Libri da regalare alle ragazze per diventare donne toste

di Emanuela Brumana

Una selezione di titoli per bambine toste, che non hanno paura di essere come sono e diventare ciò che desiderano.

Indice

L’8 marzo si festeggia la donna. Come ogni anno, si spendono parole sulla sua importanza e sulla sua condizione, sul fatto che anche in società in cui si pensa che sia stata raggiunta la parità fra i sessi, a ben guardare, non è proprio così. Si parla di equiparare gli stipendi e le possibilità di accesso a certi ruoli, a oggi ricoperti ancora per la maggior parte da uomini.

Ed è giusto, ma quello che vorrei darvi con questo articolo è una carrellata di libri da regalare ai vostri figli (sì, esatto. Non figlie. Non solo, almeno. Perché se anche i maschietti da piccoli impareranno che è esistito Einstein ma anche Margherita Hack, non avranno bisogno di sentirsi spiegare, una volta cresciuti, che cos’è la parità di genere). Credo che attraverso i libri, le storie e le immagini possano passare valori, emozioni, divertimento e insegnamento.

Non solo Bambine ribelli, vite straordinarie che raccontano quanto in realità non sia impossibile diventare quel che si è, ma anche storie, racconti, immagini che mostrano quanto gli stereotipi non siano mai veri.

Quindi, ecco alcuni libri sulle donne da regalare alle bambine più toste che diventeranno donne coraggiose (e ai bambini, che diventeranno uomini intelligenti).

Sono una ragazza!

Basta etichette! Anche le bambine possono (e devono, se vogliono) andare sullo skateboard, amare la velocità e i giochi più fisici, fare fracasso e leggere i libri sulle barche. Un libro illustrato che mostra, con alcune tavole vivaci e ironiche, come non ci siano regole quando si parla di passioni: i bambini devono poter essere liberi di sperimentare e conoscere il mondo e se stessi senza paura di giudizi. Perché come dice da subito l’adorabile ragazza protagonista di questo libro: “Niente è più bello che essere se stessi!”.

Le tue antenate

Un viaggio nel mondo della scienza, per aspiranti scienziate che non dovranno farsi scoraggiare dall’alta percentuale di uomini che ricopre ruoli di spicco nel settore. Tante sono state e sono, infatti, le donne che nel campo scientifico e della ricerca hanno ottenuto grandi risultati, fatto scoperte strabilianti e cambiato il corso della storia del genere umano.

Quante tante donne

Mamme, fotografe, creative, amanti dei viaggi di fantasia e appassionate di attività estreme: dire donna non significa mai dire una sola cosa, e questo libro, attraverso rime e disegni, racconta proprio questo, cioè di come sia ricco e variegato l’universo femminile. Ognuna di noi può ambire a essere tutto ciò che desidera, senza limiti imposti dalla società.

101 buoni motivi per essere una ragazza

Centouno motivi divertenti, ironici, contraddittori e spiritosi che spiegano come mai è bello essere femmine. (E per la cronaca – e per la parità di genere – ne esiste uno che elenca lo stesso numero di buoni motivi per essere un maschio, perché il succo è proprio qui. Non c’è un genere migliore dell’altro. Siamo tutti ugualmente speciali, con le nostre differenze).

Girl r-evolution

Crescere significa anche imparare a conoscersi, accettarsi e capirsi. E per le bambine, la strada sembra ancora essere più tortuosa. Ecco allora un libro che le incita a diventare ciò che sono, a non perdersi dietro a canoni estetici irraggiungibili e, in fin dei conti, vuoti di qualsiasi significato. Un libro per ragazze alla ricerca di sé, che vogliono conoscersi senza etichette e senza compiacere nessuno.

Quando la Luna ero io

Un racconto che unisce scienza, avventura, gioco. La storia dello sbarco sulla Luna raccontata da una nonna astrofisica che ha vissuto quella giornata, quel momento così pieno di significati per l’umanità. Un romanzo che racconta i giochi dei bambini, che sentendo la nonna narrare, si appassionano ai fatti e li rivivono nei loro giochi. Non un romanzo dichiaratamente incentrato sulle questioni di genere, ma in cui è forte e importante il lato femminile.

Mi piace Spiderman... e allora?

Capita spesso di sentire “Ma è da femmina!” o “Ma è da maschio!”, come se questa fosse un’onta insopportabile. Cloe, la protagonista di questo libero, ha lo zaino di Spiderman, vorrebbe farsi la cresta, ama i supereroi e Rocky. Decisamente strano per una bambina pensa chi la vede ed ecco perché la sua storia va letta. Perché ci insegna a lottare contro gli stereotipi di genere e a cercare una consapevolezza di sé lontana dalle etichette. Perché si può essere femmine, essere toste e amare Spiderman!

E voi, mamme e papà, che cosa ne pensate degli stereotipi di genere? Siete genitori di una bambina super tosta che potrebbe apprezzare una di queste letture? In ogni caso, le auguriamo buona festa della donna!