Il talento di Manu Larcenet nel fumetto sulle avventure rocambolesche di Sigmund Freud

Il nuovo lavoro del fumettista francese è un western divertente, in cui il dottor Freud decide di psicanalizzare un cane.

Manu Larcenetè un genio. Il suo lavoro è folle, divertente, acuto, intelligente. E si potrebbe continuare a lodarlo ancora e ancora.

Il suo ultimo fumetto – Tempo da cani (Coconino Press) – è un western fuori dal comune, che mostra tutto il suo brillante talento.

Il libro fa parte di una saga in cinque episodi, intitolata Avventure rocambolesche, dove l’autore francese si diverte a rivisitare le biografie di alcuni grandi personaggi.

Il primo episodio ha come protagonista un improbabile Sigmund Freud.

Freud lascia Vienna per psicanalizzare gli americani

America. Un cane randagio di nome Spot, viene portato nel penitenziario di Pessimistic Lines. Al suo compagno di cella Barney, col quale spala carbone in miniera tutte le mattine, confessa di voler procurarsi un’anima. Ogni domenica, durante la messa alla quale sono obbligati ad assistere, il prete ricorda loro che il motivo per cui si trovano in quel luogo di pena, è perché sono privi di anima.

Deciso a conquistarsi un'anima, Spot evade di prigione per recarsi a Tacoma in Messico dove, pare, uno stregone sia in grado di donargliela.

Spot tenta di derubare Freud e Igor

Intanto, dalla lontana Europa, fa il suo arrivo in America Sigmund Freud. Accompagnato dal fido assistente Igor, il padre della psicanalisi è entusiasta di arrivare nel Nuovo Mondo per psicanalizzare i cowboys (o bovari, come preferisce chiamarli Igor).

Freud è elettrizzato dal suo progetto sperimentale: finalmente lontano dalle vecchie viennesi isteriche, potrà strappare il nuovo continente dalle barbarie.

In viaggio in groppa a un asino e in sella a una bici, Freud e Igor vanno a zonzo per il Paese in cerca di qualcuno da psicanalizzare. Ma quello in cui si imbatte Freud è un Paese diviso a metà: da un lato le vittime ormai rassegnate e dall’altro i violenti carnefici.

Il dottore non si perde d’animo, mosso dalla voglia di tornare a casa con uno studio rivoluzionario.

Lo giuro davanti a dio: il prossimo nevrotico che incontrerò sulla mia strada lo psicanalizzerò fino a far urlare di piacere sua madre!!

La loro strada si incrocia con quella di Spot, il cane fuggiasco, che tenta di rapinarli. Freud, esaltato dal cane in cerca della sua anima, vuole psicanalizzarlo a tutti i costi.

Scesa la sera, i tre si ritrovano attorno a un fuoco per la cena, e fa qui la sua comparsa un indiano nano sciamano, che racconta al gruppo di essere alla ricerca del suo spirito-gemello. Lo sciamano si unisce alla cena offrendo degli strani funghi. Dopo una notte di allucinazioni, i tre scoprono di essere stati drogati e derubati.

Arrivati a Tacoma, dopo varie avventure, Feud, Igor e Spot faranno una incredibile scoperta.

Spot esce dalla prigione

Tempo da cani è una lettura esilarante e piena di trovate divertenti, un esempio sono le risposte che Freud dà alle guardie che vogliono riportare Spot al penitenziario.

A una guardia, Freud dice che il suo desiderio di catturare il cane "è un capriccio anale forse di origine traumatica", e quando la guardia risponde di andare a fare questi sproloqui con sua madre, il dottore tira fuori il transfert, "che le permette di affrancarsi dall’obbligo morale di andare lei stesso a fare sproloqui con la mamma. Ha mai indossato la biancheria intima di sua madre?".

Le prossime Avventure rocambolesche vedranno protagonisti Vincent Van Gogh, Attila, Robin Hood e il Milite Ignoto.

Tempo da cani (48 pagine, cartonato) è disponibile sullo shop online di Fandango Editore e in libreria al prezzo di15 euro.

VOTO8 / 10

Un western divertente, con un randagio alla ricerca della sua anima e uno spassoso dottor Freud che tenta di psicanalizzare i cowboys. Se volete farvi un regalo, leggete Manu Larcenet.