10 shojo manga da non perdere
L'amore non passa mai di moda: tra palpitazioni d'antan e comicità ultracontemporanea, i manga shōjo non sono (solo) storie d'amore: ecco 10 grandi titoli per riscoprire questo filone.
Da sempre vittime di pregiudizi e preconcetti tra gli stessi lettori di manga, i titoli shōjo non hanno avuto vita facile nel mercato nostrano. A condannarli ad essere snobbati da una certa fetta di pubblico èl'errata interpretazione del loro nome: shōjo (letteralmente ragazza in giapponese) è una delle tante etichette che dividono la ricca produzione manga in Giappone. Non si tratta però di un genere in sé, né tantomeno è sinonimo di storia d'amore o sentimentale. Esistono infatti tantissimo shōjo manga che ricadono nei generi horror, d'avventura, d'azione, di comicità o fantastici.
A fare la differenza e determinarel'etichetta di shōjo è, come sempre, la rivista su cui il manga viene originariamente pubblicato a puntate. Quando la rivista contenitore è indirizzata a un pubblico femminile giovanile, al di sotto dei 18 anni circa, allora si parla di shōjo e di shōjo manga. Non vuol dire che si tratti però di titoli riservati esclusivamente a un pubblico di adolescenti, anzi: alcuni dei manga che vanno a formare questa lista di consigli di lettura sono capisaldi assoluti del fumetto giapponese, trasversali per età e sesso nel loro pubblico.
Scopriamo dunque 10 titoli shōjo da leggere assolutamente; dai grandi classici ai titoli più moderni. L'unico discrimine è che siano già stati pubblicati e tradotti in Italia.
Le rose di Versailles
Chi non conosce Lady Oscar, iconica figura femminile degli anime che ha cresciuto stuoli di ragazzine e ragazzini nell'ammirazione per il suo coraggio e la sua lealtà? Se è stata una figura chiave nella cultura pop italiana negli anni '80, Oscar è altrettanto celebre in Giappone. Lo rimane ancor oggi, a tanti anni da quel fatale 1972 in cui Riyoko Ikeda cominciò a raccontare la sfortunata vita di Maria Antonietta d'Austria, affiancandole il personaggi fittizio di un bambina della nobiltà francese.
Costretta a vestirsi, comportarsi e allenarsi come un giovane uomo dal padre desideroso di avere un figlio maschio, Oscar è una figura iconica a livello mondiale, paladina del femminismo e della comunità queer. A soli 2 anni dalla pubblicazione del manga (in 6 volumi), la casa editrice Shueisha dichiarò di averne stampati e venduti ben 13 milioni.
Anche in Italia Le rose di Versailles è stato protagonista di una lunga sequenza di pubblicazioni e ristampe, ad opera di varie case editrici. A parere di chi scrive la più bella è quella in deluxe edition di D/Visual, pubblicata nel 2006.
Sailor Moon
Altra bionda fatale che ha fatto innamorare e crescere generazioni di lettori e spettatori è Usagi, la studentessa pasticciona, svogliata e sempre affamata che acquisirà grazie alla gattina Luna e al Cristallo d'Argento il potere di trasformarsi in Sailor Moon. Con il suo gruppo di amiche del liceo, Usagi si batterà contro una lunga serie di nemici provenienti dallo spazio, scoprendo il suo alter ego "lunare" e sviluppando la sua relazione d'amore con Mamoru, un ragazzo più grande di lei e sempre pronto a prenderla in giro, ma anche ad accorrere in suo succorso nei panni di Milord.
Se il "fenomeno Sailor" è esploso in Occidente negli anni '90, Usagi e il suo gruppo di amiche vestite alla marinaretta non sono mai veramente passate di moda. Con il ritorno in TV grazie a una nuova serie animata però i personaggi (e il ricco merchandise a loro dedicato) sta conoscendo una seconda giovinezza.
Tutto però nasce dalla matita di Naoko Takeuchi, a sua volta leggendaria autrice di manga, sposata con l'altrettanto famoso Yoshihiro Togashi (l'autore di Yu Yu Hakusho e Hunter × Hunter): insieme i due sono stati la coppia d'oro del manga popolare anni '90.
È impressionante pensare a come un fenomeno globale dalle ricadute economiche e culturali enormi come Sailor Moon sia nato da una manga riunito nelle edizioni più recenti in appena 12 volumi. Casa editrice storica italiana della serie èStar Comics, che nel 2017 ha riproposto una nuova ristampa. Nel frattempo continua la trasmissione del reboot dell'anime e si attende persino un film per il 2020!
Card Captor Sakura
Rimaniamo negli anni '90 e nel campo di classici dello shōjo manga con altro titolo che sta conoscendo una rinnovata popolarità grazie al reboot della sua serie animata. D'altronde una classifica dedicata al genere shōjo manga senza nemmeno un titolo a firma delle CLAMP - il celebre quartetto di autrici di tantissimi best seller in campo manga - sarebbe davvero poco rappresentativa.
Anche in questo caso la protagonista è una majokko, termine nato dalla contrazione delle parole mahō shōjo, ragazza magica. In Italia sono conosciute con il nome di maghette. La piccola Sakura Kinomoto è una delle più giovani (frequenta ancora le elementari all'inizio delle sue avventure), ma una delle più amate per la dolcezza e il mistero che caratterizzano le sue vicende. Card Captor Sakura è stato un manga spartiacque nel filone majokko, capace di svecchiare il genere delle maghette dagli stilemi degli anni '80.
Il manga ha conquistato stuoli di lettori grazie alle avventure di Sakura, una ragazzina che scopre nella libreria del padre il misterioso libro di Clow. Sakura ne rompe il sigillo, liberando il guardiano Cerberus (ribattezzato Kero-chan) e le carte magiche che vi erano intrappolate. Con l'aiuto dell'amica Tomoyo e di Kero-chan, Sakura s'impegnerà a catturare tutte le carte di Clow, con i suoi nascenti poteri magici e uno scettro speciale.
Oltre alla storia ricca di romanticismo e mistero, alla popolarità del titolo ha contribuito anchelo straordinario design dei vestiti, degli scettri e lo stile di disegno del manga stesso. Pur essendo un lettura per il pubblico molto giovane, grazie a intrighi e sottotesti dei personaggi più adulti che popolano il mondo magico di Sakura questo manga rimane una chicca più gustosa anche per i lettori più grandicelli.
A differenza di Usagi però, Sakura è tornata a vivere anche tra le pagine stampate, con lanuova serie in 6 volumi. Si intitola Clear Card ed è in corso di pubblicazione da parte di Star Comics, storico editore delle CLAMP in Italia.
Host Club - Amori in affitto
Tra i titoli shōjo di maggiore popolarità del Nuovo millenio e tra i manga comici più divertenti in assoluto non si può che citare questa perla disegnata da Bisco Hatori: Host Club - Amore in affitto. Le vicende si svolgono per la maggior parte nell'aula numero tre di musica del liceo Ouran di Tokyo.
Qui si svolgono le riunioni e le attività di un club scolastico sui generis: quello del Ouran Host Club, che raduna un gruppo di bellissimi studenti che per diletto si dedicata a fare da host alle studentesse dell'istituto, intrattenendole e corteggiandole per gioco. A causa del suo aspetto sciatto del suo taglio di capelli molto corti, la protagonista Haruhi viene scambiata per un ragazzo dei membri del Club e diventerà il nuovo membro dello stesso.
Il liceo è popolato di famiglie facoltose e ricchissime, mentre Haruhi è stata ammessa grazie a una borsa di studio e proviene da una realtà molto diversa. Questo però non le impedirà di venire risucchiata nel mondo folle del Host Club, tra competizioni, eventi speciali e tanti qui pro quo che rendono la lettura dei 18 volumi che compongono l'edizione italiana di Planet Manga davvero piacevolissima.
Le situazioni di lui e lei
Altro shōjo manga dal tono comico (ma capace di grandi picchi drammatici) ambientato tra le mura di un liceo è Karekano, noto in italiano con il titolo Le situazioni di lui e lei. Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2002 da Dynit Manga dopo aver raggiunto la popolarità con la trasmissione televisiva del suo anime, Le situazioni di lui e lei vede per protagonista un bizzarro duo di studenti dairisultati scolastici incredibili. Lei è Yukino, bellissima ragazza posata e gentile, lui è Arima, idolo delle ragazze per la sua bellezza e imbattibile nello sport e nello studio.
Yukino però a casa è molto diversa da come appare a scuola: la sua natura è trasandata, calcolatrice e casinista, oltre che ad essere una studentessa estremamente competitiva. È proprio per battere Arima che si danna anima e corpo nello studio. Proprio quando ci riuscirà il ragazzo scoprirà il suo segreto e le rivelerà la vera indole, molto diversa da quella che mostra agli altri compagni di classe.
Nei 21 volumi che compongono il manga, il rapporto dei due protagonisti evolverà profondamente, così come la loro apparenza pubblica e il loro circolo di amicizie, che comprenderà una lunga serie di personaggi bizzarri e affascinanti, capaci di rimanere indelebili nella memoria del lettore.
Cortili del cuore
Altro manga liceale, ma ambientato in una scuola superiore sui generis: gli allievi dell'istituto d'arte e design Yaza sono dei giovani creativi nati, riconoscibili per il loro stile e abbigliamento sopra le righe. Tra di loro si distingue per talento Mikako, giovane studentessa di moda che spera un giorno didiventare una stilista di fama internazionale. Insieme all'amico d'infanzia Tsutomu Yamaguchi (T.J.) e agli amici del liceo, Mikako mette su Akindo, una sorta di collettivo che vende le proprie bizzarre, meravigliose creazioni di stile ai mercatini domenicali.
Ristampato da Planet Manga in una lussuosa edizione in quattro maxi volumi, Cortili del cuore è tra i manga più celebri e stilosi di una delle regine dello shōjo manga, Ai Yazawa. Oltre che ad essere una splendida cronaca di relazioni amicali e amorose "di cortile", Cortili del cuore è uno straordinario compendio storico della moda e delle tendenze della street fashion anni '90, immediatamente riconoscibile per il suo stile coloratissimo e graffiante.
La principessa splendente
Antidoto perfetto a quanti pensano che il genere shōjo sia melenso e senza spina dorsale è il bellissimo e purtroppo poco apprezzato La principessa splendente. Edito da Planet Manga e protagonista di una travagliatissima vicenda editoriale, lo shōjo di Reiko Shimizu (autrice nota anche per i suoi titoli crime) è un capolavoro di azione, avventura, misteri e un pizzico di fantascienza.
Protagonista di questa lunga e complessa vicenda è Akira Okada, una bellissima studentessa dall'aspetto androgino, costretta a sottostare ai capricci della sorellastra e alle manie dell'ambigua madre adottiva.
Una notte due ragazzi - Yui e Midori - si presenteranno alla sua porta, offrendole di fuggire con lei. Destinazione unasperduta isola nell'Oceano Pacifico, dove i ragazzini sono cresciuti assieme, in un bizzarro orfanotrofio. Orfana di genitori e delle proprie memorie, Akira partirà per un viaggio che si rivelerà un pericolosissimo incubo e in una lotta di sopravvivenza contro alcune delle famiglie più facoltose al mondo. Al suo fianco rimarranno i ragazzini dell'orfanotrofio, protagonisti di una manga sensuale, violento e palpitante, ricco di colpi di scena e disegnato magistralmente.
Afterschool Nightmare
Dov'è finita Setona Mizushiro, una delle mangaka più amate d'inizio Millennio, capace di far venire i brividi ai lettori shōjo con le sue eleganti, raggelanti storie sospese tra horror e fantascienza? Sarebbe bellissimo poter tornare a leggere i suoi manga cupi e sempre sorprendenti, ma per il momento bisogna accontentarsi di quanto venne pubblicato all'epoca del suo successo da Star Comics. Nello speciale relativo agli yaoi imperdibili vi ho segnalato Il gioco del gatto e del topo, forse la sua opera migliore di sempre tra quelle tradotte in italiano.
In campo shōjo non si può non citare il sinistro, misterioso Afterschool Nightmare, che tenne col fiato sospeso i suoi lettori fino al dodicesimo ed ultimo volume. Il protagonista di questa competizione onirica è Mashiro, uno studente liceale tormentato da un segreto: si spaccia per uomo ma in realtà è ermafrodita.
A causa di un sogno ricorrente, finirà per far parte di un bizzarro club che svolge le sue attività nell'infermeria sotterranea della scuola. Qui un gruppo di studenti che condivide inconfessabili segreti si ritrova a battagliare all'interno di un sogno (o incubo?) comune, alla ricerca di una chiave nera. Ogni settimana la sfida si ripete e solo chi riesce ad ottenere la chiave potrà diplomarsi. Cos'è il club e che tipologia di persone raduna? Per scoprirlo bisogna leggere tutto d'un fiato questo manga mystery e indimenticabile.
Fushigi Yûgi
Passando dal mystery al fantasy canonico, Fushigi Yûgi è uno dei manga più avventurosi ad aver fatto la storia dello shōjo negli anni '90. Questo titolo ha reso l'autrice Yū Wataseuna delle mangaka più popolari del genere. Il gioco misterioso (traduzione del titolo giapponese) di cui è protagonista una giovane studentessa di nome Miaka ricopre la bellezza di 18 volumi originali, divisi nelle celebri e vituperate uscite "sottiletta" da Planet Manga per un totale di 36 volumi.
In patria a renderlo celebre ci pensò un anime, purtroppo rimasto inedito in Italia. Il successo fu tale che nel decennio successivo l'autrice disegnò il prequel del manga, Fushigi Yûgi Special, un'opera che raccolse un discreto successo anche in Italia. Entrambi i titoli sono stati pubblicati in Italia da Planet Manga.
Al centro delle avventure delle protagoniste dei due manga c'è un misterioso volume intitolato Shijintenchisho. Miaka lo trova in biblioteca, caduto misteriosamente dalla scaffale dov'era riposto mentre la ragazza studiava con l'amica Yui. Aprendo il volume e cominciandolo a leggere, la protagonista si ritroverà nel mondo descritto dal romanzo, una sorta di versione alternativa dell'antica Cina.
Una leggenda vuole che se la protagonista della storia riuscirà a raccogliere attorno a sé le sette stelle, acquisirà la possibilità di invocare un'antica divinità ed esaudire qualsiasi desiderio. Nella ricerca delle stelle - unica possibilità per Miaka di tornare alla realtà - la ragazza scoprirà che a capo della fazione rivale c'è una sua vecchia conoscenza. Avventura, magia e un pizzico di comicità sexy sono gli ingredienti di questo cult degli anni '90.
Il giocattolo dei bambini
Alcuni dei titoli di questa classica (autentici classici del genere manga in generale) sono purtroppo ormai di difficile reperibilità e richiederanno a chi li vorrà leggere approfondite ricerche online, in fumetteria e nelle fiere del settore. Per fortuna l'ultimo titolo shōjo di questo approfondimento, amatissimo dai lettori di ambo i sessi, è stato di recente ristampato in**un'edizione ricchissima da Dynit.**Sarà quindi molto semplice recuperare tutti i volumi di Il giocattolo del bambini per ritrovarvi in compagnia di Rossana.
Così venne ribattezzata la protagonista del manga di Miho Obana nell'adattamento italiano dell'anime che divenne un piccolo caso anche per la TV italiana. Immancabili codini ed espressione spavalda, Sana Kurata è un'energica bambina di 11 anni, attrice prodigio e protagonista di programmi TV per i bambini. Divisa tra impegni di lavoro e studio, a scuola la classe di Sana è tenuta in ostaggio dalle angherie di un gruppetto di bulli, capitanati dal tenebroso e violento Akito Hayama. Per nulla intimorita dal ragazzo, Sana è decisa ad affrontarlo.
Il giocattolo dei bambini è un manga divertente e drammatico allo stesso tempo, pieno di invenzioni folli e momenti di genuina introspezione, che condivide con la serie animata il crescendo appassionante, ma si rivela ancor più crudo e senza compromessi. Un cult ancora popolarissimo, che vale la lettura.