Le confessioni in pigiama di Paco Roca
La graphic novel chiude la trilogia dell'artista spagnolo, che ha anche ispirato un film con l'attore Raúl Arévalo.
Paco Roca indossa il suo famoso pigiama per l'ultima volta. O meglio, sarà l'ultima occasione che il suo alter ego di carta avrà di vestirlo.
Con Confessioni di un uomo in pigiama Roca chiude la trilogia "pigiamesca", un progetto originale cominciato nel 2010 su Las Provincias. Per un anno, l'artista spagnolo aveva infatti curato la pagina domenicale a fumetti del quotidiano valenciano, con delle esilaranti tavole in cui raffigurava pillole di vita quotidiana. Le strisce sono state poi raccolte in tre libri, editi in Italia da Tunuè.
La vita del 40enne fumettista freelance (il riferimento al protagonista è ovviamente autobiografico) che, lavorando da casa, rimane tutto il giorno in pigiama, è il filo che intreccia le tre graphic novel.
Nel primo volume – Memorie di un uomo in pigiama – Roca raffigura la quotidianità del protagonista, tra lavoro e relazioni sentimentali, tra amici single e guai casalinghi; nel secondo capitolo – Avventure di un uomo in pigiama – l’atmosfera cambia e si fa più riflessiva, l’uomo è diventato padre di una bambina e ha raggiunto un buon successo di pubblico con il suo lavoro.
Nel nuovo fumetto, l’autore raccoglie le sue opinioni e le sue nuove esperienze e decide di condividerle con il pubblico che, anche stavolta, si ritroverà in buona parte di esse.
Quelli di Roca sono racconti brevi in cui si riflette sui grandi temi del mondo: le disuguaglianze sociali, il debito pubblico, gli interessi delle case farmaceutiche, le furbizie delle banche, la violazione della privacy dei social media.
Le opinioni critiche alla società e alle politiche di oggi, vengono alternate da temi più leggeri, episodi di vita come i giochi a cui lo obbliga la figlia, la paura che lo attanaglia davanti ai suoi lettori durante le presentazioni o le conversazioni noiose alle feste da cui non riesce a scappare.
Confessioni di un uomo in pigiama rappresenta il piccolo mondo privato di Paco Roca, un mondo fatto di ansie sul lavoro, di tenerezze familiari, di ricordi d’infanzia e di rabbia nei confronti delle ingiustizie.
Il grande pregio del fumetto è quello di raccontare in maniera originale e brillante la normalità, le storie di tutti i giorni. Il libro è un diario in cui l'autore confessa la sua idea di mondo e, con un tono che alterna il comico al serio, colora le tavole di un racconto onesto.
Il volume raccoglie 16 storie, di cui due inedite, pubblicate tra il 2014 e il 2017. La trilogia “pigiamesca” ha ispirato un film diretto dal regista Carlos Fernández de Vigo e interpretato dall’attore spagnolo Raúl Arévalo (La isla mìnima).
La trilogia dell'uomo in pigiama racconta la vita normale di un artista onesto e divertente. Le pagine, colorate e piene di ritmo, sono pillole frizzanti del mondo del grande Paco Roca.