Slasher è il nuovo, inquietante fumetto di Charles Forsman

L'autore di The end of the fucking world torna con una storia cruda e violenta, ambientata nell'America suburbana di oggi.

Le notevoli potenzialità espressive racchiuse nel fumetto The end of the fucking world, che avevano portato Charles Forsman ad essere uno degli autori sul quale puntare l’attenzione, si riconfermano nel nuovo lavoro, Slasher (001 edizioni).

Il titolo sembra preannunciare l’atmosfera in cui è immersa l’intera storia, slasher è infatti un genere del cinema horror di cui l’autore statunitense si dichiara grande fan. Perversione, disagio giovanile e violenza sono i tre cardini su cui ruota la vicenda che, dati i presupposti, non potrà che sfociare in una tragedia.

La protagonista durante un colloquio con il capo 001 edizioni

Nella città di Maplewood vive Christine, una 25enne impiegata in un ufficio, vittima delle molestie di un capo viscido. Apparentemente timida, la ragazza nasconde un’indole violenta che condivide solo con Joshua, un ragazzo scheletrico e malato che vive in un altro Stato e col quale intesse una frequentazione online.

Costretto su una sedia a rotelle e segregato in casa dalla madre, Joshua trascorre le sue giornate a postare video su PornUp mentre si provoca dei tagli sul corpo, un'abitudine con cui ha conquistato Christine.

La ragazza è infatti vittima di una patologia ingestibile, quella di provare piacere sessuale solo alla vista di sangue; una perversione che la spinge a sfogare le sue pulsioni violente sugli uomini che incontra per la sua strada.

Decisa a incontrare il ragazzo a cui è così strettamente legata, Christine parte per un viaggio, durante il quale non riuscirà a trattenere a lungo il suo istinto. Raggiunta finalmente la casa di Joshua verrà a galla una verità che spingerà la ragazza in una nuova, tremenda spirale di eventi che non prevedono salvezza.

Joshua e sua madre dal medico 001 edizioni

In Slasher, Forsman esplora ancora più a fondo la natura autodistruttiva dell'uomo e le inquietudini dei giovani, mettendo a luce anche la percezione che la società maschile ha della donna e del suo corpo.

Dal punto di vista grafico, la scelta dell'autore è quella di allontanarsi dal suo precedente lavoro: se in The end of the fucking world i disegni erano in bianco e nero, qui l'uso del colore serve da contrasto alla cupezza della storia.

La storia è un colpo allo stomaco che forse non tutti riusciranno a reggere, e se ogni pagina sembra ritrarre una scena assurda, sappiate che l’idea del fumetto è partita da una notizia di cronaca, in cui una madre teneva segregata la figlia sedandola con dei medicinali.

Altra ispirazione per Forsman sono stati i film di due grandi registi americani come Brian De Palma e David Cronenberg, autori capaci di scavare a fondo nel lato oscuro dell’uomo.

VOTO7 / 10

Slasher colpisce dritto allo stomaco per la violenza delle immagini e per le riflessioni amare sulla società di oggi. Una full immersion nella cupezza e nel disagio totale dell'uomo.