Gioventù bruciata: video e testo del brano di Mahmood a Sanremo Giovani
di Redazione FrasixSecondo dei due Giovani a vincere un posto tra i Campioni di Sanremo 2019, Mahmood si è classificato primo con il brano Gioventù. Ecco video e testo della canzone.
Vincitore di Sanremo Giovani 2018, Alessandro Mahmoud in arte Mahmood sarà sul palco del Festival 2019 insieme al collega Einar. Il giovane milanese (madre italiane e padre egiziano) ha già alle spalle una discreta carriera, che comprende collaborazioni con Fabri Fibra, Elodie e Michele Bravi, Guè Pequeno e Marco Mengoni (ha cofirmato il nuovo singolo Hola).
E nel suo palmarès c’è anche una precedente partecipazione a X Factor e al co
ncorso Area Sanremo, grazie al quale ha avuto accesso al Teatro Ariston grazie al brano Dimentica. Ora Mahmood ci riprova con il singolo Gioventù bruciata, scritto dallo stesso Alessandro che ne firma anche la musica insieme a Stefano Ceri.
“Non mi sembra vero”: queste le parole che il vincitore ha affidato ai suoi social postando la foto d’ordinanza con il premio sanremese. Gioventù bruciata completa il primo EP di Mahmood uscito a settembre 2018 per Island Records e arriva nelle radio come ultimo brano con la sua impronta particolarmente personale.
Dopo i successi di Pesos – hit estiva del 2017 –, Uramaki, Milano Good Vibes e Asia Occidente, l’artista italo egiziano si racconta con sincerità nel brano che, non a caso, è anche il titolo del suo EP.
Gioventù Bruciata per me è molto più di una canzone e [..] cercherò di dimostrarvelo, sperando sia facile quasi come fare un tuffo nel mar rosso.
Mahmood, Gioventù bruciata: il video della canzone
Mahmood, Gioventù bruciata: il testo
Che ne sanno loro della violenza
Chiusa dentro 4 matrimoni dove chi ama paga e chi non ama ci ripensa
Che ne sanno loro della Sfinge
Vista a 8 anni con te ridevi ridevi ma mi hanno detto
Che a volte ridere è come fingere
Mettevi in macchina le tue canzoni arabe
Stonavi e poi mi raccontavi vecchie favole
Correvi nel deserto con lo zaino Invicta ma
Non serve correre se oltre ai soldi non hai più fiato né felicità
C’è qualcosa che non capisco
Come fare un tuffo nel Mar Rosso
L’ho dimenticato troppo presto
Ma ricordo bene quando mi dicesti resto
Persi in una vita incasinata
Se ci pensi a me l’ho complicata
Ripetevi sempre la stessa telefonata
maledetta questa vostra gioventù bruciata
Che ne sanno loro delle partenze
Se gli addii fossero di moda forse saresti primo in tendenze
Giocavo in macchina con la Nintendo e i Pokemon
E ti lamentavi se io non volevo più parlare
Aprivi il finestrino per buttar la cenere
Non serve a niente nascondere con un sorriso la merda che conosco già
C’è qualcosa che non capisco
Come fare un tuffo nel Mar Rosso
L’ho dimenticato troppo presto
Ma ricordo bene quando mi dicesti resto
Persi in una vita incasinata
Se ci pensi a me l’ho complicata
Ripetevi sempre la stessa telefonata
Maledetta questa vostra gioventù bruciata.