Bowie, la vita del Duca Bianco a fumetti secondo Michael Allred
di Lorenzo BianchiIn libreria dal 10 gennaio, Bowie - Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams racconta a fumetti la vita, la carriera, i successi e gli alter ego del celebre Duca Bianco del rock.
A distanza di una manciata di giorni dalla pubblicazione del suo album di inediti Blackstar, quattro anni fa il mondo perdeva per sempre David Robert Jones, più comunemente noto come David Bowie. Iconico, poliedrico, trasformista, precursore di modi e stili, il Duca Bianco del rock è stato – e continua a essere – una delle figure più complesse e interessanti dell'intera scena musicale, in grado di raggiungere con le sue canzoni qualsiasi tipologia di ascoltatore.
La sua vita, complessa e sfaccettata proprio come lui, è stata raccontata in centinaia di libri, arrivando pure sul grande schermo anche se in una versione romanzata (il film Velvet Goldmine di Todd Haynes). Il 10 gennaio 2020, nel quarto anniversario della sua morte e in contemporanea con gli USA, arriva anche in Italia un nuovo volume, questa volta a fumetti, che narra l'ascesa e la carriera del celebre artista.
Scritto da Steve Horton e illustrato da Michael e Laura Allred, la coppia più pop e technicolor dei comics americani, Bowie - Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams ripercorre la scalata al successo del Duca Bianco, dall’anonimato alla fama mondiale, in parallelo all’ascesa e alla caduta del suo alter ego più famoso, l'alieno androgino Ziggy Stardust.
Un volume monumentale, ricco di cameo d'eccezione – da Lou Reed a Iggy Pop fino a Elton John – e citazioni alle numerose opere - cinematografiche e letterarie - che hanno influenzato la visione e lo stile dell'artista, proposto da Panini in una prestigiosa edizione da collezione, con introduzione di Neil Gaiman ed esclusivo case in PVC ispirato alla copertina del disco Aladdin Sane.
L'appuntamento in libreria con Bowie - Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams (160 pagine a colori, cartonato con case in PVC, 24 euro) è fissato per venerdì 10 gennaio. Un ottimo modo per ricordare e celebrare, a quattro anni dalla sua scomparsa, la vita e la carriera dell'unico supereroe alieno della musica e della cultura della nostra epoca.