La vita libera dell'artista cilena Violeta Parra diventa una intensa graphic novel

L'artista cilena è la protagonista del fumetto Violeta - Corazón maldito di Virginia Tonfoni e Alessio Spataro.

La graphic novel Violeta - Corazón maldito (BAO Publishing) è un viaggio libero e drammatico nell’esistenza e nell’arte di una donna fuori dal comune. Poco conosciuta in Europa e amata/odiata nel suo Paese – il Cile – Violeta Parra è stata una grande artista del suo tempo, protagonista oggi di un fumetto firmato da Virginia Tonfonie Alessio Spataro.

A cento anni dalla sua nascita conosciamo la storia di una donna testarda, passionale e creativa che dalla vita ha ricevuto successi e ha subito violente rotture.

Alessio Spataro firma i disegni del fumetto su VioletaBAO Publishing

I nove capitoli del fumetto attraversano le fasi importanti della vita di Violeta, inanellando aneddoti e storie incredibili.

Le prime pagine sono dedicate alla sua infanzia nei primi anni del ‘900 e al ricordo del padre maestro elementare e musicista con problemi di alcol, il primo a trasmettere a Violeta la passione per la musica. Passione che la porterà nella città di Santiago a cercare fortuna come musicista assieme a tre dei suoi otto fratelli.

Divorziata e mamma di tre figli, Violeta non può soffocare i suoi forti interessi per la cultura, le radici e il popolo, una passione fortissima che la porta a una decisione drastica: lasciare la famiglia per poter visitare l’entroterra cileno e attuare quello che lei stessa definisce il “dissotterramento del folklore”, ovvero la riscoperta della cultura e la riappropriazione della memoria popolare.

L’arte popolare, la musica, sono autentiche solo se interpretate da chi ha vissuto davvero quel luogo! Io voglio vivere il Cile e raccontarlo con la musica cilena!

Un concerto di Violeta in CileBAO Publishing

Violeta viaggia accompagnata dal piccolo Angel, suo figlio, e raccoglie testi e melodie antiche, ne compone di originali, intraprende anche un tour in Europa, diventa la dea del folklore e il poeta Pablo Neruda inventa per lei una nuova parola: “violeteare” la chitarra.

La vita di successi di Violeta è anche segnata da abbandoni e perdite, come la morte di una delle sue figlie a soli nove mesi e l’abbandono del suo più grande amore, il flautista svizzero Gilbert Fauvre.

Difficile raccontare 50 anni di vita in 136 pagine, ma la bravura della giornalista Virginia Tonfoni è stata quella di realizzare una ricerca minuziosa basata su biografie, canzoni e poesie della stessa Violeta, che ha poi saputo sintetizzare in un ottimo racconto.

I disegni del fumettista Alessio Spataro e la scelta della bicromia nero e arancio hanno contribuito a valorizzare la dualità della vita di Violeta, drammatica sì ma anche intensamente calda.