Spillover. L'evoluzione delle pandemie è diventato negli anni il testo di riferimento su epidemie e pandemie. David Quammen ne ricostruisce la storia, le evoluzioni e l'unico vero responsabile: l'uomo.
Nostro malgrado, è diventato uno dei titoli del momento. E io, che l'avevo letto anni fa, ho vissuto un'esperienza più unica che rara: rileggerlo con occhi completamente nuovi.
Sì, perché il Next Big One (NBO), la prossima pandemia che l'autore ipotizzava potesse arrivare dalla Cina meridionale (com'è stato) è qui. Adesso.
E leggendo il testo di riferimento sulle pandemie viene voglia di gridare: "Avevi ragione! Non abbiamo imparato niente!".
Perché questo libro, con solide basi scientifiche ma scritto con un linguaggio comprensibile a tutti, insiste particolarmente su due concetti.
Lo spillover, appunto, cioè il momento in cui un virus passa da un animale all'uomo, e la zoonosi, ovvero le malattie che hanno subito lo spillover, trasmettendosi dagli animali all'uomo.
E Quammen non ci va leggero: la colpa è esclusivamente nostra. I virus emergono per via dei nostri comportamenti, senza eccezioni.
Il che significa che, in ultima analisi, tutte le malattie infettive sono causate dal comportamento umano.
Ciononostante, e nonostante tutto ciò che sappiamo, il comportamento non cambia...
Ebola, Sars, AIDS e gli altri: l'impatto socio-economico
Quammen inizia dal filovirus Ebola, ricostruendone la storia in un certo senso in modo ancora più dettagliato rispetto al testo di riferimento sull'argomento, Area di contagio di Richard Preston.
Sottolineando, grazie alle sue numerose ricerche, che Preston ha drammatizzato gli effetti e i sintomi di Ebola a fini narrativi, prende come punto di partenza questo virus emerso dalla foresta pluviale quando un uomo si è nutrito di uno scimpanzé che ne era affetto.
Ebola è il modello preso per l'analisi di tutti i virus che hanno successivamente causato epidemie e pandemie, come AIDS - con 30 milioni di morti accertati solo da quando lo conosciamo - SARS, Antrace, Marburg, Hendra - e naturalmente i coronavirus. Tutti zoonosi.
Un elemento su cui Quammen si sofferma, e che Preston non aveva trattato, è l'impatto socio-economico di questi virus.
Racconta che dopo l'epidemia di Ebola a Bundibugyo, i guariti che tornavano al villaggio veniva isolati. Ad alcuni vennero bruciate le case e alla fine l'intero villaggio dovette trasferirsi: nessuno voleva più fare affari con i suoi abitanti, temendo che i loro soldi fossero infetti.
Della discriminazione alla quale sono stati sottoposti per decenni i malati di AIDS siamo tutti tristemente al corrente, e stiamo vivendo sulla nostra pelle - oggi - le reazioni irrazionali delle persone che temono il contagio da Covid-19.
Spillover ci parla anche di questo, oltre a svelarci informazioni sconvolgenti. Come il fatto che l'AIDS viene fatto risalire al 1908 nel Camerun sudorientale.
30 milioni erano i morti da pandemia di AIDS - con 34 milioni di positivi al virus HIV - nel 2012, quando uscì Spillover.
Le conseguenze socio-economiche, oltre a quelle sanitarie, sono devastanti.
Il fallimento dell'OMS
Di questi tempi si parla molto degli errori dell'Organizzazione Mondiale della Sanità rispetto alla diffusione di Covid-19. Non è la prima volta: fin dagli anni '50 l'OMS aveva dichiarato di voler debellare la malaria, facendo seguire alle dichiarazioni una serie di campagne fallimentari.
La stessa cosa è avvenuta, nonostante i progressi, con l'incapacità di arginare il virus dell'AIDS e con molte altre epidemie, mentre con Ebola l'intervento umano ha avuto ben poco a che fare: nei casi studiati ed esposti da Spillover, a fermare il contagio sono state la fortuna o la paura, e non la prudenza.
Inoltre, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero l'organismo che dovrebbe essere in possesso di tutte le informazioni in possesso di qualsiasi studioso, ovvero l'origine zoonotica di ogni malattia infettiva, si è mossa con imperdonabile ritardo e con incomprensibile debolezza rispetto alle indicazioni sulle abitudini alimentari.
Ebola è emerso dalla giungla quando gli africani hanno macellato e mangiato carne infetta di scimpanzé. Covid-19 si è diffuso quando i cinesi hanno mangiato carne infetta di pipistrello (o pangolino).
David QuammenUn parassita disturbato nella sua vita quotidiana e sfrattato dal suo ospite abituale ha due possibilità: trovare una nuova casa, o un nuovo tipo di casa, o estinguersi. Dunque non ce l'hanno con noi, siamo noi a esser diventati molesti, visibili e assai abbondanti.
La sola causa delle epidemie: l'uomo
In ogni caso, la distruzione dell’ambiente e il consumo di animali sono sempre le cause di ogni nuova pandemia. Dal Morbo della Mucca Pazza all'Aviaria, dall'influenza Suina alla Sars, passando per i virus meno conosciuti che l'uomo ha provocato con carne di capra, pollo e altri animali considerati "sicuri".
Spillover rappresenta una drammatica testimonianza di come l’uomo, pur di non rinunciare a al profitto e ad abitudini che a esso puntano, scelga di ignorare i precedenti storici esponendo l’intera specie umana ad alti rischi.
Dalla matematica delle epidemie alla sua evoluzione negli anni, dal NBO che noi stiamo vivendo ai concetti di ospite serbatoio, non potrete far altro che imparare - almeno voi - mentre, nella vostra mente, continuerete a chiedervi: perché?
Da leggere. Oggi, più che mai.
Spillover è il testo di riferimento su epidemie e pandemie. Impararete cos'è la zoonosi, scoprirete l'origine dei virus, apprenderete dei fallimenti dell'OMS. E vi chiederete continuamente: perchè?