Le frasi della serie TV Chernobyl più belle da condividere
di Elisabetta RossiChernobyl è stata la serie rivelazione del 2019, un'accurata ricostruzione di quanto accaduto il 26 aprile 1986 nella centrale nucleare V.I. Lenin. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi più significative dei cinque episodi.
Chernobyl è stata la serie rivelazione del 2019. La magistrale regia, la perfetta ricostruzione dell’Unione Sovietica degli anni ’80 e l’indubbia bravura degli attori protagonisti e comprimari, l’hanno fatta apprezzare dal pubblico fin dal primo episodio andato in onda. Va aggiunto però che la grandezza di questa produzione, sviluppata e realizzata da HBO e Sky UK, risiede anche e soprattutto nell’agghiacciante fedeltà con la quale sono stati ricostruiti gli eventi di quella disgraziata notte del 26 Aprile 1986.
Tutti sappiamo a grandi linee cosa è accaduto. Il reattore n°4, durante un test di sicurezza avvenuto in maniera sconsiderata e senza un minimo di buon senso, esplose, riversando nell’aria e in una vastissima zona circostante una nuvola di materiale radioattivo. Ciò che però non era chiaro è come un simile disastro fosse potuto accadere, per quale ragione la notizia dell’incidente venne diffusa in ritardo e cosa venne fatto nei primi momenti per cercare di non far precipitare la situazione.
Attraverso i 5 episodi della serie tv veniamo trascinati nei retroscena dell’esplosione, assistiamo ai tentativi politici di negare l’evidenza, allo spegnersi delle vite dei primi pompieri che accorsero sul luogo del disastro, ignari del livello di radiazioni presenti in quel perimetro. Ci viene mostrato come Legasov e Shcherbina e l’intera comunità scientifica si siano impegnati per trovare una soluzione ed evitare conseguenze ancora più catastrofiche. Quasi tutti i personaggi sono realmente esistiti e le loro storie sono state riportate il più possibile fedelmente.
Senza alcun dubbio la più sconvolgente è quella di Lyudmilla Ignatenko e di suo marito, Vasily Ignatenko, morto tra atroci sofferenze a causa dell’eccessiva esposizione alle radiazioni nucleari. La donna, rimasta accanto a lui fino all’ultimo, perderà il figlio che aspettava. Intorno a loro, il dramma di una popolazione evacuata senza neanche capire bene la ragione e di un territorio che resterà deserto per sempre.
Tutt’oggi le aeree vicino la centrale nucleare sono inavvicinabili, percorribili solo per poco. Pryp"jat'' è l’emblema di quella notte del 1986, una città fantasma in cui sembrano aleggiare le voci dei morti insieme al ricordo di giorni felici ormai perduti.
Le 20 frasi più belle della serie TV Chernobyl
Per non dimenticare quanto accaduto all’epoca e far conoscere a chi ancora non l’ha guardata, la serie TV, abbiamo raccolto nell’articolo le frasi celebri di Chernobyl. Una selezione che speriamo spinga anche a riflettere su quanto sia inutile ignorare certe verità e far finta che non siano mai esistite.
Nikolai TarakanovQuesti sono i 90 secondi più importanti della vostra vita. Memorizzate ogni movimento e fate il vostro lavoro.
Ulana KhomyukEra un vigile del fuoco. È morto due settimane dopo l’incidente. Sono andata a trovare la vedova. Ha partorito, una bambina, è vissuta quattro ore. Dicevano che la radiazione avrebbe ucciso la madre, invece l’ha assorbita la bambina, la sua bambina. Viviamo in un paese dove i figli devono morire per salvare le madri. All’inferno il suo accordo e all’inferno la nostra vita. Qualcuno deve dire la verità.
Valerij Alekseevič LegasovPerchè preoccuparsi di qualcosa che non accadrà mai? Ah è perfetta...dovrebbero metterla su una moneta.
Valerij Alekseevič LegasovOgni menzogna che diciamo contraiamo un debito con la verità. Presto o tardi quel debito va pagato.
Ulana KhomyukSe permette, io sono fisico nucleare. Prima di diventate segretario del partito lei lavorava in una fabbrica di scarpe.
Boris ShcherbinaLa posizione ufficiale dello stato è che una catastrofe nucleare globale non è possibile in Unione Sovietica. Hanno raccontato ai tedeschi che il livello massimo di radiazioni era di duemila roentgen. Gli hanno dato i numeri della propaganda.
Boris ShcherbinaMi spieghi come funziona un reattore nucleare o ordino a uno di loro di gettarla fuori dall’elicottero.
Boris ShcherbinaNel fiume Pripyat, che sfocia nel Dnepr. La principale fonte di acqua per 50 milioni di persone, oltre a colture e allevamenti, sarebbe inutilizzabile. Proponiamo di installare uno scambiatore di calore sotto la base per abbassare la temperatura e fermare la fusione, e a questo scopo mi si dice che servirà… tutto l'azoto liquido reperibile nell'unione sovietica.
Valerij Alekseevič LegasovMi perdoni, forse ho passato troppo tempo in un laboratorio, o magari sono solo stupido. È davvero così che funziona? Una decisione arbitraria che alla fine costerà chissà quante vite presa da qualche burocrate disinformato, da qualche membro dell'apparato?
Ulana KhomyukViviamo in un paese dove i figli devono morire per salvare le madri. All’inferno il suo accordo e all’inferno la nostra vita. Qualcuno deve dire la verità.
Valerij Alekseevič LegasovSignifica che il nocciolo è scoperto. Significa che il fuoco che stiamo vedendo sta rilasciando quasi il doppio di radiazioni rilasciate dalla bomba di Hiroshima. E questo ogni singola ora. Ora dopo ora. Venti ore dall'esplosione, pari a quaranta bombe fino adesso. Altre quarantotto entro domani e non smetterà né tra una settimana né tra un mese. Brucerà e rilascerà veleno finché l'intero continente non sarà morto.
Ulana KhomyukE se non distribuisce immediatamente pasticche di iodio e non fa evacuare la città centinaia di migliaia di persone contrarranno il cancro. E Dio solo sa quante ne moriranno.
GaraninEcco spiegato perché nessuno ama gli scienziati: quando abbiamo una malattia da curare, dove sono? In laboratorio e sui libri, e intanto la nonna muore. Ma se non c'è un problema sono dovunque a spargere paure.
Valerij Alekseevič LegasovNon c'è stato nulla di sano a Cernobyl'. Né allora, né dopo, né in quello che abbiamo fatto di buono. Tutto quanto. Tutto... follia.
Valerij Alekseevič LegasovQual è il prezzo delle bugie? Non che le confondiamo con la verità. Il vero pericolo è che abbiamo ascoltato tante di quelle bugie da non riconoscere più la verità.
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