Anna Premoli, tutti i libri della scrittrice di romanzi rosa
di Cristina MigliaccioIn molti l'hanno definita la regina italiana dei romanzi rosa: Anna Premoli ha dato vita a tantissime storie d'amore da non perdere
Chi ama la narrativa rosa non potrà non aver mai sentito parlare di Anna Premoli, Premio Bancarella 2013 con il romanzo Ti prego lasciati odiare. Autrice croata naturalizzata italiana, la Premoli si è laureata alla Bocconi e ha lavorato a lungo per una banca privata, prima di accettare un incarico nel campo degli investimenti finanziari. La carriera d'autrice è sbocciata nel 2012 e il suo primo romanzo, Ti prego lasciati odiare, è stato anche premiato sbaragliando la concorrenza (Maurizio De Giovanni, Vanna De Angelis, Ugo Moriano, Bruno Morchio e M.J. Heron).
Da quel momento, la strada è stata in gran parte in discesa, l'Italia ha iniziato a conoscere e ad apprezzare i suoi testi di forte impronta romantica, storie dal lieto fine assicurato con personaggi di spessore e una prosa leggera e frizzante. Del resto, Anna Premoli è una delle autrici più seguite della Newton Compton Editori, l'unica casa editrice con la quale abbia pubblicato i suoi romanzi finora.
Ti prego lasciati odiare
Partiamo dal primo romanzo, quello che le ha aperto la strada al mondo dell'editoria e, in particolare, al settore della narrativa rosa. Ti prego lasciati odiare è la prima storia di Anna Premoli. Uscita nel 2012, e premiata poi con il Premio Bancarella l'anno seguente, la storia racconta di Jennifer e Ian, entrambi a capo di due team della stessa banca d'affari londinese. I due non si soffrono molto e ogni occasione è buona a farsi la guerra. Arriva il momento in cui entrambi devono lavorare allo stesso progetto e sotterrare l'ascia di guerra non sarà facile.
Ian è uno scapolo molto affascinante, a Londra tutte farebbero la fila per trascorrere del tempo in sua compagnia e i paparazzi sono sempre pronti a immortalare ogni sua nuova conquista. Il che renderà la vita di Jennifer ancor più difficile. I due, infatti, finiscono sulle pagine dei giornali. Jennifer è furiosa perché non vuole essere associata a quel latin lover. Ian, invece, è affascinato dal fatto che, visto con la collega, le altre pretendenti si siano scoraggiate e gli abbiano dato un po' di tregua.
Anna PremoliÈ un peccato giudicare una persona solo sulla base di quello che un giorno potrebbe diventare. Io preferisco di gran lunga concentrarmi su quello che è adesso.
A quel punto, Ian le farà una proposta: fingersi la sua fidanzata. In cambio, avrà carta bianca per gestire il cliente in comune.
Finché amore non ci separi
La protagonista di Finché amore non ci separi è Amalia Berger, un affermato avvocato newyorkese nota nel settore come la regina di ghiaccio. Tanto successo nella carriera ma poco in famiglia: i suoi genitori, di origine benestante, non l'hanno mai ricoperta d'attenzioni. Ryan invece è il maggiore di quattro figli maschi, di origini irlandesi, e la sua famiglia gestisce un irish pub nella grande mela. Ryan ha frequentato Yale dove ha incontrato Amalia. Per loro è stata antipatia a prima vista. Amalia, poi, è rimasta a lavorare nella grande mela, mentre Ryan ha viaggiato e si è spostato a Chicago, finché una proposta allettante non l'ha riportato a NY.
Il primo caso che gli viene affidato appare banalissimo: si tratta di un arresto per guida in stato d'ebrezza per una ragazza dell'alta società. Peccato che a difendere la ragazza ci sia un avvocato interessante, quale Amalia Berger. Sono passati almeno dieci anni dall'ultima volta che i due si sono visti e lo scontro in aula degenera, amplificando l'astio e la sete di supremazia. Interviene il giudice con una pena esemplare che li vincolerà a trascorrere molto tempo insieme.
Finchè amore non ci separi è uscito nel 2018, è composto da 284 pagine ed è disponibile anche in ebook e audiolibro.
Un giorno perfetto per innamorarsi
Kayla ama tantissimo New York, ama il rumore del traffico, il caos, le code interminabili, tutto quello che rappresenta il fascino della vita metropolitana. Com'è tipico della vita nella grande città, Kayla non riesce a coltivare la sua vita personale, le sue relazioni in genere sono un continuo mordi e fuggi, tutto quello che le interessa è la sua carriera. Aspirando a una carriera da giornalista affermata, Kayla coglie al volo un'occasione importante. Il suo capo la manda in una cittadina sperduta dell'Arkansas per preparare un pezzo di rilievo nazionale su un argomento particolare, lei abituata a scrivere solo dei posti più cool della città. Pur di fare carriera, Kayla segue le dritte del capo e lascia la pullulante New York City per raggiungere una cittadina in mezzo al nulla, Heber Springs. L'impatto è traumatico.
Kayla non è abituata a camminare senza il suo immancabile tacco 12, un po' difficile da utilizzare su una strada polverosa come quella dell'America del Sud. In più, abituata alla movida newyorkese, ritrovarsi in una cittadina tranquilla e spenta come quella andrà sicuramente a intaccare il suo nervosismo. In quella città tutti conoscono tutti. A darle filo da torcere, come ciliegina sulla torta, sarà la comparsa di Greyson Moir. Riuscirà a resistere in quella cittadina dimenticata da Dio?
Tutti i difetti che amo di te
Ethan è un perfezionista di natura, soprattutto quando si tratta di mettere i bastoni tra le ruote alla sua famiglia. Quando poi il padre muore improvvisamente senza lasciare alcun testamento, la famiglia cade nel caos perché a ereditare il tutto sarà proprio Ethan: insieme al fratello, dovrà gestire le quote della Phelps&Phelps. A Ethan non piacciono le responsabilità, così prende sotto gamba il suo ruolo. Un giorno interrompe una riunione in corso, presentandosi del tutto ubriaco.
La famiglia allora si rivolge al tribunale per tutelare l'eredità e ad Ethan viene assegnato un amministratore del suo patrimonio, che poi farà scappare a gambe levate. Dopo una serie di fughe disperate, il giudice si rivolge a Sara di Giovanni, specializzata in brevetti aziendali. Sara è diversa dagli altri, anche perché la sua vita privata non è poi così ricattabile. Tra lei e Ethan non scatta subito la scintilla, passano il tempo a farsi dispetti, ma Sara è determinata ad aiutare quel testone finché il loro rapporto non si evolve in qualcosa di più serio.
L'amore non è mai una cosa semplice
L'amore non è mai una cosa semplice è uno dei romanzi più celebri di Anna Premoli: numero 1 nelle classifiche italiane, questo romanzo racconta di una studentessa di economia alla Bocconi e di uno studente d'ingegneria al politecnico tanto diversi ma indispensabili l'uno all'altro che dovranno fare fronte comune per superare un esame.
La protagonista, Lavinia, voleva insegnare ma si è fatta convincere dai genitori a frequentare economia all'Università Bocconi. Giunta al quinto anno, è costretta a lavorare a un progetto bizzarro, uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Il progetto non le interessa affatto ma, pur di passare l'esame, è costretta a collaborare con un certo Sebastiano, ancor più menefreghista di lei in merito.
Anna PremoliForse nella vita il segreto è avere basse aspettative: alla peggio ti ricredi positivo.
Sebastiano infatti non sembra avere alcuna intenzione di lavorare insieme a lei e Lavinia va su tutte le furie. Neanche a lei interessa quello stupido progetto, ma l'importante è portare a casa la vittoria e troverà un modo per convincere Sebastiano a lavorare insieme.
L'importanza di chiamarti amore
Giada ha un carattere difficile e lo sa, non le stupisce dunque il fatto di non andare d'accordo con nessuno. La relazione con il fidanzato storico è ormai appesa a un filo, per non parlare della situazione famigliare. Giada però ha un obiettivo: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile, così da poter scappare lontano.
Quando poi arriva uno stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano, Giada è costretta a lavorare gomito a gomito con Ariberto Castelli, un ragazzo che rappresenta ogni cliché che Giada odia. Alriberto, che indossa camicie su misura e pullover firmati, non rientra proprio nelle sue grazie. Tra loro due, però, c'è un precedente imbarazzante che potrebbe creare delle complicazioni.
È solo una storia d'amore
In questo romanzo, la Premoli racconta invece di Aidan Tyler e di Laurei. Cinque anni prima, Aidan aveva lasciato New York dopo aver trionfato con un Premio Pulitzer, dopo aver pubblicato il suo primo libro. Coccolato dalla critica e avendo venduto tantissime copie, Aidan credeva di essere invincibile e si era rintanato nel caldo della California, credendo di essere all'inizio di una carriera rosea. Purtroppo il successo gli ha girato la faccia e il suo primo romanzo è stato anche l'ultimo.
Il suo agente e la casa editrice continuano a fargli pressione per sfornare un nuovo testo che lo porti nuovamente sotto le luci della ribalta: è anche vero che per quel secondo romanzo Aidan ha incassato un lauto anticipo dopo aver firmato anche un contratto. Ma Aidan ha il blocco dello scrittore, questo romanzo non vuole proprio prendere vita e, vagando in cerca d'ispirazione, torna nella sua città natale.
Ed è a New York che incontra Laurei, una scrittrice di romanzi rosa che sforna storie come se piovessero. Peccato che Aidan non reputi il genere "rosa" un vero e proprio genere letterario, la parola adatta per descriverlo è "robaccia".
Un imprevisto chiamato amore
In questo romanzo, la Premoli racconta la storia di Jordan, una ragazza che ha collezionato tantissime relazioni disastrose. Appena arrivata a New York con l'intenzione di realizzare il suo grande piano, Jordan sa di poter puntare almeno sul suo fascino incondizionato.
Il suo obiettivo è sposare un medico di successo, ma non ha ben chiaro come fare. Sua madre è malata e le cure prevedono delle spese molto costose, per questo si convince di poter diventare la perfetta terza moglie di un ricco primario un po' in là con gli anni. Il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all'ospedale, Jordan però sviene ai piedi del bel dottor Rory Pittman, uno specializzando, per niente ricco, molto esigente e lontano dal poterle far raggiungere il suo obiettivo.
L'amore è sempre in ritardo
I primi amori non si scordano mai, forse perché custodiscono un dolce ricordo. Non è così per Alexandra. Norman, il migliore amico di suo fratello Aidan, l'ha rifiutata in modo brusco quand'erano ragazzini e ogni volta che lo vede, anche dopo tanti anni, non riesce a controllare il suo risentimento.
Alexandra ha collezionato tante storie d'amore fallimentari nel corso del tempo e, secondo Alex, la colpa è proprio di Norman che l'ha rifiutata. Arrivata al limite, Alex decide di prendersi una pausa dal mondo degli appuntamenti. Norman, a sua volta, decide di istituire una tregua con lei: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi quantomeno da amici.
Per Alex suona come una sfida e lei non si tira mai indietro davanti alle sfide. Cosa sarà mai, del resto, comportarsi in modo civile con il ragazzo che le ha spezzato per la prima volta il cuore?
Come inciampare nel principe azzurro
Chi non ha mai sognato il principe azzurro, come Cenerentola? C'è chi però sogna anche di avere una grande carriera, come Maddison, che coglie l'occasione di trascorrere un anno all'estero seguendo la sua ambizione professionale.
Quando viene promossa, Maddison viene però spedita dall'altra parte del mondo, in Corea del Sud. Per lei sarà una grande prova di resistenza, non l'è mai piaciuta l'incognita, il sapore della novità non le piace, ha paura di mettersi alla prova e stravolgere completamente la sua vita.
Arrivata in Corea, il nuovo capo non le rende poi la vita meno facile. Maddison deve adattarsi a un nuovo mondo, ostile inizialmente, non conosce nessuno e detesta anche le abitudini alimentari del posto. Ma tutta quella difficoltà iniziale potrebbe portarla verso un mondo di nuove prospettive.
Non ho tempo per amarti
La protagonista di questa storia è un'altra scrittrice di romanzi d'amore, Julie Morgan, che però ha un debole per l'Ottocento. Ama tutto di quell'epoca, dai vestiti agli uomini eleganti, alle storie d'amore che nascono con un gioco di sguardi e nulla più. Ma Julie sa benissimo di non vivere nell'800 e, da una parte, ne è molto felice, perché nell'800 non si poteva certo fare shopping online, il suo guilty pleasure.
Fare shopping online le permette di rimanere ben rintanata nel suo appartamento e non lasciarlo per niente al mondo. Ama il silenzio e il suo appartamento è perfetto in questo, almeno finché non arriva un nuovo - rumoroso - vicino di casa. Al piano di sopra spunta un ragazzo giovane, strano e vestito in modo bizzarro che però riuscirà a far breccia nella sua diffidenza.
Questo amore sarà un disastro
Edoardo Gustani è un golden boy della finanza milanese, interessato a rilevare la maggioranza della Health Green, una società che opera nel settore degli integratori e prodotti biologici messo in difficoltà dall'ultimo amministratore delegato che ha messo nei guai la società. Per concludere l'affare, Edoardo dovrà convincere la famiglia Longo, proprietari da generazioni. L'unico problema è Elena, la nipote delle quattro anziane azioniste. Dovrà portarla dalla sua parte, ma non sarà operazione facile.
Elena ha preso le distanze dalla società da quando il padre ha preferito il figlio maschio come amministratore delegato. La ragazza ha aperto un centro olistico e non vuole avere niente a che fare con l'azienda famigliare. Edoardo però non è un tipo che molla facilmente, per cui cercherà in tutti i modi di convincerla ad appoggiarlo. Così, trascorre qualche giorno nel centro di Elena, puntando sul suo fascino e sul proprio carisma. Peccato che Edoardo non abbia calcolato il fattore "imprevisto".
Molto amore per nulla
L'ultimo romanzo di Anna Premoli. uscito a febbraio 2020, racconta invece di Viola Brunello che vuole prendersi una pausa dagli uomini. Ne ha avuto abbastanza nell'arco della sua vita, soprattutto degli opportunisti che hanno visto in lei una fonte da sfruttare fino alla fine. Viola è un avvocato d'affari, ha avviato uno studio da poco e non ha intenzione di perdere tempo dietro futili sogni d'amore, preferisce essere pratica e focalizzarsi sul lavoro e sulla sua famosa lista, compilata una sera che aveva bevuto un po' troppo.
La sua bucket list è ipnotica al punto che Viola non riesce a farne a meno: deve assolutamente depennare ogni punto presente su quel pezzo di carta e si lascerà prendere la mano. Nulla di grave, se non fosse diventata una dipendenza tanto forte e se Lorenzo Vailati non l'avesse scoperto. Lorenzo è uno dei partner di una società che da poco le ha affidato un incarico e che, scoprendo della lista, rimane affascinato dagli obiettivi e dal modo di operare di Viola. Sarà per questo che decide di darle del filo da torcere, ma Viola ne ha abbastanza degli uomini, soprattutto di uomini come Lorenzo.
Avete letto tutti i libri di Anna Premoli? Se no, quali vorreste leggere? Vi ispirano? E cosa ne pensate del genere "rosa"?