10 libri (e qualche fumetto) da non perdere a luglio 2018
Luglio è tradizionalmente un mese caldo per le nuove uscite, soprattutto per gli amanti del crime e del giallo. Non mancano poi romanzi che hanno ispirato serie TV e film di fama: scoprili tutti nei nostri consigli di lettura dedicati.
Luglio è arrivato e con esso anche le tanto sospirate vacanze. Che preferisca il mare o la montagna, per il lettore compulsivo le ferie sono sinonimo di tante, tantissime ore da poter finalmente dedicare indisturbati alla lettura. Per questo motivo la selezione delle migliori uscite mensili nelle librerie questo mese è un po' diversa dal solito.
Oltre all'immancabile appuntamento con i finalisti del premio Strega (avete già letto qualcuno tra i titoli della cinquina?), l'estate è il tempo delle letture appassionanti da divorare tutte d'un fiato. Mi perdoneranno quindi gli amanti dei classici e della saggistica se questa volta la selezione spazia più del solito nel genere poliziesco e giallo (un must assoluto dell'estate) e in saghe familiari e horror capaci di tenere incollati alle pagine (e di non finire prima della conclusione dei giorni di mare).
Cominciato subito con un'infornata di omicidi, detective e casi da risolvere! Buone letture estive a tutti.
Come sabbia tra le dita
In casa Mondadori non deve essere sfuggito il notevole successo raccolto dalla ristampa di Tokyo Express, uno dei ripescaggi più azzeccati dell'annata, ad opera di Adelphi. Così dopo anni di oblio, per gli amanti del crime giapponese e per chi disperava di poter trovare il vecchio numero di Giallo Mondadori, torna in libreria un nuovo romanzo di quello che è considerato il Simenon giapponese, Seichō Matsumoto.
Pubblicato nel 1961, questo romanzo insieme a Tokyo Express è tra i più noti e famosi dell'autore; i due tomi hanno parecchi elementi in comune, in primis l'ambito ferroviario. Anche stavoltauna stazione giapponese è lo scenario in cui un investigatore cerca risposte su un crimine: a Kamata è stato rinvenuto un corpo senza vita di un uomo orrendamente sfigurato. Il cadavere non ha nome, ma prima di morire l'uomo ha lasciato dietro di sé una traccia; era stato visto la sera prima in un bar e notato per il suo distintivo accento del Tohoku. Mentre i crimini si moltiplicano, l'ispettore Imanishi viaggerà in lungo e in largo per il Giappone, alla ricerca di una soluzione. Per saperne di più su questo autore, leggete la recensione di Tokyo Express.
La forza della natura
Dopo il successo di Chi è senza peccato, torna nelle librerie una nuova indagine per l'anticonformista agente Aaron Falkche promette di conquistare gli appassionanti del versante psicologico del genere thriller. Jane Harper è tornata e con lei l'Australia come terra dalla natura e dai crimini senza compromessi. L'autrice britannica la conosce da molto vicino: dopo avervi trascorso tutta la giovinezza, è tornata in patria per una breve parentesi, salvo poi decidere di stabilirsi in pianta stabile nel continente australiano col marito e la prole.
Dopo aver fermato un pericolo serial killer nelle zone desertiche del continente, Falk indagherà su un'escursione finita in tragedia. Cinque dipendenti di uno studio commerciale si sono addentrate nella foresta per un corso di sopravvivenza organizzato dall'azienda, ma una di loro non è tornata al campo base. Per di più l'investigatore albino dovrà fare i conti con quattro versioni molto differenti di quanto successo durante le ultime ore trascorse insieme dalle donne. A coincidere perfettamente sembra solo l'odio che provavano per la collega scomparsa, che con una sua lingua tagliente e la sua abilità si era già fatta strada in azienda. Falk si troverà ancora una volta a che fare con il riciclaggio di denaro sporco occultato dai colletti bianchi o la verità è molto più intima di quanto immagini?
L'isola degli idealisti
1943, nord Italia. Mondadori è costretta a trasferire i suoi uffici di direzione in tutta fretta e, nel caos del trasloco, un manoscritto si perde per sempre. O forse no, perché un lavoro rimasto inedito di un grande scrittore noir italiano è finalmente stato ritrovato.L'isola degli idealisti è ricomparso negli archivi della famiglia Scerbanenco, dopo che per anni dell'intero romanzo era rimasto tra quelli in via di pubblicazione che lo scrittore stesso incluse nella domanda di asilo in Svizzera in quel turbolento periodo.
Ambientato su una piccola isola rigogliosa dove vive ritirata un'abbiente famiglia, il romanzo tratta il lacerante tema della redenzione, che divide in due un nucleo familiare fino ad allora unito. All'arrivo di due ladri sull'isola infatti alcuni vorrebbero subito chiamare la polizia, mentre altri vengono sedotti dall'idea di dare una seconda possibilità ai malviventi, concedendogli la possibilità di redimersi.
Per celebrare l'evento e permettere al pubblico di riscoprire questa penna tagliente, ironica e incisiva della tradizione noir del Belpaese, non solo l'editore dà alle stampe il romanzo considerato perduto e poi ritrovato, ma con L'isola degli idealisti inaugura una lunga serie di ristampe che riporterà in edicola il meglio dell'autore!
Il secondo cavaliere
C'è qualcosa nel mestiere dell'archeologo che nasconde una passione per il crimine sulla pagina stampata. Dopo il clamoroso successo di Fred Vargas, il primo romanzo di una sua collega austriaca ha già conquistato il mercato europeo: Il secondo cavaliere è in corso di traduzione in ben dieci lingue, dopo aver conquistato il mercato tedesco.
Dietro lo pseudonimo di Alex Beer si nasconde l'artefice di un giallo ad ambientazione storica: Il secondo cavaliere è infatti ambientato nellaVienna decadente del 1919, devastata dalla fine della guerra e dell'Impero. L’ispettore August Emmerich - reduce di guerra e dipendente dall'eroina per i dolori causatigli da una ferita di guerra - proprio non riesce a rassegnarsi per l'archiviazione della morte di un uomo come suicidio. Il corpo della vittima, anche lui reduce, è chiaramente stato camuffato per sembrare quello di un suicida. La verità si nasconde nella Vienna dei caffè e della nobilità nostalgica del potere perduto.
Terror
Dopo il successo dell'adattamento televisivo di AMC, torna sugli scaffali delle librerie con Mondadori The Terror, l'affascinante thriller ispirato da una storia vera di Dan Simmons. Pubblicato originariamente nel 2007, The Terror porta la firma di uno degli scrittori più celebri del comparto fantascientifico, padre di uno dei cicli più amati di sempre: la saga di Hyperion.
Simmons rielabora qui una storia vera avvolta nella leggenda e piena di punti oscuri: quella della spedizione di Sir John Franklin alla ricerca del fantomatico passaggio a Nord-ovest. Bloccati dai ghiacci e braccati dal freddo e dalla fame, i membri dell'equipaggio una strenua lotta per la sopravvivenza. Con una narrazione non lineare e piena di colpi di scena, Simmons trasforma la storia dei dispersi e le tante domande rimaste senza risposta in un thriller dallo sfondo horror, che dà i brividi.
I Melrose
Altra serie TV, altro ritorno in libreria. Con l'affascinante Benedict Cumberbatch in copertina, ecco arrivare sul mercato italiano l'edizione integrale della saga dei Melrose, edita come sempre da Neri Pozza. Composta da cinque corposi romanzi, questa saga familiare racconta le vite di Patrick Melrose e dei suoi congiunti. L'opera è di ispirazione autobiografica, dato che Edward St. Aubyn rielabora attraverso il protagonista buona parte degli episodi che hanno caratterizzato la sua vita.
I Melrose sono una famiglia dell'alta società inglese eppure più che disfunzionale. Tra dipendenze da stupefacenti e alcolismo, Patrick e gli altri tenteranno di venire a patti con un'infanzia difficile che ha lasciato su di loro profonde tracce. Non è solo un ritratto cinico della decadenza dell'aristocrazia e delle sue perversioni nascoste: è anche un'analisi acuta di quanto i traumi infantili possano avere un profondo impatto sulle vite degli adulti.
Godzilla
Passiamo dal piccolo al grande schermo, pur rimanendo in libreria. Tra le tante proposte di narrativa giapponese che ogni mese vengono tradotte in Italia, stavolta voglio segnalarvi un romanzo che è al contempo di genere e un assoluto classico: quello che ha dato i natali al kaiju per antonomasia, Godzilla. È la prima volta che il romanzo di Shigeru Kayama (che firmò anche la prima sceneggiatura di una lunghissima serie di film dedicati al mostro) approda in Occidente.
Godzilla nasce dalla fervida immaginazione di un impiegato del ministero delle Finanze e dalla sua profonda riflessione sugli armamenti nucleari. Sono state proprie le bombe atomiche sganciate durante la Seconda guerra mondiale e i test nucleari effettuati successivamente a risvegliare l'aberrazione chiamata Godzilla. Potente come una divinità, inarrestabile nel suo istinto animale, Godzilla si scaglierà contro Tokyo, portando nel romanzo le conseguenze catastrofiche del pericolo nucleare.
Mondi senza fine 2
Con l'arrivo delle vacanze spuntano in libreria parecchie antologie a tema fantascientifico di grandi editori che per il resto dell'anno disertano il comparto. Per chi conosce un po' i nomi e i traduttori coinvolti, le suddette antologie sono una scena desolante composta autori banali e spesso superati, traduzioni antiquate e non sempre integrali, per non parlare dellasospetta omogeneità del campione di autori scelti: maschi, bianchi, caucasici, eterosessuali e spesso già finiti sottoterra.
Fatevi un favore: andate in edicola o cercate l'edizione digitale di Mondi senza fine 2, la seconda parte dell'antologia annuale curata da un nume tutelare del genere: Gardner Raymond Dozois. Pubblicata da Urania sulla collana Millemondi, vi permetterà di tuffarvi tra la produzione fantascientifica contemporanea della scena anglofona, con quella che promette di essere una selezione del meglio del meglio tra quanto pubblicato nell'anno 2016. D'altronde Year's Best SF è l'antologia per antonomasia, un'istituzione del settore.
La famiglia Aubrey
A luglio torna sullo scaffale un'altra saga familiare tutta da riscoprire: quella intre volumi di Rebecca West, che Fazi editore ripropone a partire dal primo tomo La famiglia Aubrey, con una grafica di copertina molto simile a quella elegantissima elaborata dalla casa editrice Virago.
La vita dell'autrice - ribelle e protofemminista - è già di per sé degna di un romanzo: amica e confidente di celebri colleghe come Virginia Woolf e Doris Lessing, fu amante di H.G. Wells (l'autore fantascientifico di La guerra dei mondi) e dalla loro relazione nacque un figlio.
Ambientato sul finire dell'Ottocento, il primo tomo racconta le peripezie di una famiglia dalla vena artistica spiccata ma dai numerosiproblemi economici. Il padre giornalista col vizio del gioco d'azzardo costringe il resto della famiglia a continui spostamenti, mentre la madre pianista eccezionale tenta di coltivare il talento musicale delle tre figlie. Il romanzo, ironico e affettuoso, segue i protagonisti mentre pian piano cercano la loro strada e diventano indipendenti, pur rimanendo uniti come nucleo familiare.
Dormire al sole
Anche se divide sulla sua valenza morale - è una riflessione sull'individualità che si scontra con l'amore o una ben più scaltra satira politica - Dormire al sole mette d'accordo i critici su un versante: quello del suo valore. È infatti considerato un classico moderno della letteratura argentina. Amico e collaboratore di Jorge Luis Borges, Adolfo Bioy Casares è noto soprattutto per il romanzo fantastico L'isola di Morel (che vi avevo già segnalato negli scorsi mesi).
Ora SUR ripropone anche questo romanzo del 1969 dal tono decisamentepiù tagliente e umoristico. La storia è quella di un modesto orologiaio di quartiere vessato continuamente dalla dispotica moglie. Per far fronte all'atteggiamento sempre più scostante e misterioso della donna, il marito decide di farla ricoverare in una clinica psichiatrica. Lungi dal ritrovare la pace, l'orologiaio entrerà in un vortice a tratti allucinato di richieste assurde e surreali da parte della suocera e dei medici della clinica. Quando tornerà finalmente a casa, anche la compagna non sarà più la stessa.
Tokyo
Non è una un libro, non è un fumetto, ma è un'uscita imperdibile per gli amanti del Giappone e da quanti sono rimasti conquistati lo scorso mese da The Passenger di Iperborea. Torna infatti l'extra della rivista Internazionale con un numerotutto dedicato alla capitale del Giappone, Tokyo.
La metropoli per antonomasia del Giappone viene raccontata attraverso i reportage, gli articoli e i saggi dei giornalisti che la vivono e la analizzanoquotidianamente. Non è la prima volta che Internazionale s'interessa di Giappone (qualche anno fa pubblicò un'antologia di racconti di autori emergenti). Vale davvero la pena darci un'occhiata, perché non capita spesso di leggere di Tokyo da questo punto di vista.
Guardati dal Beluga magico
In attesa di introdurvi a qualche uscita più fresca, faccio mea culpa e vi segnalo con colpevole ritardo la nuova raccolta di illustrazioni e strisce di Daniel Cuello. Se frequentate Twitter, prima o poi vi sarete imbattuti in qualcuna delle sue salaci illustrazione che catturano i problemi quotidiani tragicomici di un giovane illustratore nel Belpaese. In questo nuovo volume a lui dedicato da Bao Publishing c'è anche spazio per un racconto più personale dell'autore, che si confronta con il fantasma (anzi, il Beluga magico) del passato.
Per odio inveterato contro i copripiumoni, citazioni Star Wars e bizzarro compagno animale di metafore e vita, il paragone più scontato che balza all'occhio è quello con Zerocalcare. Particolare che avrà fatto drizzare le antenne a molti di voi. Chi ha orecchie per intendere...