Le poesie di Pasqua per le recite dei bimbi e da dedicare
di Redazione FrasixLa Pasqua è un momento allegro e pieno di emozioni positive e per festeggiarla al meglio abbiamo voluto raccogliere le poesie più belle che parlano di questa celebrazione adatte agli adulti e ai bambini.
La Pasqua è una delle sante festività più sentite dopo il Natale perché è legata alla tematica della rinascita e a sentimenti di gioia e allegria. Non per nulla cade in primavera, la stagione che chiude le porte alle giornate fredde e piovose e le apre a quelle più miti e soleggiate.
Per festeggiarla nel modo migliore abbiamo voluto selezionare per voi le poesie più belle da far recitare ai vostri bimbi, quelle di autori famosi da condividere con le persone che amate, quelle da scrivere sui biglietti dei vostri auguri pasquali.
Ecco lepoesie di Pasqua migliori che ci proponiamo:
Poesie di Pasqua
Sono molti gli autori della nostra letteratura legati alla religione cattolica e in virtù di questo molti di loro hanno voluto celebrare la Pasqua in versi poetici molto sentiti. Parole in cui emerge il significato simbolico di questa ricorrenza, la resurrezione di Gesù che richiama anche la rinascita della terra dopo l’inverno. La prima poesia che vi proponiamo appartiene a Renzo Pezzani.
Renzo PezzaniOgni nube nel turchino sembra un angelo in cammino: primavera è nelle cose: ogni siepe ha le sue rose. Dentro il cor la pace vive. Squilla intorno il campanile. Dal sepolcro come un fiore torna al ciel nostro Signore; ogni bimbo guarda sù e nel ciel vede Gesù.
Giovanni Pascoli, indimenticabile poeta italiano in grado d’incantare e commuovere con i suoi versi, ci ha lasciato la poesia Pasqua dove l’ambiente raccontato diventa la proiezione dell’interiorità di Cristo che attende la sua rinascita.
Gesù
E Gesù rivedeva, oltre il Giordano,
campagne sotto il mietitor rimorte,
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte
delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise, all'ombra d'una mèta
di grano, e disse: Se non è chi celi
sotterra il seme, non sarà chi mieta.
Egli parlava di granai ne' Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
con nelle teste brune aridi steli.
Egli stringeva al seno quelle teste
brune; e Cefa parlò: Se costì siedi,
temo per l'inconsutile tua veste;
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi:
Il figlio Giuda bisbigliò veloce-
d'un ladro, o Rabbi, t'è costì tra 'piedi:
Barabba ha nome il padre suo, che in croce
morirà.
Ma il Profeta, alzando gli occhi -No-,
mormorò con l'ombra nella voce,
e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.
Proseguiamo con È risorto di Alessandro Manzoni dove emerge con forza il tema della resurrezione di Gesù.
È risorto: il capo santo più non posa nel sudario.
È risorto: dall'un canto dell'avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebriato, il Signor si risvegliò.
Era l'alba; e molli il viso Maddalena
e l'altre donne fean lamento in su l'Ucciso;
ecco tutta di Sionne si commosse la pendice
e la scolta insultatrice di spavento tramortì.
Un estranio giovinetto si posò sul monumento:
era folgore l'aspetto era neve il vestimento:
alla mesta che 'l richiese dié risposta quel cortese:
è risorto;
non è qui.
Poesie Pasqua per l’infanzia
Le poesie di questo gruppo sono adatte all'infanzia sia per la semplicità dei testi che per la brevità. La prima s’intitola I colori della Pasqua e associa i colori alle figure ricorrenti di questa celebrazione.
AnonimoPasqua è gialla come un pulcino, come il collare di un cagnolino, è rosa e allegra come un confetto, come i bei fiori di quel rametto. Pasqua è celeste come il mare e il cielo, come la trama di questo velo, è verde brillante come un bel prato, come il trenino che ha appena sbuffato. Pasqua è dipinta di tanti colori: come i sorrisi dei nostri cuori.
La seconda poesia, Nell’uovo di Pasqua, parla dell’attesa e della curiosità che accompagna l’apertura dell’uovo.
AnonimoNell’uovo di Pasqua che mai ci sarà? C’è forse nascosta la felicità? Apritelo piano se no, la per là, la dolce sorpresa scappare potrà.
In È Pasqua stamattina emergono tutte le dolci emozioni legate a questa giornata insieme alla felicità che l’accompagna.
AnonimoÈ Pasqua stamattina, è Pasqua, mio Signore! Per questo la collina si sveglia tutta in fiore. L’argento degli ulivi illumina i declivi; ogni fontana aspetta con l’acqua benedetta; campane e campanelle sono tutte sorelle festose, umili, chiare cominciano a cantare.
Poesie di Pasqua per la scuola primaria
Le poesie di questa sezione le abbiamo scelte per i bambini della scuola primaria. Anche per loro la Pasqua è un periodo ricco di gioia e colore e i versi successivi lo celebrano al meglio. Iniziamo con quelli di Zietta Liù, autrice per bambini, che lavorò a lungo per il Corriere dei Piccoli.
E Pasqua viene con la primavera,
col sole, con le rondini e le stelle:
e il cielo è di brillanti, quand’è sera.
E mentre tutto s’addormenta e tace, un angelo;
col ramo suo d’argento,
batte a ogni porta e dice: - Uomini, pace! -
Dice ai bambini:
- Aprite il vostro cuore in boccio alle speranze della vita! -
È la resurrezione del Signore!
Proseguiamo con la filastrocca Alto svetta il campanile, breve e molto semplice da ricordare. I bambini potrebbero recitarla all’inizio del pranzo pasquale o alla fine.
AnonimoSotto un cielo primaverile poi scampana allegramente per avvisare tutta la gente che c’è festa in tutto il mondo fin nel mare più profondo. Forte suona la campana nella valle più lontana per portare in ogni cuore, la certezza dell’amore.
Concludiamo con una poesia di G. Fanciulli allegra e simpatica, molto adatta per i piccoli.
Giuseppe FanciulliDin-don, din-don, din-don! Sole sui fiori e rondini sul tetto. Sia benedetto il nome del Signore. Din-don, din-don, din-don! Festa d’amore Gesù è risorto, l’inverno è morto. Din-don, din-don, din-don!
Poesie di Pasqua di Gianni Rodari
Le poesie di Gianni Rodari sono il modo migliore per far apprezzare ai bambini la magia e l’importanza della Pasqua. Con il suo linguaggio semplice e ironico, infatti, l'autore riesce a dipingere i momenti salienti di questa festività. La prima opera Campane di Pasqua è un vero inno alla gioia della festa.
Campane di Pasqua festose
che a gloria quest'oggi cantate,
oh voci vicine e lontane
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
"Fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite la braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto
ognuno risorga più buono!"
E sopra la terra fiorita, cantate,
oh campane sonore, ch'è bella,
ch'è buona la vita,
se schiude la porta all'amore.
Nella poesia È arrivato un treno carico di, invece, Gianni Rodari racconta dell’arrivo di una locomotiva molto particolare.
Gianni RodariÈ arrivato un treno carico di… Il quarto vagone è riservato a un pasticciere rinomato che prepara, per la Pasqua, le uova di cioccolato. Al posto del pulcino c’è la sorpresa. Campane di zucchero suoneranno a distesa.
Poesie di Pasqua sul pulcino
Una delle figure più ricorrenti della Pasqua è quella del pulcino. Lo ritroviamo, infatti, in molte foto pubblicitarie e nelle cartoline d’auguri. Le prossime poesie, sempre di Gianni Rodari, sono proprio incentrate su questo tenero pennuto. La prima lirica, Dall’uovo di Pasqua, racconta di un pulcino che una volta nato decide di partire in giro per il mondo per portare un messaggio di pace.
Gianni RodariDall'uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: "Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio". E volteggiando di qua e di là, attraversando paesi e città, ha scritto sui muri, nel cielo e per terra: "Viva la pace, abbasso la guerra".
Nei versi de Il Pulcino Marziano troviamo un pulcino alquanto bizzarro uscire fuori dall’uovo e stupire chiunque lo incontri.
Gianni RodariHo visto, a Pasqua, sbarcare dall’uovo di cioccolato un pulcino marziano. Di certo il comandante di quell’uovo volante di zucchero e cacao con la zampa ha fatto ciao. E il gatto, per la sorpresa, non ha detto neanche: “Miao”.
Vi sono piaciute le nostre poesie pasquali? Indubbiamente, qualunque lirica scegliate di condividere, ognuna di essa ha il merito di far conoscere ai bambini l’importanza di questa festività e di rievocare negli adulti i piacevoli momenti della loro infanzia.