Giornata contro la violenza sulle donne: i libri per capire e fermare il femminicidio
di Emanuela BrumanaAlcuni libri per sensibilizzare l'opinione pubblica e dire basta alla violenza sulle donne.
Il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale della lotta alla violenza sulle donne. Oltre a spiegarvi il perché di questa data e la portata di questa giornata, scelta come simbolo di una lotta al femminicidio che in realtà va condotta ogni giorno, abbiamo anche scelto alcuni libri che trattano questo argomento spesso difficile.
Perché la Giornata mondiale della violenza sulle donne è il 25 novembre
La scelta di questa giornata si rifà a un caso che ricorre indietro nel tempo di qualche decennio. Era il 1960, e in questo giorno furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana, che si opponevano alla dittatura di Trujillo. Facevano infatti parti di un movimento clandestino che pian piano si espanse in tutto il Paese, ma che nei primi mesi del 1960 fu scoperto dalla polizia segreta.
Dopo una prima incarcerazione, le sorelle furono rilasciate, ma non i loro mariti che rimasero in prigione. Per questo, il 25 novembre, le tre donne si recarono nel carcere della città di Puerto Plata: la loro auto fu intercettata, i passeggeri costretti a scendere euccisi a bastonate in una piantagione di canna da zucchero. Si cercò poi di dissimulare l’omicidio trasformandolo in un incidente, ma l’opinione pubblica, colpita dal fatto, si rivoltò contro Trujillo.
Il 25 novembre è quindi una data simbolo, che celebra la morte di tre donne che hanno avuto la forza e il coraggio di ribellarsi e per questo hanno pagato con la vita.
Ecco i libri da leggere assolutamente per conoscere e capre l'argomento.
Ferite a morte di Serena Dandini
Serena Dandini, con l’intelligenza e l’eleganza che la contraddistinguono, dà voce alle vittime di femminicidio: avendone conosciuto le storie quando ormai la situazione era degenerata, la Dandini immagini un al di là in cui queste donne possano finalmente raccontarsi, permettendo loro di far sentire la propria voce attraverso la sua penna.
Un libro non facile, che traccia il ritratto di donne coraggiose, diverse e che, accanto alla narrazione, affianca l’approfondimento di Maura Misiti, ricercatrice al CNR, da cui emerge una triste regolarità: nel nostro Paese, tristemente presente nella casistica sui femminicidi, una donna muore per violenza domestica ogni due, tre giorni.
Se questi sono gli uomini di Riccardo Iacona
La triste stima che conclude il libro della Dandini, dà il via a quello di Riccardo Iacona: una donna uccisa ogni pochissimi giorni nel nostro Paese. Nel 2001 sono state 137. Nei primi sei mesi del 2012 80. Così l’autore si è mosso attraverso il nostro Paese, famoso ovunque per l’arte e il buon cibo ma che in realtà, dentro le case, nella quotidianità, è abitato da un mostro cieco che miete vittime come una guerra: la violenza di genere.
Se questi sono gli uomini traccia il ritratto, sempre diverso, sempre uguale, che assume la violenza domestica e che riesce a trasformare un luogo che dovrebbe essere simbolo di protezione e sicurezza, la casa, in un inferno.
Amare uno stalker di Ruben De Luca
Come muta l’amore quando smette di essere tale e diventa stalking per poi sfociare in violenza: Amare uno stalker è un libro pieno di esempi, tratti da fatti realmente accaduti, che racconta quali sono solitamente i passaggi che trasformano l’uomo che fino a ieri diceva di amarci in quello che potrebbe farci del male.
Sfumature che spesso una voce nella testa di una donna giustifica e minimizza, perché “non può succedere a me”. E invece, avere per le mani uno strumento che aiuta a interpretare segnali e suggerisce come comportarsi può fare la differenza.
Questo non è amore di AAVV
Le blogger de La 27esima ora del Corriere della Sera raccontano queste venti storie di donne che lottano contro una realtà violenta, che nonostante cambi forma da donna a donna, mostra tratti inquietantemente simili: i “pentimenti”, il senso di minaccia costante, il voler minimizzare. Certe volte, il meccanismo di spezza e si evita il peggio: questi racconti vogliono essere d’aiuto a quelle donne che in questo momento lottano contro quella voce che dice “Non sta succedendo davvero a me”.
Nessuna più di AAVV
La ribellione di quaranta autori agli inquietanti dati sul femminicidio in Italia, specchio di una cultura che ancora, nonostante i traguardi raggiunti, mortifica la donna e la umilia, pretendendola fragile e sottomessa, e riuscendo a far credere che quello che in realtà altro non è che violenza e prevalicazione, sia amore. Nessuna più è un’antologia che unisce dramma e speranza, racconti di dolore ad altri di rinascita. Le vendita del libro andranno al Telefono Rosa, l'associazione di volontarie che conduce da venticinque anni una battaglia civile necessaria e improrogabile.
Amorosi assassini. Storie di violenze sulle donne di AAVV
Maltrattamenti, stupri, aggressioni: trecento casi analizzati in questo libro, tutti accomunati dall’essere episodi di violenza sulla donne da parte di uomini. Sono casi che sono stati denunciati, perché queste donne hanno saputo dire “No”, ma chi lavora in questo campo sa che questa è solo la punta dell’iceberg, e che quasi sempre la vittima non denuncia. Un libro per far sentire le donne aggredite meno sole e, si spera, dar loro la forza di interrompere la catena di violenza che le vede imprigionate.
Non mi fai più paura di Adele Dolci
Il racconto dei fatti vissuti dall’autrice, Adele, che racconta la sua storia con Simone. Una nuova relazione, l’euforia di un nuovo inizio vengono pian piano demoliti dalla vera natura di lui, che si manifesta attraverso l’isolamento, la violenza piscologica e quella fisica. L’uomo, dopo un acceso confronto, se ne va di casa, ma comincia a seguire Adele ovunque, insultandola ed entrando nella sua casa quando lei non c’è, ma lasciando evidenti quanto inquietanti tracce del suo passaggio. Adele trova però in sé la forza di reagire, riappropriandosi della propria vita.
Se anche voi avete libri che volete segnalare perché trattano il tema della violenza sulle donne con particolare sensibilità o perché raccontano casi realmente accaduti a cui è necessario dare voce, commentate e condividete con noi questi titoli. E se avete bisogno di aiuto o supporto, ricordate che potete rompere in qualsiasi momento la catena che sembra imprigionarvi e che sul territorio si trovano diverse associazioni ed enti che vi aiuteranno in questa difficile battaglia!