E venne chiamata due cuori: le più belle citazioni tratte dal libro

di Emanuela Brumana

Da un romanzo autobiografico, una raccolta di frasi riflessive e intense, ancora attuali a 30 di distanza dalla pubblicazione del libro.

Nonostante le controversie sulla veridicità dei fatti narrati, E venne chiamata due cuori, romanzo autobiografico di Marlo Morgan, è uno dei best seller del nostro tempo.

Il racconto del viaggio dell’autrice attraverso il deserto australiano e dei suoi contatti con gli aborigeni ha incantato molti lettori.

Ecco allora una raccolta delle frasi più belle da E venne chiamata due cuori.

Stavo cominciando a capire che noi diamo sempre qualcosa a tutte le persone che incontriamo, ma che scegliamo che cosa dare. Ogni nostra parola, ogni nostra azione, è diretta ad allestire la scena per la vita che aspiriamo a condurre.

Un dono è tale solo quando si tratta di qualcosa che il ricevente desidera.

Questa gente crede che tutto sul pianeta esista per una ragione precisa, uno scopo. Nulla è casuale, privo di senso o sbagliato. Ci sono solo equivoci o misteri non ancora svelati all’uomo mortale. Lo scopo del regno vegetale è di nutrire animali e uomini, consolidare il terreno, accrescere la bellezza e mantenere l’equilibrio nell’atmosfera. Mi venne detto che le piante e gli alberi cantano silenziosamente per noi e che tutto ciò che chiedono in cambio è di cantare per loro. Lo scopo principale dell’animale non è quello di nutrire l’uomo; tuttavia, quando è necessario acconsente a svolgere tale funzione. Il suo scopo è quello di contribuire all’equilibrio atmosferico, di essere compagno dell’uomo e di istruirlo con l’esempio. Per questo ogni mattina la tribù invia un pensiero, o un messaggio, agli animali e alle piante che ha intorno.

Il possesso materiale genera paura.

Intuivo che la telepatia era qualcosa a cui i miei connazionali sarebbero stati restii a credere. Potevano accettare tranquillamente che in tutto il mondo gli uomini si massacrassero l'un l'altro, ma non che sulla terra esistesse della gente non razzista che andava d'amore e d'accordo e si aiutava reciprocamente, che andava alla scoperta dei propri talenti e li onorava così come onorava quelli altrui.

Gli esseri umani non potrebbero esistere se tutto ciò che è sgradevole venisse eliminato invece di essere compreso.

Mi stavano rendendo partecipe della loro storia.

Un musicista porta la musica dentro di sé. Non ha bisogno di uno strumento, perché è lui stesso la musica.

Noi non comprendiamo né accettiamo il vostro modo di vivere, ma non per questo vi giudichiamo. Vi onoriamo perché siete ciò che dovete essere, tenuto conto delle vostre scelte del passato e della vostra attuale libertà di scelta.

Ciascuno è il guaritore di se stesso.

Ogni uomo lascia questo piano di esistenza con, per così dire, un cartoncino segnapunti su cui è riportato momento per momento il modo in cui ha padroneggiato le proprie emozioni. Sono i sentimenti invisibili extrafisici che riempiono la parte eterna di noi a fare la differenza tra ciò che è buono e ciò che non lo è. L'azione non è altro che il canale attraverso cui il sentimento, lo scopo, trova la sua espressione.

Ma all’epoca dovevo ancora imparare che per quella gente il tempo non aveva assolutamente nulla a che fare con le ora segnate sul quadrante dell’orologio d’oro e brillanto che era appena stato definitivamente donato alla terra. Molto più tardi, avrei capito che il distacco dagli oggetti materiali e da certe convinzioni costituiva giù un passo necessario e imprescindibili del mio cammino umano verso l’essere.

Tutti gli umani sono spiriti in visita su questo mondo. Tutti gli spiriti sono esseri eterni. Tutti gli incontri con altre persone sono esperienze e tutte le esperienze sono legami eterni.

Se tu fai del male a qualcuno, fai del male a te stesso. Se aiuti qualcuno, aiuti te stesso.

Dimentica il dolore. Toglierai le spine quando ci saremo accampati. Impara a sopportare. Focalizza la tua attenzione su altre cose.

E voi, avete letto E venne chiamata due cuori? Quali emozioni vi ha suscitato la lettura di questo romanzo appassionante?