Una lista di nomi e suggerimenti per trovare il nome giusto da dare al vostro nuovo amico a quattro zampe.
Ad agosto, per gli animali domestici, inizia un mese nero: lo sanno bene volontari e associazioni che si occupano di recuperare gli animali abbandonati. Un fenomeno ancora tristemente diffuso, nonostante le campagne di sensibilizzazione e nonostante l'abbandono sia una cosa talmente terribile che non dovrebbe nemmeno passare nella mente di chi adotta un cucciolo.
Proprio per sensibilizzare i padroni di gatti, l'8 agosto è stata istituita la Giornata mondiale del gatto: durante un mese in va quindi ribadito perché un gatto è speciale, un animale splendido con cui convivere.
Se avete un gatto, dedicategli qualche coccola in più e magari una sfiziosa scatoletta per festeggiare questa ricorrenza. Se invece state pensando di adottare un micio, ricordatevi che un gatto (ma anche qualsiasi altro animale domestico) è per sempre, più di un diamante (che in fondo, se venisse abbandonato, non se no accorgerebbe, a differenza di un gatto!).
Insomma, se state per adottare un gatto, continuate a leggere!
Quando un piccolo micio entra in una casa, deve prendere confidenza con i luoghi e le persone. Ci vuole tempo perché vi guadagnate la sua fiducia, quindi di cose a cui pensare, durante questi primi giorni insieme, ne avete parecchie.
Una di queste è trovare il nome al vostro nuovo amico. Ecco una guida ai nomi da gatto per il vostro nuovo amico felino.
Come trovare il nome al gatto?
A meno che non abbiate un personaggio del cuore, reale o immaginario, un protagonista del vostro libro o del vostro film preferito, ecco alcuni consigli per trovare l’ispirazione per scegliere il nome del vostro gatto.
- Guardatelo: è possibile che abbia un tratto distintivo che lo rende unico e che allora potrà essere d’ispirazione per il nome. Magari ha una macchia dalla forma particolare, o è di un colore difficile da trovare. Date sfogo alla fantasia: assomiglia a un personaggio famoso?
- Associazioni mentali: forse la razza può esservi d’ispirazione? O la sua storia? Un micione anziano, che ha avuto una vita difficile prima di arrivare nella vostra amorevole casa avrò di sicuro bisogno di un nome più “importante” di un cucciolo vivace e giocherellone.
I nomi di gatto più diffusi
È inutile dire che ci sono dei nomi che emergono come immediate associazioni mentali, quando si parla di gatti. C’è Silvestro, il gatto maldestro perennemente a caccia di canarini petulanti, c’è Romeo, “er mejo del Colosseo”.
Se il gatto è nero e gli si vuol dare un tocco un po’ esotico, il nome Bagheera è dietro l’angolo, se siete cresciuti con Sailor Moon e sognate poteri lunari, il vostro micio si chiamerà Luna, mentre se siete appassionati di libri il vostro gatto, quasi sicuramente, si chiamerà Zorba.
Insomma, l’immaginario dei cartoni, dei film e dei libri offre molti spunti, certamente diffusi fra i nomi dei gatti.
Altri nomi spesso sentiti sono Pallino, Gatto (in onore del celebra gatto di Colazione da Tiffany), così come tutti quelli degli Aristogatti, oltre al già citato Romeo: Minù, Matisse, Bizet, Duchessa.
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Qualche idea originale
Se invece siete in cerca di un nome inusuale, il consiglio è quello di far emergere le particolarità del vostro gatto, come detto sopra. In questo modo, gli darete un nome sicuramente originale e non sentito.
Potete lasciarci ispirare da parole straniere, come il giapponese. O c’è chi, in mancanza di idee, ha sfogliato il catalogo Ikea per trovare un nome dal suono gradevole e simpatico per il proprio gatto.
Anche i nomi di frutta e verdura si prestano a diventare dei nomi: il mio primo gatto si chiamava Mirtillo, ma ammetto che Lampone, Avocado, Rucola e Zucca sono valide alternative (le mie attuali gatte stanno benedicendo un dio felino per aver scampato tale disgrazia).
Se il vostro gatto poi ha l’aria regale e maestosa, nulla vi vieta di prendere ispirazione da attori e cantanti del secolo scorso, battezzandolo con tanto di nome e cognome: Edith Piaf, Rita Hayworth, Shirley Temple, Marlon Brando, Marlene Dietrich e Gary Cooper sono ottime idee per dei gatti di un certo fascino.
Come per i cani, vale l’avvertimento: evitate di dare al vostro gatto un nome italiano comune, perché il vostro capo potrebbe chiamarsi come il vostro felino, dando il via a situazioni assai buffe!