Eiichiro Oda rivela quanti anni mancano alla fine di One Piece
Durante un'intervista con alcuni Youtuber giapponesi Eiichiro Oda, autore del celebre manga One Piece, ha rivelato quanti anni ancora mancano alla fine della sua opera secondo i suoi piani.
Quando si parla di One Piece, una delle domande che la maggior parte dei fan vorrebbe chiedere al grande Eiichiro Oda è quanto manca alla fine della sua opera. Recentemente un gruppo di famosi Youtuber giapponesi chiamati Fischer's, ha avuto l'onore di esser invitati a casa del mangaka e di fargli alcune domande, tra cui quella che tutti vorrebbero da sempre fargli. Tutte le domande e le risposte sono state riportate dall'utente Twitter sandman_AP specializzato proprio nel cercare e tradurre dal giapponese materiale su One Piece.
Oda è stato molto schietto e ha risposto in maniera diretta, affermando che ha intenzione di chiudere il suo manga in circa cinque anni. Ovviamente nel mondo dei manga una scadenza simile non è mai da prendere in maniera fiscale, perché le variabili durante la scrittura di una storia sono tante e imprevedibili. Ad esempio alcune parti potrebbero richiedere più tempo di quanto preventivato, o l'autore potrebbe avere nuove idee da inserire allungando ulteriormente la trama.
C'è da ammettere che Oda è sempre stato molto preciso e meticoloso nel narrare One Piece, e leggendolo si capisce che il mangaka in testa ha già pianificato il percorso verso il finale. Già un anno fa, tramite la voce del suo editor, si era parlato della ⤑fine di One Piece e in quell'occasione si era detto che la storia era giunta all'80% del totale, proprio subito prima dell'inizio della saga del Paese di Wano.
Durante l'intervista Oda ha anche parlato di Raftel, l'ultima isola della Rotta Maggiore, rivelando che c'è un importante indizio sulla natura di questo luogo all'interno del film ⤑One Piece: Stampede, uscito a inizio agosto in Giappone. L'autore ha anche aggiunto che l'isola di Raftel non è stata riportata sulla mappa di Crocus vista all'inizio del viaggio nella Rotta Maggiore.
Il mangaka ha anche risposto ad alcune domande personali, come ad esempio la sua recente passione per il calcio a 5, dove però ha dovuto smettere perché si è fatto male troppe volte, optando quindi per fare delle passeggiate, inoltre porta il 42 di scarpa e ama moltissimo il sushi.
One Piece va avanti dal 1997, ormai 22 anni da quando ha esordito sulle pagine di Shonen Jump. Da quel fatidico primo capitolo, di strada ne è stata fatta tantissima, e attualmente One Piece è il manga dei record, con oltre 450 milioni di copie vendute in tutto il mondo è riuscito a diventare il fumetto scritto da un singolo autore più venduto in assoluto.
Dopo tutti questi anni di serializzazione 5 anni potrebbero sembrare tanti, ma sono indubbiamente il giusto tempo per concludere quest'importante opera mantenendo l'alta qualità della storia che l'ha sempre contraddistinta.