One Piece: ecco le forme dei Frutti del Diavolo di Brook e Gecko Moria
Un'immagine ci mostra come erano fatti i frutti che hanno donato i poteri a Brook e a Moria, ex della Flotta dei Sette.
Una delle particolarità più importanti di One Piece sono i Frutti del Diavolo. Questi misteriosi oggetti sono in grado di donare i poteri più disparati a chi li mangia, come ad esempio il frutto Gom Gom visto all’inizio del fumetto e poi mangiato dal protagonista Monkey D. Rufy, che lo ha trasformato in un uomo fatto di gomma.
Negli anni Eiichiro Oda ha creato oltre il centinaio di poteri legati a questi frutti, divisi tra:
- Paramisha, quelli che danno abilità varie e particolari, come appunto il frutto Gom Gom o il frutto di Nico Robin che le permette di far “sbocciare” qualsiasi parte del suo corpo dove più preferisce;
- Zoo Zoo, frutti che trasformano chi li mangia in un animale. Questi sono divisi a loro volta tra animali normali, antichi come i dinosauri, e leggendari come la fenice o il drago;
- Rogia, i più rari di tutti e i più potenti. Questi danno poteri legati agli elementi, come ad esempio il Foco Foco mangiato prima da Ace e poi da Sabo, che trasforma chi lo utilizza in un uomo fatto di fuoco, o il Rombo Rombo che invece è legato all’elemento elettricità.
Nonostante l’alto numero di possessori di poteri legati ai Frutti del Diavolo, in poche occasioni abbiamo visto il frutto vero e proprio. Fortunatamente, grazie alle ultime guide dedicate al mondo di One Piece, possiamo ammirare due nuovi frutti molto importanti.
L’utente Twitter conosciuto come Library of Ohara ha condiviso un’immagine che ci mostra le forme di due nuovi frutti: quello mangiato da Brook, lo Yomi Yomi no Mi, e quello di un ex della Flotta dei Sette, Gekko Moria, che aveva invece ingerito il Kage Kage no Mi.
Lo Yomi Yomi no Mi mangiato da Brook, come i fan ben sanno, non ha avuto effetti fino a quando il personaggio non è morto, molti anni prima dell’incontro con Rufy. Questo frutto è basato sull’anima e permette di far tornare in vita l’utilizzatore dopo la prima volta che questi muore. Tra gli altri poteri Brook è anche in grado di separare l’anima dal suo corpo per muoversi in maniera incorporea.
Il Kage Kage no Mi invece permetteva a Moria di manipolare le ombre, dando la possibilità di privare una persona della sua ombra, cosa che provoca la morte se questa entra in contatto con i raggi solari. Un altro utilizzo era quello di donare un’ombra staccata a un corpo diverso, non necessariamente vivo: quest'ultimo sarà poi in grado di utilizzare tutte le abilità della persona a cui l’ombra è stata sottratta. Infine Moria poteva accumulare diverse ombre dentro di sé per diventare più potente.
Non è la prima volta che vengono mostrate le forme di due frutti mai apparsi all'interno del manga: era infatti successo anche per quelli mangiati da Nico Robin e Chopper in passato. State sicuri che in futuro ne vedremo negli altri, magari all’uscita della prossima guida dedicata al famoso manga di Oda in Giappone.
Cosa ne pensate di questi due nuovi frutti, vi piacciono?
