Billie Holiday e Bob Dylan: le biografie a fumetti di due miti della musica
Due mostri sacri della musica del Novecento hanno ispirato grandi artisti del fumetto, che li omaggiano con le loro bellissime opere.
Conoscere i miti della musica è un dovere. I più giovani continueranno a confondere le origini di pietre miliari della musica come Knockin’ on heaven’s door, attribuendole a musicisti che ne hanno solo realizzato nuove versioni (in questo caso i Guns n’ Roses), se nessuno racconterà loro di artisti immensi che hanno cambiato la storia della musica.
Billie Holiday e Bob Dylan sono due vite che vale la pena conoscere, una donna e un uomo che sono stati nell’Olimpo della musica e dalla quale più volte hanno rischiato di precipitare. Le loro storie sono raccontate in due fumetti che FrasiX non può fare a meno di consigliarvi!
Billie Holiday
Il fumetto sulla vita di Lady Day torna in libreria grazie alla casa editrice Sur, che dona al libro una nuova veste grafica (di Riccardo Falcinelli) e una interessante prefazione di Nicola Lagioia.
Nel libro la coppia argentina formata dal fumettista José Muñoz e dallo scrittore e giornalista Carlos Sampayo, ha raccontato le passioni, gli eccessi e i disordini della vita di una delle donne più famose della musica popolare del Novecento.
La storia dellacantante jazz viene narrata attraverso la ricostruzione di un giornalista di New York, alla quale è stata affidato un articolo commemorativo ai trent’anni dalla scomparsa della Holiday. Inizialmente seccato dal pezzo affidatogli, il giornalista pian piano di appassiona all’esistenza difficile della cantante.
Attraverso continui salti temporali, il graphic novel mostra alcuni dei momenti topici vissuti dalla cantante: dall’inizio carriera nei club di Harlem in cui viene notata da John Hammond alle straordinarie collaborazioni nel ’37 con Lester Young. Gli anni Quaranta furono quelli in cui scrisse pagine importanti nella storia del jazz (fu la prima cantante di colore ad andare in scena con un’orchestra bianca e riuscì a far evolvere il ruolo della solista).
A questi gloriosi successi facevano purtroppo da contraltare leferite della vita privata, costellata da rapporti amorosi malati, di violenze a sfondo razziale da parte della polizia, di disavventure giudiziarie ed eccessi, eventi tragici che la fecero precipitare nel buio della tossicodipendenza. Questo fu l’enorme caos che condusse la Holiday a una morte prematura nell’estate del 1959.
Il fumetto è una lettura intensa, e ilbianco e nero scelto da Muñoz restituisce quella carica difascino e mistero di cui fu piena la storia di Lady Day.
Bob Dylan. La risposta è nel vento
Raccontare 50 anni di carriera di Bob Dylan non è semplice. Il biopic edito da NPE ci riesce, grazie al lavoro dettagliato della sceneggiatura di Luigi Formola e ai disegni ricchi di citazioni e ritratti perfetti creati da Stefano Corrao e della giovane Alessandra Melarosa che firma la copertina e le tavole dedicate alla fase centrale di crescita artistica del cantautore.
Il graphic novel attraversa la carriera del folksinger, a partire dagli anni Sessanta, periodo in cui il un mondo era in preda al cambiamento e Bob Dylan diventava un vero e proprio rivoluzionario della musica.
Robert Zimmerman arriva da Duluth al Greenwich Village di New York per conoscere il suo mito Woody Guthrie(figura basilare della cultura popolare americana degli anni Trenta) e diventare in poco tempo il menestrello di una intera generazione. Dylan (che aveva cambiato legalmente il suo nome, omaggiando il poeta Dylan Thomas), armato di chitarra e armonica a bocca, riesce a catturare lo spirito del tempo e con le sue canzoni attacca la società americana dell’epoca. Sono gli anni della presidenza Kennedy e delle lotte di Martin Luther King, anni in cui il “movimento” cominciava a dilagare in ogni angolo del Paese, e il primo a riuscire a inglobare tutto quel fermento fu proprio Dylan.
Ma la storia è piena di cambiamenti e a un certo punto il suono cambia. La svolta elettrica di Dylan (segnata nel libro anche dal cambio di stile degli eleganti disegni di Alessandra Melarosa) sconfina in un futuro in cui il cantante sorprende tutti, soprattutto musicisti come i Beatles che traggono ispirazione dalle sue nuove liriche.
Le parole di Like a Rolling Stoneaccelerano la pazza corsa in moto di Dylan che, dopo una rovinosa caduta, si rialza pronto a una nuova rinascita. Accompagnato in sogno da Mr. Tambourine man, Dylan giunge a una cattedrale, un edificio che accoglie la sua lunga carriera. È Saved la canzone che echeggia tra le gigantesche vetrate, e annuncia al cantante quella che sarà la sua fase più criticata, quella della conversione cristiana durante la quale ribalta tutti i contenuti del suo cantautorato.
Il ritorno alle origini, alla figura di cantautore che elettrizza i nuovi fan con le note di Blowin in the wind, chiude l’ultimo capitolo del libro dedicato all’uomo che, nelle sue continue metamorfosi, ha trovato sempre un modo nuovo per far parlare la musica.
Billie Holiday (80 pagine, brossura) è disponibile sullo shop online di SUR e in libreria al prezzo di 15 euro.
Bob Dylan. La risposta è nel vento (96 pagine, brossura) è disponibile sullo shop online di NPE e in libreria al prezzo di 9,90 euro.
Le vite prorompenti di due miti del Novecento, che non smettono di ispirare le nuove generazioni con la potenza della loro musica.