Frasi film Ricomincio da tre: le battute più belle dei protagonisti
di Elisabetta RossiRicomincio da tre ha segnato il debutto cinematografico di Massimo Troisi. Nell'articolo abbiamo raccolto le battute più belle e divertenti della pellicola.
Massimo Troisi è stato un indimenticabile attore, sceneggiatore e regista del cinema italiano. Il film Ricomincio da Tre, diretto da lui stesso, ha segnato il suo debutto cinematografico, registrando un successo strepitoso negli anni ’80.
Nonostante la pellicola avesse molti difetti, infatti, grazie al talento di Troisi, conquistò il pubblico di tutto il paese, da nord a sud. All’epoca, la maggiore preoccupazione era che l’opera potesse risultare poco comprensibile a chi non era di Napoli, per via della forte inflessione dialettale del protagonista. L’ostacolo fu superato facendogli ripetere più di una volta le battute.
La storia raccontata è abbastanza semplice ma è proprio questa linearità a lasciare spazio a scenette esilaranti. Il personaggio principale del film, Gaetano, si trasferisce da San Gregorio a Cremano, a Firenze dalla zia, nella speranza di dare una scossa alla sua vita piatta. Qui fa la conoscenza di Marta, un’infermiera con la vena da scrittrice, della quale s’innamora ricambiato. A far da controcanto alle sue varie avventure, ci sono l’amico Lello e Frankie, un parroco.
Il finale del film è dolce amaro, in quanto Gaetano, non solo scopre di essere stato tradito da Marta, ma anche che è rimasta incinta senza sapere chi sia il padre. I due però si amano e decidono di crescere insieme il figlio nonostante tutto.
Frasi celebri Ricomincio da tre
Ricomincio da tre è stato senza alcun dubbio un felice debutto nel mondo del cinema di Massimo Troisi e ha messo da subito in evidenza la sua bravura e la sua simpatia. Noi per ricordare la pellicola e i suoi protagonisti, abbiamo raccolto nell’articolo le 20 battute più belle di essa.
GaetanoPe' carità! A me non c'era nemmeno bisogno che mi torturavano: a me bastava che mi dicevano sulamente... per esempio...: "Guarda che se non parli... forse... ti torturiamo", immediatamente parlavo, scrivevo, cioè se non capevano facevo 'nu disegno...
GaetanoMassimiliano viene scostumato. Cioè siente... Eh, lo so, è proprio 'o nomme che è scostumato.
GaetanoCome putesse fa’ pe’ essere sicuro ca ‘stu figlio è o mio? Puoi aspettare che cresca. Se assomiglia a uno stronzo allora è figlio tuo.
GaetanoMah, pletorico...cioè...lui è un bravo ragazzo...cioè è giovane e allora ogni tanto si mette a ffa' 'o pletorico...
GaetanoContadina: Voi siete napoletano? Gaetano: Sì, ma non emigrante, eh! No, no, pecché ccà pare ca ‘o napulitano nun po’ viaggia’, po’ sulamente emigra’, perciò uno esce, nun po’ ffa’ ‘nu viaggio, ‘o napulitano invece viaggia.
GaetanoNo, no, no, no pe' carità, quale Massimiliano, no, guarda 'o chiamammo... Cioè si se decide che 'stu figlio è... Cioè che po'... Cioè, io avevo pensato Ugo.
GiannaComunque quel film devo dire che era tremendo, a me mi ha veramente... impaurito. Ma senti, se a te ti torturassero come a quello del film, avresti parlato?
AnonimoBravo!... Eeh! Io non sono un ipocrita. Lo sa che quando si va a chiedere a uno, no? Per la strada, a uno qualsiasi, vuole diventare Gianni Agnelli? Vuole diventare, per la bellezza, Alain Delon per dire, glielo chieda, vedrà che cosa le risponde, lo sa che cosa le risponde? No! Certamente. Se invece viene da me e mi chiede, mi chieda! Provi a chiedermelo! Vuole diventare Gianni Agnelli o Alain Delon? Provi a chiedermelo!
GaetanoChe faceva San Francesco, parlava sempre agli uccelli? Sempre ‘int’ ‘e ‘rrecchie ‘e ‘sti povere bestie ca si chille vulevano essere ‘nu poco tranquille, no..Secondo me, guarda, per colpa ‘e San Francesco è nata ‘a migrazione ‘e gli uccelli.
GaetanoNossignore, ricomincio da... cioè, tre cose me so' riuscite dint' 'a vita, pecché aggia perdere pure chelle? Che aggia ricomincia' da zero?! Da tre!... Me ne vaco, nun 'nce 'a faccio cchiù...
GaetanoCioè, se ti sto dicendo che parto, parto... e po' me ne vaco, Rafe', nun 'nce 'a faccio cchiù! Cioè, chello che è stato è stato, basta! Ricomincio da tre!