A Christmas Carol (Canto di Natale) di Charles Dickens è uno dei romanzi più famosi e commoventi dedicati al Natale. Ecco gli adattamenti cinematografici e televisivi più celebri della storia di Ebenezer Scrooge.
La magia del Natale è stata ampiamente raccontata da numerose opere letterarie, televisive e cinematografiche.
Elencarle tutte sarebbe un'impresa (quasi) impossibile ma, forse, c'è un'opera che più di tutte ha saputo emozionare, commuovere ed esprimere al meglio la possibilità della redenzione, del cambiamento e del miracolo: Il Canto di Natale (titolo originale A Christmas Carol) di Charles Dickens.
Romanzo breve datato 1843 con il quale Dickens ha offerto una feroce critica della società di allora, il Canto di Natale è noto in tutto il mondo come la narrazione della conversione del vecchio e avarissimo uomo d'affari Ebenezer Scrooge. L'uomo, dopo aver ricevuto un avvertimento da parte dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley, nel corso della notte di Natale riceve tre visite da parte di altrettanti fantasmi: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. Saranno questi tre incontri a trasformare Scrooge, uomo egoista che odia il Natale, in una persona migliore, generosa e finalmente amorevole nei confronti della famiglia e del prossimo.
Il Canto di Natale di Dickens ha ricevuto numerosi adattamenti, televisivi e soprattutto cinematografici, a partire sin dai primissimi anni del Novecento. Ecco i più importanti.
Adattamenti cinematografici
Torniamo indietro nel lontanissimo 1938. Diretto da Edwin L. Marin, quest'adattamento cinematografico del grande racconto sul Natale di Dickens elimina gli aspetti più cupi del libro per dare maggiore spazio al nipote e alla fidanzata di Ebenezer Scrooge. La pellicola si arricchisce dunque di elementi romantici che mancano nella narrazione di Dickens. Tra i protagonisti incontriamo alcuni grandi attori dell'epoca tra cui Reginald Owen nei panni di Ebenezer Scrooge e Gene Lockhart in quelli di Bob Cratchit.
Diretto da Filippo Walter Ratti e interpretato da Paolo Stoppa e Marcello Mastroianni, Non è mai troppo tardi (rieditato poi con il titolo di Una meravigliosa notte), Non è mai troppo tardi è una produzione italiana del 1953 ispirata al celebre Canto di Natale. Il protagonista è Antonio Trabbi un usuraio avarissimo, crudele con i dipendenti e con i debitori, che odia tutte le cose frivole, in primis il Natale. Dopo aver rifiutato in pegno un gioiello portatogli da Rossana, donna di cui era stato innamorato, la notte di Natale viene visitato dallo spirito del suo socio defunto. Nel corso della stessa notte Trabbi avrà delle visioni dei suoi Natali passati, del Natale presente e di quelli futuri, visioni che lo indurranno a cambiare subito stile di vita diventando più amorevole e generoso.
Diretto da da Ronald Neame e interpretato da attori del calibro di Alec Guinness e Albert Finney. La più bella storia di Dickensè uno dei più celebri adattamenti del commovente romanzo di Dickens sul Natale. La storia rispecchia quella del libro, con Finney nei panni dell'avaro Ebenezer Scrooge e Guinness nei panni del fantasma del suo defunto socio e amico Jacob Marley. Ci sono in quest'adattamento alcune differenze con il libro. Innanzitutto il primo spirito che fa visita a Scrooge è interpretato da una donna anziana, per indicare probabilmente tutti gli anni che sono passati. Nel suo viaggio nel futuro, inoltre, Scrooge finisce all'Inferno dove fa una seconda apparizione il fantasma di Marley.
Forse l'adattamento cinematografico più amato da grandi e piccini del romanzo di Dickens è il Canto di Natale di Topolino. La pellicola rappresenta un cortometraggio animato con il personaggio di Topolino nel ruolo di Bob Cratchit, nipote di Scrooge, e Paperon de' Paperoni in quello di Ebenezer Scrooge, ricchissimo uomo d'affari dedito esclusivamente ad accumulare denaro. Il cortometraggio ebbe una nomination all'Oscar come miglior film d'animazione, ma non riuscì a vincere. Resta, ad ogni modo, uno degli adattamenti più commoventi del Canto di Natale, nonché uno di quelli sempre trasmessi in TV ogni anno durante le Feste.
Diretto da Richard Donnere intepretato daBill Murray, S.O.S Fantasmi è un adattamento in chiave moderna del Canto di Natale di Dickens. Il protagonista è Francis Xavier Cross (Murray) direttore di un'emittente televisiva americana. Cinico, avaro ed egoista, vuole raggiungere ancor più successo realizzando un musical ispirato al Canto di Natale di Dickens, che andrà in onda proprio durante la notte Santa. Ricco e famoso, Cross ha però perso tutte le persone più care, dalla fidanzata che lo ha lasciato al fratello, che lo cerca ripetutamente senza mai riscontro. I dipendenti lo temono e lo odiano e proprio alla Vigilia di Natale licenzia Eliot, da sempre suo fedele collaboratore. Grace, vedova con cinque figli di cui uno affetto da mutismo, è la sua segretaria, costretta a subire le sue angherie per paura di perdere il lavoro. Dopo aver ricevuto prima la visita del suo ex capo defunto (sotto forma di cadavere putrefatto) e poi dei tre fantasmi del Natale passato, del Natale presente e di quello futuro, avrà modo di rimediare agli errori della sua vita.
Film d'animazione del 2001, Christmas Carol: The Movie è stato diretto da Jimmy T. Murakamie doppiato da attori molto noti Kate Winslet, Nicolas Cage, Michael Gambon e Simon Callownel ruolo di Ebenezer Scrooge. La pellicola, che comincia con una sequenza ambientata a Boston nel 1857, rispecchia la storia di redenzione del vecchio Ebenezer Scrooge, che dopo gli incontri con i fantasmi di Jacob Marley e di quelli del Natale passato, presente e futuro, riuscirà a redimersi e a vivere pienamente il Natale.
Diretto da Robert Zemechis, A Cristmas Carol è un film fantastico del 2009 prodotto da ImageMovers Digital e da Walt Disney Pictures e realizzato in CGI, grazie alla tecnica della performance capture. La pellicola vanta un cast d'eccezione composto da Jim Carrey, nei panni di Ebenezer Scrooge, da Gary Oldman nei panni di Jacob Marley, daColin Firthcome Fred Scrooge, da Bob Hoskins come Fezziwig (Joe) e Robin Wright, come Belle. Prodotto con un budget di 190 milioni di dollari, il film ha ottenuto un buon successo commerciale nel mondo arrivando ad incassare oltre 325 milioni.
La pellicola, datata 2017, è stata diretta da Bharat Nalluri e rappresenta l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Les Standiford, di per sé già ispirato al Canto di Natale di Charles Dickens. Siamo nel 1843 e Charles Dickens soffre per il fallimento degli ultimi suoi tre libri. Rifiutato da buona parte degli editori in circolazione, Dickens si dedica alla stesura di un libro che avrebbe autoprodotto nella speranza di poter continuare a mantenere la sua famiglia: Canto di Natale.
Gli adattamenti televisivi
Film per la TV del1984, diretto da Clive Donner, Una favola fantastica rappresenta un fedele adattamento del grande racconto di Dickens sul grande cambiamento di Ezebener Scrooge. Il ricco uomo d'affari durante la Notte di Natale riceve la visita del fantasma del suo ormai defunto amico e socio, Jacob Marley, e dei fantasmi del Natale presente, passato e futuro che lo indurranno a diventare una persona buona e generosa.
Film statunitense per la TV, quest'adattamento del romanzo di Dickens vede l'attore Patrick Stewartinterpretare l'avido ed egoista uomo d'affari Ebenezer Scrooge, che cambierà vita dopo la visita dei fantasmi del Natale passato, presente e futuro durante la notte Santa.
Film statunitense di genere fantasy diretto da Arthur Allan Seidelman e tratto dal musical di Alan Menken, ovviamente basato sul Canto di Natale di Dickens. Nel cast segnaliamo la presenza di Jennifer Love Hewitt (l'attrice protagonista, tra le altre cose, della serie TV Ghost Whisperer).
Serie TV e fumetti
In qualche modo, la storia di redenzione di Ebenezer Scrooge è entrata a far parte anche di alcuni episodi di note serie TV o fumetti. Ricordiamo come nello speciale di Natale del 2010 della serie TV Doctor Who, l'episodio è intitolato A Christmas Carol ed è basato proprio sul romanzo di Dickens. Il Dottore veste i panni dei tre fantasmi per convincere l'avaro Kazran Sardick a compiere opere di bene e a disattivare lo scudo che circonda il pianeta, per poter consentire l'atterraggio in sicurezza di una nave da crociera con oltre 4mila persone a bordo.
Non solo. Anche in diversi episodi di serie TV come Hazzard o I Jefferson, alcuni protagonisti utilizzano l'idea dei tre fantasmi per cercare di far ravvedere il cattivo di turno. Non dimentichiamo, inoltre, che è stata realizzata dall'emittente inglese BBC una nuova miniserie dedicata proprio al celebre Canto di Natale.
Per quanto riguarda il mondo dei fumetti, invece, ricordiamo come una delle storie di Lupo Alberto, intitolata Canto di Ferragosto, mostra la coscienza di Mosè all'opera per far pentire Lupo Alberto, reo di aver rovinato il Ferragosto ai suoi amici. Gli viene così mostrato un Ferragosto passato, quello presente e uno del futuro, in una chiara parodia dell'opera di Dickens.
Al di là del Canto di Natale del 1983, anche su carta stampata Disney ci ha offerto un storia che riprende fedelmente il romanzo di Dickens. La storia a fumetti, apparsa per la prima volta su Topolino n. 1412 del 19 dicembre 1982 vede Zio Paperone nei panni dell'avarissimo Ebenezer Scrooge.
E voi quale adattamento avete maggiormente amato del celebre Canto di Natale?