La recensione di Buona apocalisse a tutti! di Gaiman e Pratchett

Il capolavoro di Neil Gaiman e Terry Pratchett, icone britanniche e mondiali di fantasy e umorismo, ci racconta il nostro mondo attraverso lo sguardo di creature superiori. E da Buona apocalisse a tutti!, noi umani non usciamo affatto bene...

Indice

Pubblicato per la prima volta nel 1990, Buona apocalisse a tutti! tratta gli stessi argomenti, con lo stesso tono ironico, della Commedia degli orrori di Christopher Moore, scritto nel 1992 e infarcito di evidenti omaggi al lavoro di Gaiman e Pratchett.

A differenza della Commedia degli orrori, che si lega alle opere successive di Moore in vari modi, Buona apocalisse a tutti! - Good Omens nella versione originale - lancia un messaggio preciso e univoco: gli unici a cui interessa veramente salvare il mondo non sono esseri umani. E su questo si basa anche la miniserie Good Omens, che vedremo nel 2019 e che ancora prima del suo debutto si è già conquistata il titolo di cult televisivo. Grazie soprattutto alla presenza di David Tennant(Doctor Who) e di Michael Sheen(Masters of Sex) nei panni dei protagonisti.

Buona apocalisse a tutti! nasce da una collaborazione straordinaria: il più celebrato e seguito autore britannico di humour fantasy, Terry Pratchett, lavora insieme al connazionale scrittore e fumettista Neil Gaiman, anch’egli amatissimo in patria e all’estero, diventato uno delle icone della cultura pop.

Trama

L’apocalisse è alle porte. Si tratta di un piano divino, previsto da lungo tempo, ma a qualcuno viene in mente di provare a cambiarlo: si tratta del demone Crowley e dell’angelo Azraphel, che stringono un’improbabile alleanza dopo aver vissuto in incognito sulla Terra diventandone grandi fan.

In fondo gli esseri umani sono divertenti, con le loro contraddizioni, e sicuramente hanno una vocazione per inventare ogni genere di comodità e lusso inutile. Il che, agli occhi dei due vecchi amici soprannaturali, li rende degni di una seconda occasione.

Crowley e Azraphel si mettono quindi in cerca dell’Anticristo, nella speranza che un’educazione come si deve possa deviare il corso della storia e delle sue gesta. Il ragazzino sta per compiere undici anni quando i nostri s’imbarcano nella missione, ma i conti non tornano: il vero Anticristo potrebbe essere stato scambiato alla nascita con un altro bambino. E le complicazioni sono solo all’inizio…

Il romanzo Buona apocalisse a tutti!Mondadori
Buona apocalisse a tutti! di Neil Gaiman e Terry Pratchett

Recensione

I fan di Supernatural, che affonda le radici di gran parte della propria mitologia nei personaggi biblici, si troveranno a loro agio: ci sono personaggi che loro già conoscono. Crowley, Metatron - il portavoce di Dio - e naturalmente i Cavalieri dell’Apocalisse si uniscono alla vasta schiera di esseri umani che popolano il romanzo.

Particolare rilevanza viene riservata alle streghe, a cominciare da una ragazza di nome Anatema Device, che scopriamo essere discendente di Agnes Nutter, vissuta nel 1700 e autrice di profezie che si sono puntualmente arrivate. Dalla prima all’ultima.

Fin dai nomi dei personaggi, che spesso prendono in giro i luoghi comuni del genere o fanno il verso ad altre opere, Buona apocalisse a tutti! ci regala continue perle di genialità mentre ci offre l’opportunità di guardare il nostro mondo attraverso uno sguardo inedito: lo sguardo di creature superiori. Il che, naturalmente, evidenzia tutte le idiosincrasie dell’uomo e della sua ossessione per il potere, il denaro e una ricerca della felicità fondata sugli elementi sbagliati.

Composto damolteplici livelli di lettura, il romanzo si serve dell’ironia per sottolineare tutti i mali del mondo e per denunciare il ruolo degli uomini nella sua distruzione.

In fondo, il nostro era nato come un Paradiso in terra, rovinato fin dal principio dai capricci degli uomini (in particolare delle donne)… E Buona apocalisse a tutti! ce lo ricorda a ogni occasione, dipingendo l'uomo come un bizzarro animale domestico combinaguai, capace di orrori ma anche di gesti che spingono i suoi proprietari a chiudere un occhio.

Siamo gli animaletti di Dio, secondo Gaiman e Pratchett. E siamo dotati del libero arbitrio, di cui facciamo pessimo uso.

Ricchissimo di riferimenti allacultura pop, Buona apocalisse a tutti! mostra la vastità delle conoscenze di Gaiman e Pratchett, componendo una parodia dei vari presagi (a cominciare da The Omen, la saga cinematografica inaugurata nel 1976 da Richard Donner) che riguardano la fine del mondo, l’Anticristo e l’eterna lotta fra il bene e il male.

Lotta che, alla fine di un viaggio spassoso e pieno di colpi di scena, risulterà essere il fondamento stesso della natura umana: siamo dilaniati, da sempre e per sempre, dalla volontà di trovare un equilibrio fra il nostro lato oscuro e una coscienza che ci spinge a voler fare la cosa giusta.

Angeli e demoni vivono dentro di noi, rappresentanti degnamente da Crowley e Azraphel: due protagonisti che difficilmente potrete dimenticare.

VOTO9 / 10

Neil Gaiman e Terry Pratchett uniscono le loro grandi voci per dirci, senza giri di parole, che siamo gli animaletti di Dio. E che abbiamo distrutto il Paradiso che il creatore aveva pensato per noi.