10 libri (e qualche fumetto) da non perdere a aprile 2019

Aprile 2019 porterà in libreria un'infornata di nuove indagini poliziesche, un romanzo fantascientifico pluripremiato e tantissime novità stuzzicanti: ecco i 10 libri e qualche fumetto in arrivo in libreria da non perdere.

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Dopo qualche mese di latitanza, le detective stories, i thriller e il giallo d'autore tornano prepotentemente alla ribalta tra le novità letterarie del mese, per la gioia degli appassionati. Se negli ultimi mesi narrativa di grido, letteratura contemporanea e romanzi di genere avevano fatto ⤑la parte del leone, è tempo di risvegliare il vostro investigatore interiore con un'infornata di titoli gialli molto interessanti in arrivo sugli scaffali delle librerie.

È arrivato aprile con il suo tempo ballerino, le prime gite fuori porta ma anche i pomeriggi uggiosi da trascorrere a casa o nei caffè, in compagnia di un buon libro fino al ritorno del sereno. Nel settore editoriali intanto è incominciatala grande stagione fieristica italiana: dopo gli appuntamenti di Book Pride a Milano, Più libri più liberi a Roma e in vista del Salone del Libro di Torino (per cui è già scattato il conto alla rovescia), il mercato delle acquisizioni è in gran fermento. In attesa di scoprire cosa ci riserveranno i prossimi mesi, aprile porterà nelle librerie un grande romanzo SFF vincitore dello premio Hugo, il ritorno di China Miéville con una sua recente fatica e grandi autori internazionali in spolvero come Manuel Puig e l'eterno George Simenon.

Eccoi 10 libri (e qualche fumetto) da leggere ad aprile 2019.

La quinta stagione

Fino a pochi mesi da l'arrivo in Italia della premiatissima trilogia della Terra Spezzata era (purtroppo) un affare per pochi irriducibili lettori di fantasy e fantascienza. A cambiare le carte in tavola è stato soprattutto lo sbarco della collana Oscar Vault di Mondadori - che ospiterà l'intera trilogia nei prossimi mesi - su Instagram, un social network ormai cruciale per le vicende e i successi editoriali nostrani e internazionali. Grazie a un sapiente lavoro di battage mediatico (che è forse mancato a proposte SFF altrettanto valide pubblicate da Mondadori negli scorsi anni) stavolta è percepibile nell'aria l'attesa per uno dei grandi romanzi di genere che leggeremo quest'anno in traduzione italiana.

La campagna mediatica è del tutto giustificata dalla qualità del testo: il primo volume ha aperto una trilogia chiacchieratissima, l'unica capace di vincere il prestigioso premio Hugo come miglior romanzo pertre anni di fila, con tutti e tre i titoli che la compongono. Insomma, non è solo il romanzo del mese da non lasciarsi sfuggire: sarà uno dei titoli dell'anno. Stavolta vi fornisco solo un lieve accenno di trama, perché Mondadori sta pubblicando settimana dopo settimana i primi capitoli del libro, dando modo di testare la scrittura precisa e densa di pathos di N. K. Jemisin a tutti i suoi lettori.

La Quinta Stagione è la storia di tre donne d'età differenti che vivono in un supercontinente squassato da continui fenomeni sismici devastanti, tenuti a bada da una fetta ristretta della popolazione, discriminata dalla gente comune e controllata dal governo: gli orogeni, persone capaci di condizionare, scatenare o mitigare l'effetto delle scosse sismiche sulla faglia. L'edizione italiana, tradotta da Alba Mantovani, sarà disponibile a partire dal 30 aprile 2019.

L'uomo del censimento

Una piccola casa editrice nostrana si è invece accaparrata i diritti di un titolo recente a firma di grande autore noto a livello internazionale. L'uomo del censimento di China Miéville è unaproposta di assoluto pregio, un romanzo breve ad opera di uno dei più apprezzati scrittori SFF viventi.

Anche questo tomo è stato candidato allo Hugo e ha irretito il pubblico grazie alla sua forte ambiguità di fondo. Se siete dei lettori amanti del mistero e degli enigmi da decifrare è decisamente il volume che fa per voi, ma chiunque non conosca ancora China Miéville grazie a Zona 42 potrà rimediare attraverso un breve saggio della sua maestria di scrittore, di certo meno impegnativo per mole di pagine e contenuti rispetto a molte sue opere precedenti.

Altro elemento di pregio è la traduzione dell'opera, a cura di una firma autorevole come quella di Martina Testa. Il volume sarà disponibile sul finire di aprile 2019. Anche stavolta non accenno alla trama, perché sarà lo stesso autore China Miéville a presentarvela, in un video diffuso dalla casa editrice.