Le Macerie prime della società nel nuovo fumetto di Zerocalcare
La crisi, i cambiamenti, i sogni e le frustrazioni dei trentenni nel nuovo, bellissimo, lavoro di Zerocalcare.
Cari trentenni, il nuovo fumetto di Zerocalcare è dedicato a voi. Con Macerie prime il fumettista romano è riuscito ad amplificare tante delle voci strozzate di migliaia di ragazzi e ragazze, che ogni giorno resistono alla stretta soffocante della crisi.
Le macerie del titolo sono infatti quelle in cui i giovani si trovano costretti a vivere, un mondo che si è sgretolato attorno a loro, una realtà consumata a cui si sono abituati a vivere.
Zerocalcare-Michele Rech è bravissimo a intercettare, raccontare e sdrammatizzare le angosce di un’intera generazione. Così, disegnando se stesso e i cambiamenti nella vita degli amici della sua storica comitiva, disegna di noi.
Calcare, Sarah, Katja, Deprecabile, il Secco e Cinghiale sono cresciuti, non sono più dei ventenni, hanno sogni da realizzare e responsabilità a cui non possono sottrarsi.
Il gruppo di amici si riunisce dopo tanto tempo per il matrimonio dell’insospettabile Cinghiale, che oltre a diventare fedele marito (si spera) sta per essere padre. Due enormi cambiamenti che ovviamente non lo fanno dormire la notte, stretto dall’angoscia della fine della spensieratezza e dalla paura dell’irreversibilità del suo prossimo futuro.
Poco dopo il matrimonio il gruppo si ritrova a casa di Calcare, ormai fumettista di successo, l’unico a quanto pare a essere riuscito a realizzarsi.
Gli amici, impantanati nell’instabilità, gli propongono di unirsi a loro nella partecipazione di un bando, per proporre un progetto con le scuole e poter guadagnare quei soldi che potrebbero cambiare le loro vite.
Vite precarie come quella di Sarah laureata in lettere col sogno dell’insegnamento ma impiegata in un’azienda che fa posate; quella di Katja babysitter a quasi 40 anni, fidanzata da anni con Deprecabile che non riesce a impegnarsi in una relazione più seria, perennemente nascosto dietro l’alibi del “troviamo prima un minimo di stabilità economica”.
Un’amicizia tra potenzialità e talenti inespressi, tra crisalidi di belle speranze che non sono mai riuscite a trasformarsi in farfalle.
Il bando potrebbe davvero dare una svolta alle loro vite? I ragazzi riusciranno a superare il senso di ingiustizia sociale, il risentimento e la frustrazione per non vedere riconosciuto il proprio talento? Troveranno il coraggio di scongelarsi da quella brutta condizione che non si evolve mai?
Quello del bando è per Calcare l’ennesimo accollo, che si sommerebbe alle centinaia di richieste di aiuto e di supporto alle più disparate cause sociali a cui il fumettista non riesce a dire di no, terrorizzato dal senso di colpa e dall’essere additato come traditore degli ideali.
Ed è proprio durante la crisi personale di Calcare, ormai stufo dai continui tentativi di sfruttamento, che scompare l'Armadillo e fa la sua comparsa il Panda…
Macerie prime è solo la prima parte di un racconto che si concluderà tra sei mesi, con un secondo, attesissimo, volume. Leggetelo ragazzi, condividetelo, e il vostro groppo alla gola si scioglierà. Almeno un po’!