Fantascienza, fantasy e fumetti: Mondadori presenta le novità del 2019 di Oscar Vault

di Elisa Giudici

Da Brandon Sanderson a George R. R. Martin, passando per le nuove voci della fantascienza statunitense e per un nutrito parco titoli di fumetti: ecco i titoli che leggeremo nel 2019 in Oscar Vault.

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In un’epoca di influencer, booktuber e social media, il colosso editoriale di Segrate sembra impermeabile o quasi ai cambiamenti in corso nel mondo dell’editoria e della promozione letteraria. Il risultato è che spesso ottimi titoli proposti da Mondadori faticano a raggiungere l’attenzione di alcune fasce di pubblico - in primis quella dei giovani - che altri intercettano proprio grazie a Internet.

Qualcosa però sta cambiando ed è un piacere constatare come lo faccia a partire dal comparto fantastico. Sotto l’etichetta di Oscar Vault infatti Mondadori sembra tornata a rivolgere la giusta attenzione al comparto SFF (acronimo per science fiction and fantasy), riallacciando i contatti con la letteratura di genere, di cui era stata precursore nel mercato italiano nel Novecento.

Mondadori ci ha invitati a scoprire i segreti del suo catalogo d’intrattenimento per i mesi a venire: tra ritorni attesissimi, salvataggi di autori trascurati dai loro precedenti editori, ristampe di pregio e qualche chicca imperdibile, ecco i titoli da tenere d’occhio nel “fantastico rilancio” di Oscar Vault.

A colpire di più è stata l’impostazione della presentazione: il cuore dell’evento, oltre ai videomessaggi degli autori stranieri, eranoi traduttori e gli illustratori di ogni volume presentato. Sono stati proprio loro a introdurre i partecipanti ai nuovi titoli del catalogo, a raccontare le sfide poste dall’adattamento da parte di titoli “altri”, ma tanto straordinari quanto la narrativa canonica. La speranza è che questa rinnovata attenzione all’adattamento, alla traduzione e alla veste grafica della produzione di Mondadori alzi l’asticella della qualità, di fronte a un pubblico più esigente (e a ragione) del passato.

Naila di Mondo9

L’incontro non poteva che aprirsi con la presentazione del primo volume di Oscar Fantastica scritto da un autore contemporaneo italiano. Dopo l’appuntamento a Strani Mondi 2018 (che vi ho già raccontato nello speciale dedicato), lo scrittore di fantascienza italiano più amato nel mondo ha presentato a un pubblico meno esperto la sua ultima fatica.

Mondo9 è un pianeta di sabbie e navi senzienti, che solcano con le loro ruote oceani di dune, in guerra permanente le une con le altre. Il mondo di sabbia, ruggine, metallo e violenza di Tonani gli ha garantito la notorietà internazionale: il suo fandom si estende ben oltre i confini italiani, dalla Germania al Giappone (dove è entrato nella classifica dei libri più venduti).

Naila di Mondo9 però promette di essere un’espansione (per utilizzare un concetto videoludico) adatta a chi su Mondo9 non ci ha ancora messo piede. Il lettore casuale potrebbe rimanere ammaliato dalla suggestiva illustrazione di copertina ad opera di Franco Brambilla, storico illustratore di Urania, amico e collaboratore di lunga data di Tonani:

Realizzare la copertina di Naila non è stato semplice, perché io sono abituato a disegnare in digitale e c’era bisogno di una copertina con qualcosa di “sporco”. Sono così tornato alla tecnica manuale.

Naila di Mondo9 è appena arrivato nelle librerie italiane ed è la punta di diamante delle proposte nostrane della scuderia Mondadori.

Il ritorno dei draghi

A qualche libraio è capitato che un cliente chiedesse l’edizione de Il trono di spade “con la copertina in pelle di drago”, racconta divertito Marco Rana, responsabile di Oscar Fantastica. La collana di Oscar Draghi, con le sue edizioni imponenti e dalla rifinitura vistosa, non è certo passata inosservata in libreria. Una curiosità: originariamente il nome di Oscar Draghi era differente. Fu un librario a telefonare in casa editrice per chiedere delle copie dei fantomatici Draghi e la dicitura piacque così tanto agli addetti da diventare quella ufficiale.

Il nome di riferimento per questa serie rimane quello di George R. R. Martin. In attesa di vedere se e quando la sua infinita saga de Il Trono di Spade giungerà a conclusione, per far fronte alle grandi richieste Mondadori torna a riproporre Le Cronache in un formato lussuoso. Stavolta niente pelle di drago, bensì una grafica tutta nuova,a mosaico, quasi d’ispirazione ravennate. Per stringerla tra le mani bisognerà aspettare il 2019.

Le nuove copertine di Mondadori DraghiMondadori
La saga di Martin torna in libreria con un nuovo ciclo di copertine "a mosaico"

Il mese prossimo invece arriverà sugli scaffali l’attesissimo**“prequel” delle guerre di Westeros**, intitolato Fuoco e sangue. Qui però le bocche sono più che cucite: come ha spiegato la responsabile, la casa editrice madre ha fatto firmare a tutte le persone coinvolte nella realizzazione un contratto che li vincola all’assoluta riservatezza sugli svolgimenti di questa esplorazione del passato del continente fantastico più amato degli ultimi anni.

Il ritorno di Ann Leckie

Da anonima casalinga ad autrice di fantascienza dall’esordio più premiato di sempre:la carriera di Ann Leckie ha fatto una partenza da zero a cento cinque anni fa, quando arrivò nelle librerie Ancillary Justice, il primo volume della pluripremiata trilogia di Imperial Radch.

L’idea affascinante da cui si sviluppa il suo romanzo è quella di un impero espanso per una moltitudine di galassie che somiglia, per impostazione e politica, a quello dell’antica Roma. A capo di questo vastissimo territorio c’è Anaander Mianaai, un imperatore che fa continuamente scaricare la sua coscienza in corpi nuovi per amministrare contemporaneamente in più luoghi.

La tecnologia da cui prende il via la saga è proprio questa: quella che permette di**“frammentare” una AI in innumerevoli corpi** la cui volontà originaria è stata annientata, le ancillary. Protagonista della saga è Braq, che in un celebre incidente di cui è unica sopravvissuta ha perso tutte le migliaia di corpi che costituivano il suo io, comandante di una nave spaziale.

Le copertine di Ann LeckieMondadori
Ann Leckie sarà una delle firme di punta di Oscar Fantastica nel 2019

La trama di Ancillary Justice è intricata, anche e soprattutto dal punto di vista linguistico. Dopo una fallimentare pubblicazione di Fanucci, aspramente criticata da recensori e lettori per la bassa qualità della traduzione, Mondadori ha annunciato che proporrà la trilogia in un unico volume e con una nuova traduzione, supervisionata dalla stessa Leckie.

Bisognerà aspettare giugno 2019. A ottobre dello stesso anno uscirà Provenance, un romanzo stand alone ambientato nell’impero Radchai ma con diversi protagonisti, la quarta fatica dell’autrice.

Binti

Ad ottobre 2019 Mondadori promette di regalare un mese indimenticabile per i tanti fan della fantascienza costretti a leggere in lingua originale o accontentarsi di volumi ormai datati. Arriverà infatti nelle librerie in un’unica soluzione anche la traduzione italiana del recentissimo Binti, il trio di novelle di Nnendi Okoraforche è stato un vero caso editoriale.

L’autrice è uno dei nomi più discussi della scena fantascientifica statunitense attuale ed è già stata tradotta e pubblicata da diverse case editrici italiane. La sua fama è però destinata ad aumentare a breve: George R. R. Martin ha infatti annunciato di stare personalmente lavorando alla trasformazione del suo romanzo Chi teme la morte in una serie televisiva. Martin ha più volte dichiarato pubblicamente la sua ammirazione per la scrittrice.

La sua opera più premiata è la più recente Binti, una lettura fantascientifica e struggente dell’eternodilemma del migrante. Binti lascia la sua patria per scoprire il mondo e poi scopre di essere straniero sia nei nuovi posti che visita, sia al suo ritorno a casa, cambiato per sempre dalle proprie esperienze.

Di esperienze traumatiche Binti ne vivrà parecchie: lasciata di nascosto la patria per imbarcarsi su una nave spaziale e raggiungere l’università in cui è stata ammessa, sarà l’unica sopravvissuta di uno scontro da diverse etnie aliene. Intimista, personale e molto contemporaneo, Binti è uno dei titoli irrinunciabili per chi vuole scoprire in che direzione si stia muovendo la fantascienza contemporanea.

La trilogia SF più premiata di sempre

Il colpo più grosso di Oscar Fantastica è forse quello che riguarda la trilogia più premiata di sempre agli Hugo Awards: tre vittorie per tre romanzi, quelli della Terra Spezzata. Ad aprire le danze sarà La quinta stagione, il volume iniziale del successo di N. K. Jemisin, che arriverà nelle librerie ad aprile 2019.

L’intreccio narrativo è anche qui piuttosto complesso e ricco di spoiler, per cui mi limiterò a darvi qualche coordinata: il romanzo si apre con la drammatica distruzione dello snodo nevralgico del mondo in cui è ambientata la storia, ad opera di un personaggio misterioso. Il resto della storia è però narrato datre distinti punti di vista femminili, che raccontano cosa sia successo prima del drammatico evento in diversi momenti e luoghi dell’impero.

La quinta stagione del titolo è un’epoca di forte attività sismica e penuria di risorse; un momento drammatico per l’umanità, che fa sembrare il Grande Inverno una questione triviale. Per affrontarla e superarla la popolazione, guidata da un governo rigidissimo, lavora continuamente per mettere da parte le provviste necessarie. È inoltre necessario scovare tra i giovani nati quanti hanno misteriose capacità di controllo degli eventi sismici per educarli, distribuirli sul territorio e mantenere la stabilità dell’impero. Quella che si preannuncia in apertura del romanzo è però La Quinta Stagione più disastrosa di sempre, per giunta cominciata con il collasso della capitale imperiale. Come potrà il genere umano sopravvivere?

Proposte fantastiche

Nei mesi a venire non mancheranno poi proposte interessanti per gli amanti della letteratura fantastica. Anche in questo caso Mondadori fa opera di acquisizione e salvataggio di due saghe molto popolari, la cui traduzione e pubblicazione era già avvenuta in Italia, ma poi caduta in una fase di stallo.

A dicembre 2018 arriverà nelle librerie con Oscar FantasticaL’uomo delle rune, il primo volume della saga di Demon Cycle, ad opera dello scrittore inglese Peter V. Brett. Già noto in Italia con il titolo di Il guardiano dei demoni, il volume (primo di un quintetto) introdurrà il lettore italiano in un mondo in cui l’era tecnologia ha avuto bruscamente fine a causa del diffondersi di strani demoni, generati nel nucleo del pianeta.L’unica difesa contro gli stessi che hanno i pochi insediamenti umani rimasti sonole rune, la cui arte però è debole e fallace e bisognosa di una continua manutenzione per garantire la sicurezza delle comunità.

Altro ritorno attesissimo è quello di Brandon Sanderson, prolificissimo autore best seller del comparto fantasy. Introdotto dal traduttore storico dell’autore, Giuramento arriverà nelle librerie italiane ad aprile 2019 e porterà a conclusione la quadrilogia de Le Cronache della Folgoluce.

L’impressione è che però l’avventura di Sanderson sotto l’egida di Segrate non sia finita qui. In particolare i responsabili di collana si sono detti molti impressionati dall’attivissima fanbase italiana dello scrittore, che ha aperto un canale di dialogo con la casa editrice, facendo sentire la propria voce in tema di traduzioni ed edizioni.

Il ritorno dello young adult

Dopo qualche esperimento di ottima qualità ma con poco tam tam mediatico (penso a Cuore Oscuro di Naomi Novik), Mondadori torna ad interessarsi del comparto young adult, con due proposte diametralmente opposte.

Da una parte abbiamo un’autrice affermata come Cassandra Clare, proposta da tempo e con successo da Mondadori in libreria. Qui l’informazione cruciale è il quando: i fan di The Dark Artifices dovranno attendere febbraio 2019 per leggere la tanto agognata conclusione del ciclo, il romanzo Queen of Air and Darkness, ancora in corso di traduzione.

Sconosciuta e stuzzicante è invece la proposta tutta italiana in uscita a fine mese: a scriverla è un collettivo noto come La Buoncostume. S’intitola Millenials ed è un titolo distopico che immagina una Terra improvvisamente popolata da soli adolescenti. Tutti gli adulti infatti si sono improvvisamente “congelati”, lasciando i più giovani da soli, a badare a sé stessi. Dopo qualche tempo però alcuni segnali lasciano ad intendere che gli adulti potrebbero svegliarsi presto: tra i millenials vanno creandosi delle fazioni, perché non tutti sono entusiasti rispetto a questa prospettiva.

Idee d’inchiostro

Nutritissima anche la proposta di Oscar Ink, la branca di Oscar Mondadori che ha riportato i fumetti editi da Segrate nelle librerie. In questo caso vi segnalo due uscite presto sugli scaffali delle librerie: una ristampa di pregio e un vero e proprio reboot di un classico italiano.

È stato il curatore storico di Urania Giuseppe Lippi a presentare una ristampa di pregio dedicata al personaggio di Zio Tibia, classico del fumetto anglofono risalente agli anni ’60 e divenuto famoso anche grazie alla serie televisiva I racconti della cripta.

Lo spiacevole ritorno di Zio Tibia è tale solo nel titolo: si tratta di volume perfetto per l’imminente Halloween, un capostipite del genere horror che ha fatto ridere e ha spaventato intere generazioni di lettori.

DK - l’altro Diabolik arriverà in libreria proprio nel giorno delle streghe e promette di far discutere (e parecchio) i fan del Re del Terrore. Anche qui massimo riserbo sui contenuti in sé del volume, raccontato dallo stesso disegnatore Giuseppe Palumbo.

Si dovrebbe trattare di un vero e proprio reboot della creatura delle sorelle Giussani, una versione “altra” che si distingue innanzitutto per la misteriosa cicatrice che Diabolik esibisce sul sopracciglio destro. La promessa è però quella di mantenere il profilo adulto e violento delle prime storie del Re del Terrore.