Woody Allen parla della relazione con Soon-Yi nella sua autobiografia
Apropos of Nothing, autobiografia di Woody Allen, sta già diventando un caso editoriale: nel libro, il regista parla della sua relazione con la moglie (ex figlia adottiva) Soon-Yi Previn e delle accuse di molestie che gli sono state mosse negli anni.
Hachette avrebbe dovuto pubblicare l'autobiografia di Woody Allen, Apropos of Nothing, il prossimo 7 aprile. Alcune settimane fa, però, la casa editrice ha rinunciato al progetto in seguito alla rivolta di molti dei suoi dipendenti e nondimeno per le aspre polemiche innescate dai figli del regista,Dylan Farrowe Ronan Farrow (quest'ultimo con Hachette ha vinto il Premio Pulitzer nel 2017 per l'inchiesta Predatori, incentrata sul tema delle molestie sessuali).
Il libro autobiografico di Woody Allen ha visto ugualmente la luce proprio in queste ore, complice una nuova casa editrice, Arcade Publishing, e sta già facendo molto discutere. Come riporta People, Allen ha scritto ben 400 pagine sulla sua vita a Hollywood, un'autodifesa nei riguardi delle tante accuse che gli sono state mosse negli anni, a partire da quelle inerenti la sua attuale moglie nonché ex figlia adottiva Soon-Yi.
Nel libro, il regista difende la loro storia d'amore - che va avanti ormai da più di 20 anni - e nega ancora una volta di aver abusato di Dylan Farrow, come Soon-Yi sua figlia adottiva.
Le dichiarazioni su Soon-Yi
Soon-Yi Previn e Woody Allen sono sposati dal 1997 e hanno circa 35 anni di differenza. Nata in Corea del Sud, venne adottata da Mia Farrow e dal marito André Previn nel 1978 e conobbe Woody Allen quando quest'ultimo divenne il compagno della Farrow. Nel 1992, la coppia si lasciò dopo che l'attrice trovò delle foto che ritraevano la ragazza nuda in casa di Allen.
Nella sua autobiografia, il regista afferma di non essersi mai avvicinato a Soon-Yi quando era una bambina. Inoltre, sostiene di non essersi mai pentito del loro tormentato e travagliato amore:
Adoro Soon-Yi, e nonostante tutto quello che ho passato per averla ne è valsa la pena ogni secondo. Rifarei tutto in un batter d'occhio.
I due si sarebbero avvicinati dopo aver partecipato insieme a una partita di basket, ma solo in amicizia:
Ci è voluto molto tempo per passare dall'amicizia all'interesse reciproco.
Woody Allen riferisce anche che il loro primo bacio risale a quando la Previn aveva 21 anni. Lui la baciò e lei disse: "Mi chiedevo quando avresti fatto la prima mossa".
Il caso Dylan Farrow
Dylan Farrow sostiene di essere stata molestata dal padre adottivo Woody Allen quando aveva solo 7 anni. Le accuse esplosero nel 1992, quando una psicologa infantile che l'aveva visitata dichiarò che Dylan era stata vittima di abusi durante un pomeriggio trascorso in soffitta con il regista. Da allora, Dylan Farrow lotta in nome della sua verità, ma Allen ha sempre categoricamente negato ogni cosa definendo la ragazza "plagiata" dalla madre Mia Farrow.
Nella nuova autobiografia, Woody Allen racconta la sua versione dei fatti: "Eravamo tutti nel seminterrato a guardare la TV, bambini e babysitter incluse. Siccome non c’era posto per sedermi, mi misi sul pavimento e per un attimo posso avere appoggiato la testa sul grembo di Dylan, che era sul divano".
Di certo non feci nulla di inopportuno. Era metà pomeriggio ed eravamo in una stanza piena di persone, stavo vedendo la TV. Mia aveva detto ad Alison, babysitter della figlia di una sua amica, di fare particolare attenzione, e Alison disse alla sua datrice di lavoro, Casey, che io avevo appoggiato la testa in grembo a Dylan.
"Anche se l’avevo fatto davvero, era una cosa del tutto innocua e non morbosa" conclude Allen, minimizzando in sostanza quanto la figlia adottiva Dylan, supportata dal fratello Ronan, racconta da anni.
In Italia, l'autobiografia di Woody Allen - il titolo tradotto è A proposito di niente - uscirà, proprio come negli Stati Uniti, il prossimo 9 aprile. Il libro sulla vita del regista è già disponibile in formato digitale.