1994, le frasi più belle dalla stagione conclusiva della trilogia
di Redazione FrasixUna raccolta delle frasi più memorabili di 1994, la stagione conclusiva della serie tv evento con Stefano Accorsi, Miriam Leone e Guido Caprino, ambientata tra la Prima e la Seconda Repubblica.
Iniziata con 1992 e proseguita con 1993, laserie tv evento ideata da Stefano Accorsi sulla storia d'Italia si è con conclusa con l'ultimo capitolo della trilogia, 1994. Considerata da molti la migliore stagione in assoluto, in 1994 si chiude il racconto d'Italia nel suo passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica.
Il 1994 è l’anno della restaurazione: il volto dell'Italia cambierà per sempre e il protagonista Leonardo Notte (interpretato da Stefano Accorsi) ha compreso che mantenere il potere non è affatto cosa facile, mentre Pietro Bosco (Guido Caprino) non riesce a voltare pagina agli amori del passato.
In questo articolo abbiamo raccolto le frasi più belle e memorabili della serie tv 1994 da leggere, copiare e condividere con chi vuoi. Per tantissime altre frasi tratte dalle serie tv clicca qui.
Le frasi tratte dalla serie tv 1994
Ecco di seguito le frasi più significative pronunciate da Leonardo Notte e gli altri personaggi di 1994. Puoi anche scaricare gratis le immagini con frasi che preferisci e inviarle ai tuoi amici via Whatsapp o condividerle su Facebook e Instagram.
Achille OcchettoIeri Berlusconi, ha chiesto con che faccia mi sarei presentato oggi a quest'incontro, dal momento che io sarei il mandante di un complotto contro Forza Italia... eccomi qua, con questa faccia. La faccia di una persona onesta.
Leonardo Notte"Io vi querelo." Beppe: "E per che cosa? Sono solo delle domande. Ed è giusto che gli elettori se le facciano. Ma poi ti preoccupi per un pezzo che esce su L'Unità, quando noi, adesso, lo tiriamo fuori, qua. Davanti a milioni di italiani."
Leonardo NotteOra ci credi? Il mio nome non esce: né qui, né sul giornale. Altrimenti facciamo uscire anche questo.
Silvio BerlusconiL'Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato da mio padre e dalla vita, la passione per la libertà.
Silvio BerlusconiSe ho deciso di scendere in campo è perché sogno, ad occhi ben aperti, una società libera, dove non ci sia la paura, dove al posto dell'invidia e dell'odio ci siano la generosità, la tolleranza, il rispetto per la vita.
Leonardo NotteIo non c'ho voglia di sentirmi in colpa tutta la vita: tu sì? Ma non capisci che stiamo insieme solo per punirci a vicenda?
Silvio BerlusconiVi dico che possiamo, che dobbiamo, costruire insieme per noi e per i nostri figli, un nuovo miracolo italiano.
Leonardo NotteLo sa perché non sta andando come vuole? Perché non ha ancora capito cosa essere: il conquistatore o lo statista. È bloccato nel mezzo.
Dario ScagliaLa stessa gente che urlava “Di Pietro Di Pietro” nel 1992 poi ha votato Berlusconi nelle elezioni del ’94. La gente non ci capisce una mazza.
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