Giornata mondiale della bicicletta: libri, romanzi, saggi e biografie che celebrano le due ruote
di Emanuela BrumanaIl 3 giugno 2020 si celebra la seconda Giornata Mondiale della bicicletta: ecco i libri da non perdere se si amano le due ruote.
Spegne solo due candeline la Giornata Mondiale della Bicicletta, istituita nel 2018 e fissata per quest'anno il 3 giugno 2020, ma visti gli importanti dibattiti sulla salvaguardia del pianeta, sentiamo che diventerà un appuntamento ricorrente. Fondata proprio per promuovere i benefici sociali e ambientali derivati dall’uso delle due ruote, questa celebrazione annuale può essere celebrata sui social con l’hashtag #June3WorldBicycleDay.
Per celebrare le biciclette, oltre a invitarvi a montare in sella e a lasciare parcheggiata la macchina, vi consigliamo diverse letture che vi faranno di sicuro venir voglia di pedalare. Ci sono autobiografie, biografie, racconti, romanzi e saggi seri e ironici. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, e per tutti i biker!
Biografie e autobiografie di amanti della bicicletta
Non solo ciclisti di professione: in tanti hanno raccontato la propria passione per le due ruote. Qui c’è una selezione di libri in cui scrittori e personaggi di spicco o persone comuni hanno raccontato viaggi pazzeschi o hanno raccolto la propria dichiarazione d’amore per il ciclismo.
Ciò che conta è la bicicletta
Scrittore e poeta americano, Robert Penn racconta in questo libro la costruzione della sua bicicletta ideale. Già, perché nonostante vada in bici da quando ha memoria, Penn sente di non aver mai trovato la due ruote che gli rapisse il cuore.
Così si fa costruire un gioiellino su misura, in grado di rispecchiare il suo sentirsi quando pedala: "un comune mortale in contatto con gli dei". Il libro raccoglie così la genesi di questo portento: dall’Inghilterra alla California, passando per Portland, Milano e Coventry. In questo periplo intorno ai città sante dell’artigianato delle due ruote, Penn coglie l’occasione di approfondire tutto quello che è il mondo del ciclismo: cultura, scienza, storia.
Il giro del mondo in bicicletta
La storia della prima donna a fare il giro del mondo. Questo il riassunto del libro, che narra la storia di Annie "Londonderry" Kopchovsky, che a ventitré anni, per scommessa, lasciò marito e figli portando con sé solo un cambio e un revolver.
Parigi, Gerusalemme, Singapore, fino alla Cina: un viaggio contro i pregiudizi e le difficoltà che la riportò in America trionfante, dove divenne simbolo della lotta femminile. Una vicenda ancora poco conosciuta, che merita di essere letta perché, oltre che a essere una bella storia, ricorda a tutti noi che non ci sono cose che le donne non possono fare!
La mia vita in bicicletta
Margherita Hack guida il lettore in una pedalata a spasso per la toscana e dentro la sua vita da ciclista. La voce della celebre astrofisica racconta di storia, quotidianità, amore, animali e scienza, il tutto dalla sua bicicletta, simbolo di un’attenzione all’ambiente che ha da sempre contraddistinto la donna.
Un libro squisito, come squisita era la Hack, brillante, diretta, sincera. A rendere ancora più piacevole queste pagine, la prefazione di Patrizio Roversi.
Prendo la bici e vado in Australia da Brescia
Ognuno di noi ha in testa un viaggio incredibile. Uno di quelli che comincia con “Mollo tutto e vado in…”. Francesco Gusmeri nel 2001 ha trasformato questo pensiero in realtà: dopo averlo sognato per cinque anni, ha reso reale il viaggio che lo avrebbe portato da Brescia a Melbourne.
Quasi trentamila chilometri attraverso salite, neve, culture e lingue ignote, deserti e natura selvaggia. Una storia che ricorda a tutti noi l’importanza del viaggio, dello sfidare se stessi e del credere nei propri sogni.
Romanzi sulla bicicletta
Mezzo di trasporto pieno di fascino, legato a un’idea di libertà, la bicicletta si è insinuata tra i protagonisti di diverse storie, diventando a sua volta punto cardine di alcuni romanzi.
L'uomo sulla bicicletta blu
Qui, la bicicletta è il mezzo di trasporto del protagonista, Janne Friberg, la cui vita appare tutt’altro che uno splendente successo. Di lavoro, fa il venditore porta a porta di un pesante robot da cucina, che è tutt’altro che facile da portare in giro sulla sua ruote.
E proprio a cavallo della sua bicicletta blu, Janne arriva in un luogo avvolto dal sogno e dal mistero, dove un album di fotografie lo straporterà “al di là” del suo specchio personale, tra lirismi e oniricità.
Otto racconti in bicicletta
Per chi vuole immergersi in un mondo perduto, dove la bicicletta era amata e celebrata questi otto racconti sono la giusta macchina del tempo. Meta: la Belle Epoque in cui la bicicletta irrompe come simbolo di modernità e rottura con il passato, suscitando entusiasmi e anche qualche timore. Otto storie scritte tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, per un tuffo nel passato delle due ruote.
Saggi sulla bicicletta
Non tanto libri che spiegano la manutenzione della bicicletta o come costruirsene una, quanto riflessioni e pensieri su che cosa significa muoversi su due ruote.
Piccolo trattato di ciclosofia
Partendo da eventi vissuti in prima persona prendono vita i pensieri dell’autore, che elenca una serie di benefici logistici, fisici e ambientali dell’andare in bicicletta. Un libro che, pagina dopo pagina, fa venire voglia di parcheggiare l’auto in garage per spostarsi solo in sella, pedalando qua e là e dicendo addio a code, traffico e smog.
Lo zen e l'arte di andare in bicicletta
Leggendo la biografia di Claude Marthaler, sembra non ci sia strada che egli non abbia percorso in sella a una bicicletta.
Dopo qualche caduta, diverse forature e innumerevoli itinerari, l’autore ci regala un libro in cui poesia, filosofia e viaggio si fondono, restituendo al lettore un ritratto completo di che cosa vuol dire, per Marthaler, andare in bicicletta, sia rivolti a una meta più o meno lontana, sia vagando in preda al caso e ai pensieri. Un libro imperdibile per chi ama profondamente e visceralmente il ciclismo.
Noi ciclisti salveremo il mondo
Un viaggio nelle città più ciclabili del mondo. Una raccolta di storie vere di appassionati ciclisti. Un prontuario dei falsi miti da sfatare. Insomma, in questo libro ci sono tante cose tenute insieme dallo stile leggero e ironico di Peter Walker, giornalista già famoso online per avere un blog sul mondo delle biciclette, che ovviamente non lesina sui pro del salire in sella e pedalare.
Più bici, più piaci
Nel libro ci sono 25 ipotetici ciclisti: mamme, pendolari, manager, pigri… E per ognuno, c’è una bicicletta. Un libro nato da una domanda ovvia e scontata: se andare in bicicletta fa bene al fisico e all’ambiente, perché non la usiamo tutti? Ipotizzando che la risposta sia “Non la uso perché non ho ancora trovato quella giusta per me”, il libro promette di risolvere questo problema e, per i lavoratori, dedica un capitolo al progetto I bike 2 work: un nuovo modo di vedere la mobilità casa/ufficio.
E voi, avete trovato la bicicletta giusta? Ma soprattutto, che cosa farete per celebrarla, nella giornata mondiale a lei dedicata?