10 libri (e qualche fumetto) da non perdere a ottobre 2018

Dall’attesissimo ritorno di Haruki Murakami a una serie di grandi uscite “in giallo”, ottobre 2018 sarà un mese di letture che vi lasceranno con il fiato sospeso: ecco i consigli di lettura di FrasiX.

Indice

Con l'avvio della 70esima edizione della Fiera del Libro di Francoforte (l'appuntamento per antonomasia dell'intero settore dei libri) l'intero mondo editoriale èin pieno fermento: l'autunno spoglia gli alberi ma fa rifiorire di novità editoriali di pregio. Prendete quindi un bel respiro e preparatevi a un tour de force che è cominciato a fine settembre e non si interromperà fino alle tanto agognate e temute strenne natalizie. L'autunno editoriale sarà davvero caldissimo, a giudicare dalla partenza stellare che ha avuto a settembre 2018.

I titoli di pregio sono tante e tali che, oltre a presentarvi le novità editoriali di ottobre 2018 (su tutte il ritorno di Haruki Murakami con un romanzo inedito di grande ambizione) sono costretta a fare qualche recupero dal mese precedente. Prendete carta e penna e preparatevi ad aggiornare la lista dei desideri: che amiate il giallo, la fantascienza, le grandi antologie o il fumetto di qualità, questo ottobre letterario è pronto a sorprendervi.

Prima di lasciarvi alla lettura della classifica, vi consiglio di spulciare anche i post dei mesi precedenti, dando un’occhiata in particolare alle pubblicazioni di Adelphi. Fino a fine mese infatti gran parte del catalogo dell’editore è scontato del 25%.

L’assassinio del commendatore - Libro primo

L’uscita del mese (e forse dell’autunno) non poteva che essere quella che segnail ritorno di Haruki Murakami in libreria. La data più attesa dai murakamers è il 16 ottobre 2018: grazie all’inteso lavoro di Einaudi e alla traduzione (a tempo da record) di Antonietta Pastore, i lettori italiani potranno divorare il primo libro del dittico (Idee che affiorano) a pochi giorni dall’uscita internazionale di lingua inglese.

Lo scrittore giapponese più letto e amato al mondo torna a misurarsi con un romanzo di enorme ambizione dopo 1Q84 e dopo alcune prove più calibrate come L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio. Lo sfondo è quello del mondo dell’arte, i toni sono quasi da thriller e, come sempre accade in Murakami, il mistero vela una realtà in cui le fragilità dell’individuo possono divenire un’ancora di salvezza. Protagonisti della storia sono un pittore che sa intuire i segreti dei soggetti dei suoi ritratti e un quadro davvero sinistro, l’opera di un grande autore creduta perduta e rinvenuta in un sottotetto.

Nota interessante: di recente il governo di Hong Kong ha bandito dal territorio nazionale L’assassinio del commendatore accusandolo di oscenità, laddove nel 2017 l’editore giapponese aveva programmato la mostruosa tiratura iniziale di un milione e trecentomila copie, polverizzata in poche settimane. A buon intenditor…

Ares Express

Quanti non erano presenti a Strani Mondi dovranno pazientare ancora qualche giorno per mettere le mani su Ares Express. Si tratta dell’ennesimo romanzo di Ian McDonald che approda in Italia, in un’annata in cui i diritti sulle sue opere sono stati oggetto di una lotta senza esclusione di colpi da parte degli editori del settore.

Dopo l’agostano Luna Nuova (di cui l’autore ha assicurato vedremo presto una serie TV), McDonald torna nel catalogo di Zona42. La casa editrice aveva esordito proprio conDesolation Road, il suo fortunato esordio nel mondo della letteratura e della fantascienza. Tradotto da Chiara Reali, Ares Express è una sorta di sequel di quel romanzo, un’espansione scritta 12 anni più tardi e ambientata sempre sul Marte ideato da uno degli autori di fantascienza più famosi al mondo. Ad innescare questo ritorno su un Marte terraformato, a bordo di un treno grande quanto una città e in perenne movimento, è stato il divorzio dello scrittore dalla sua prima moglie. Più pungente di così!

La doppia madre

Per gli amanti del giallo europeo ottobre 2018 segna un ritorno atteso; quello di Michel Bussi, giallista francese ospite fisso delle classifiche di vendite, gradimento e di questa rubrica. Il prolifico scrittore della scuderia di Edizioni e/o torna in libreria con un racconto ambientato nel porto di Le Havre, popolato di container e traffici commerciali, percorso dalla rabbia generata dalla disoccupazione crescente.

In un clima sospeso tra disperazione e rassegnazione, quattro amici di vecchia data si affidano a un lestofante per ideare e mettere in praticala rapina del secolo. Sulle tracce della mente del gruppo c’è la poliziotta Marianne Augresse, costretta a ripercorrere la scia di sangue che macchia la Francia per fermare il misterioso capobanda e tentare di recuperare la refurtiva milionaria. La chiave per la risoluzione del caso è la testimonianza di Malone, che però è solo un bimbo di 3 anni che parla con i suoi pupazzi. E che ha due, forse tre madri. Tradotto dal francese da Alberto Bracci Testasecca, La doppia madre è arrivato nelle librerie italiane il3 ottobre 2018.

Nella quarta dimensione

Il 16 ottobre 2018 sarà il giorno x anche per gli amanti della fantascienza: approderà infatti su Oscar Fantastica il terzo e conclusivo volume della trilogia del Passato della Terra. Grazie a questa monumentale opera, la fantascienza cinese (che in patria gode di ottima salute e sovvenzioni pubbliche e private) è stata sdoganata anche in Occidente.

Il suo autore, il 55enne Cixin Liu, è diventato la punta di diamante del settore in Cina e l’ambasciatore letterario del Dragone tra gli appassionati occidentali. Dopo aver vinto lo Hugo nel 2015 con il volume iniziale Il problema dei tre corpi e averne approfondito gli enigmi in La Materia del Cosmo, Cixin Liu è pronto a chiudere le vicende della problematica convivenza tra terrestri e Trisolariani.

Dopo aver sventato catastrofiche guerre, a 50 anni dall’Ultima Battaglia le due razze sembrano finalmente pronte a una pacifica convivenza. La fragile tregua vacilla quando si risveglia dall’ibernazione iniziata nel ventunesimo secolo un'ingegnere aerospaziale, l’unica umana a ricordare di un programma segreto ormai dimenticato. Il suo contenuto è secolare e pericoloso per un’Umanità che sogna di raggiungere le stelle, ma potrebbe scomparire prima di lasciare il proprio pianeta natale.

Morte di uno scrittore

E uscito sul finire di settembre 2018 con la traduzione di Carmen Giorgietti Cima. La firma è quella del giallista svedese Håkan-Nesser, nome ricorrente e irrinunciabile della scuderia di Guanda, creatore degli ispettori Van Veeteren e Gunnar Barbarotti.

Basterebbero questi elementi per entrare di diritto in classifica, ma c’è un motivo in più, uno squisitamente cinematografico, per segnalarvi Morte di uno scrittore, primo volume della trilogia Intrigo. Il 18 ottobre 2018 uscirà in Germania l’adattamento filmico di questo thriller a sfondo letterario. A interpretare il traduttore protagonista, David Moerk, sarà Ben Kingsley, nel primo dei tre film diretti da Daniel Alfredson. Si tratta del regista che lanciò la saga originale di Millennium, giusto per rimanere in zona bestseller nordici.

Al centro del primo romanzo c’è la traduzione dell’ultimo romanzo di Rein, un famoso scrittore suicidatosi senza spiegazioni, lasciando dietro di sé un romanzo postumo tutto da decifrare. Un tomo che cambierà la vita del suo traduttore, che comincerà a credere che l'illustre romanziere sia stato assassinato.

La debuttante

Altro titolo tardo settembrino che vi segnalo con leggero ritardo è quello di Leonora Carrington, tradotto dal duo Marotta e Gini per Adelphi. La debuttante è un’antologia di storie brevi che permetterà al pubblico italiano di conoscere meglio la produzione letteraria dell’artista e pittrice inglese di origini messicane. Scomparsa nel 2011, la Carrington è stata un’esponente chiave del surrealismo in più ambiti artistici.

Quello dell'autrice è un nome in grande spolvero e in corso di riscoperta anche nel mondo anglosassone, dove La Debuttante è stato ripubblicato di recente. A prendere vita nelle sue storie brevi è un mondo surreale, se mai ce n’è stato uno, in cui le convenzioni letterarie si sgretolano in bizzarri incontri con orsi, cavalli, uccelli e personalità reali. Con queste figure da sogno si può finire per mettere su famiglia, oppure approdare nel loro piatto come portata prelibata, o entrambe le cose. Se vi piacciono le letture incuranti delle strutture rigide della narrativa tradizionale, quelle che lasciano una sensazione indefinibile che risuona a lungo, questo è il titolo che fa per voi.

Ogni ricordo un fiore

Torniamo entro i confini nazionali con il nuovo romanzo di Luigi Lo Cascio, pubblicato da Feltrinelli. Ogni ricordo un fiore percorre il Meridione in Intercity, da Palermo a Roma. A scegliere questo scomodo e lento mezzo di trasporto è Paride Bruno, da anni scrittore mancato.

Il suo viaggio è un ritorno alla gioventù dei treni lenti, uno spiare continuo le figure da romanzo che popolano la carrozza con i loro sguardi spaventati e i loro bisticci. A popolare il romanzo di Paride è invecel’incompiutezza di una serie infinita di incipit mai portati a termine. Incapace di prendere una scelta definitiva tra uno dei tanti inizi scritti negli anni, Paride non se l’è sentita di percorre fino in fondo la strada dello scrittore, di dire no ad altri possibili intrecci. Così mentre rilegge la sua opera incompiuta, ogni ricordo diventa un fiore, ogni esperienza dentro le sue pagine e al fianco sul treno popola questo malinconico, frammentario romanzo italiano, ricco di riflessi e ricordi.

Amatka

La scrittura di Karin Tidbeck è stata paragonata a Margaret Atwood e a Ursula K. LeGuin e non certo da conoscitori superficiali della letteratura SFF .Tra i suoi sostenitori c’è anche Jeff VanderMeer, autore della trilogia della Southern Reach e antologista di lungo corso e grande fama.

Questa bizzarra distopia divenuta un caso editoriale nel 2017 (con tanto di sigillo di garanzia di The Guardian) approda in Italia grazie a Safarà edizioni, tradotta da Cristina Pascotto. Amatka è la gelida colonia dove viene spedita la protagonista del romanzo. Vanja abita un mondo in cui il sorvegliato speciale è il linguaggio, perché dalla sua cadenzata litania dipende la sopravvivenza stessa dell’umanità. Ad Amatka cova una ribellione sotterranea, che punta proprio alla potenza della parola.

Non si tratta di mera allegoria: il mondo colonizzato dai Pionieri fa svanire qualsiasi cosa o persona il cui nome non venga pronunciato entro precisi termini di tempo. Qualcuno però pensa che la rigida disciplina (linguistica e non) con cui i Pionieri sopravvivono sia una forma di oppressione che possa essere rivoluzionata. Quello di Karin Tidbeck èun debutto svedese che ripercorre una strada molto cara alla fantascienza dispotica: quella della potenza della parola e del linguaggio.

Il naso. I cani e il flauto

Non poteva mancare il consueto appuntamento con la letteratura giapponese, stavolta destinata al pubblico dei più piccoli. Non è però un autore banale quello che Atmosphere propone al pubblico in una pregiata veste editoriale, con copertina rigida, volume di grandi dimensioni ed illustrazioni a colori di Wakabayashi Tetsushiro.

Le due storie brevi contenute in questo racconto illustrato sono firmate da Ryunosuke Akutagawa, autore tra i più importanti dell’intera letteratura giapponese, autore del capolavoro Rashomon. Dai sette anni in su, ma con grande sostanza letteraria, i bimbi e i loro genitori potranno esplorare due classici della narrativa giapponese. I protagonisti sono un monaco vanitoso e un taglialegna a cui è concesso di vedersi realizzato un desiderio. Tuttavia si sa, i desideri possono essere molto pericolosi. La traduzione dei due racconti, per la prima volta illustrati per il pubblico dei più piccoli, è di Alessandro Tardito.

Per i più grandicelli che hanno voglia di leggere un libro, magari senza l’aiuto di mamma e papà, segnalo sempre dalla stessa casa editrice Lettere d’Autunno. Si tratta di un romanzo per ragazzi di Yumoto Kazumi, perfetta lettura ottobrina per i più giovani.

Lezioni di letteratura

Chiudo la lunga strenna di proposte letterarie con un gigante della letteratura tutta e un volume per gli amanti della non fiction. Quello che lo scrittore di Lolita definiva come un “corso sulla letteratura” è in realtà un appassionante giallo. Nelle parole stesse del più grande scrittore russo del Novecento:

Il mio corso è, tra le altre cose, una sorta di indagine poliziesca sul mistero delle strutture letterarie.

Da Mansfield Park di Jane Austen all'Ulisse di Joyce (di cui Nabokov possedeva una copia ricoperta di minuziose note appuntate in anni di riletture), lo scrittore russo si dimostra tanto acuto nella stesura delle proprie pagine quanto nell’indagine degli scritti altrui. A farne le spese sono sette capolavori della letteratura d’Occidente, raccontati dall’ultimo grande intellettuale russo ai suoi studenti statunitensi, con arguzia, acume e genialità.

Il tomo, disponibile dal 2 ottobre, è tradotto da Ettore Capriolo.

Bojack Horseman - Tutto quello che avreste sempre voluto sapere

Per gli appassionati di serialità televisiva BoJack Horseman è più di un cult, è un microcosmo culturale a cui continuamente fare riferimento, con grande disperazione di familiari e conoscenti che non sono (ancora) stati contagiati dalla hit animata di Netflix. Sicuri di sapere davvero tutto quello che riguarda una delle serie animate più popolari del mondo? A mettervi alla prova ci pensa un volume di BD Edizioni, un’utile guida all’uso con sottotitolo da vero compendio: Tutto quello che avreste sempre voluto sapere.

In concomitanza con l'arrivo della quinta stagione, questo splendido volume a colori svelail dietro le quinte e la profondità di una serie capace di raccontare come nessun’altra i dilemmi dell’essere adulti. I primi bozzetti, le idee introduttive, i fumetti preparatori, i segreti dei produttori e degli artisti coinvolti nella creazione di una delle icone animate più apprezzate degli ultimi anni sono racchiusi in questo tomo. Se conoscete qualche fan della serie o lo siete voi stessi, controllate sul calendario: Natale non è poi così lontano.

Blue

Kiriko Nananan approda nella collana Showcase di Dynit con Blue e si conferma subito trai migliori titoli manga dell’annata. Considerando le scelte editoriali all’insegna dell’altissima qualità che hanno contraddistinto sin da subito quest’incredibile collana (popolata dal meglio del meglio della produzione manga contemporanea), si capisce la dimensione eccezionale del talento di questa autrice.

Al centro di Blue c’è una storia di amicizia il cui epilogo sembra scritto sin dal principio. Le protagoniste sono due vicine di banco di un rinnovato liceo femminile, due studentesse che a malapena si parlano. Kirishima però è affascinata dal mistero di Endo, la bella ragazza al cui fianco siede ogni giorno, espulsa dalla scuola in circostanze mai divenute di dominio pubblico. Mentre frequentano il terzo e ultimo anno di liceo, le due si avvicinano fatalmente, divise dalla portata del loro sguardo. Kirishima pensa al futuro, indecisa su quale strada percorrere, Endo continua a guardare con rimpianto agli errori del passato.

Lo stile minimale ed elegantissimo dell’autrice, tutto giocato sui vuoti e sui neri, la precisione maniacale e feticista con cui segue le mani e gli sguardi delle protagoniste, la storia di grande coefficiente emotivo: Blue è considerato da molti una pietra miliare del manga, edita in patria nel 1997. Un volume imperdibile per chi ai manga (e al mondo del fumetto in generale) chiede sempre e solo la massima qualità.