Una vera storia d'amore che, su due ruote, unisce India e Svezia

di Emanuela Brumana

Prendi un uomo indiano, Pikay, un intoccabile col talento del disegno. Prendi una donna, Lotta, che sogna l'India. Aggiungi una manciata d'amore e molta determinazione: ecco come nasce questa storia, tanto incredibile quanto vera.

Se state cercando un libro da leggere che vi porti in India, raccontandovi tutto di lei, i lati belli come quelli più difficili, che ne evochi i profumi, le sensazioni, gli ambienti, allora questo è il libro che fa per voi.

Se volete leggere una storia vera, ma così speciale da sembrare una favola, L'incredibile storia dell'uomo che dall'India arrivò in Svezia in bicicletta per amore è la scelta migliore.

Quando ho preso in mano questo romanzo, ad attrarmi è stata la copertina (come nel più classico dei luoghi comuni): io che l'India la amo potevo lasciarmi scappare un libro con un titolo simile? Certo che no! Poi, leggendo la trama, ho scoperto che la storia che racconta è vera: Lotta e Pikay esistono e ancora si amano, da qualche parte tra la Svezia e l'India. Così, mi sono tuffata nella lettura.

L'incredibile storia dell'uomo che dall'India arrivò in Svezia in bicicletta per amoreSonzogno
Copertina del libro: L'incredibile storia dell'uomo che dall'India arrivò in Svezia in bicicletta per amore

La maggior parte del libro racconta la difficile vita di Pikay, un ragazzo appartenente alla casta più bassa della gerarchia indiana; la sua vita non è mai facile: a scuola non può stare con i compagni, patisce la fame e spesso ho provato a togliersi la vita. Ogni volta, però, il destino ci ha messo lo zampino; lo stesso destino che ha segnato la sua nascita con una profezia che lo raccontava sposato a una donna di un Paese lontano. In più, Pikay ha un grande dono: è un artista, disegna così bene che persino Indira Gandhi ho voluto un suo ritratto. Ma è quando vede Lotta nelle strade di Delhi che la sua vita cambia. La ama dal primo sguardo e farebbe di tutto per lei. Anzi, ha fatto di tutto per lei: ha inforcato una bicicletta e l'ha raggiunta nel suo Paese lontano.

Questa storia d'amore potente è una bellissima favola moderna, ma quello che non perdono al libro è di averla un po' messa in secondo piano. Sicuramente, la vita di Pikay è pazzesca: c'è la difficoltà della povertà che in India si incontra purtroppo ancora troppo spesso, c'è l'amarezza del sentirsi diverso solo perché nato in una famiglia piuttosto che in un'altra, c'è la forza di rimettersi in piedi ogni volta. Raccontare e leggere la storia di Pikay è un'esperienza molto forte, ma per fare questo l'autore sacrifica ciò che dà il titolo al libro.

Leggendolo, immaginavo più un libro di viaggio, un racconto immersivo di paesaggi che cambiano, chilometri macinati su due ruote, e due protagonisti che si cercano per il mondo. In realtà, tutto questo è un po' messo in secondo piano. Però, come dicevo, una volta chiarito questo punto, L'incredibile storia dell'uomo che dall'India arrivò in Svezia in bicicletta per amore rimane una lettura molto forte. Perché racconta una vita incredibile, un uomo incredibile; perché evoca davvero in ogni parola l'India che, personalmente, ho potuto vedere con i miei occhi e che tanto mi ha segnata, l'India fatta di occhi scuri pieni di qualcosa a cui ancora non so dare un nome, l'India dei colori e dei profumi che ti penetrano nel cuore, l'India difficile, in cui ti trovi davanti a realtà così difficili da avvertire un grande vuoto dentro.

Ecco perché, nonostante una piccola delusione, consiglio questo libro: perché è vero, sincero, a tratti spietato e ingiusto, a tratti incredibile.

VOTO7 / 10

Un tuffo in India, alla scoperta di una storia incredibile, di una vita epica: quella di Piaky, che come da titolo, raggiunge la sua amata Lotta, in Svezia, in bicicletta.