Andrea Camilleri racconta i suoi Esercizi di memoria

Andrea Camilleri torna in libreria con una raccolta di racconti intitolata Esercizi di memoria.

Andrea Camilleri è inarrestabile, si sa. Scrive sempre, non sembra far altro nella sua vita e lo fa maledettamente bene.

Ogni mattina alle sette, lavato, sbarbato, vestito di tutto punto mi siedo al tavolo del mio studio e scrivo. Sono un uomo molto disciplinato, un perfetto impiegato della scrittura. Forse con qualche vizio, perché mentre scrivo fumo, molto, e bevo birra. E scrivo, io scrivo sempre.

L’autore più amato dagli italiani è attualmente in classifica con due libri: La rete di protezione ed Esercizi di memoria, il primo è un nuovo capitolo sulle indagini del commissario Montalbano e il secondo è una chicca imperdibile sull’incredibile vita dello scrittore siciliano.

Il libro è una raccolta di racconti – edito Rizzoli – che nasce come un esercizio, un compito per le vacanze, spiega lo stesso Camilleri che, compiuti i 90 anni, è ormai costretto a dettare le sue storie alla sua assistente perché impossibilitato a scrivere a causa di una quasi totale cecità. Tenendo così in esercizio la sua memoria, ci confida ricordi, eventi, intimità in 23 storie leggere e spassose che si intrecciano con la Storia del nostro Paese.

I capitoli brevi del libro sono dedicati a una galleria di personaggi indimenticabili, primo tra tutti Luigi Pirandello, a cui è dedicato il primo racconto: qui un giovane Camilleri e quattro tra i suoi più cari amici fanno di tutto per riportare le ceneri del premio Nobel nella natia Agrigento. Dopo parecchie insistenze riescono nel loro intento e scopriamo così che visitare la casa di Pirandello e la famosa “nuda pietra” che custodisce le sue ceneri è merito di Andrea Camilleri!

I capitoli seguenti sono ricordi di un Camilleri bambino nella sua Porto Empedocle e della guerra, dei bombardamenti nemici e delle fughe dei siciliani nell’entroterra. E ancora il ricordo del padre che nel ‘36 si finge medico e salva la vita a un importante Commissario del Popolo sovietico, e quello di lui studente alla facoltà di Lettere e Filosofia che durante un viaggio verso Palermo viene assalito dai banditi della banda di Giuliano.

Seguono le memorie romane, quelle del Camilleri adulto, regista e studioso di teatro che fa i conti con la dura censura democristiana e che gode di incontri e collaborazioni con grandi personaggi dell’arte italiana, come Eduardo De Filippo con il quale lavora alla trasposizione televisiva di otto tra le sue più importanti commedie teatrali.

Curiosi i capitoli dedicati alle grandi amicizie di Camilleri, come quella con l’attore e regista russo Pietro Sharoff e con l’attrice Monica Vitti, che cercò in tutti i modi di convincere lo scrittore a dirigere una commedia al cinema con l’aiuto del grande regista Michelangelo Antonioni.

Esilaranti i capitoli dedicati al rapporto di Camilleri (noto amante del mare) con la montagna, e dei simpatici episodi accaduti durante le premiazioni letterarie.

Tra gli ultimi racconti quello dedicato allo zio Carmelo Camilleri, commissario fascista che mette in gioco la sua carriera per perseguire la verità. Un uomo che, ammette lo scrittore, ha ispirato inconsciamente il suo famoso commissario Montalbano.

Olimpia Zagnoli è una delle illustratrici del nuovo libro di Camilleri

Tra le pagine sbocciano sei disegni di sei tra i più apprezzati illustratori italiani a cui Camilleri ha affidato la riproduzione del “sentimento” del libro: così Gipi, Alessandro Gottardo, Lorenzo Mattotti, Guido Scarabottolo e Olimpia Zagnoli hanno realizzato pagine preziose che catturano coi colori i momenti di vita del nostro amato scrittore.

Esercizi di memoria (240 pagine, cartonato) è disponibile sullo shop online di Rizzoli e in libreria al prezzo di 18 euro.