Invisible Monsters di Chuck Palahniuk: recensione di un romanzo da leggere

di Chiara Poli

invisible Monsters è un viaggio alla ricerca di se stessi. Un viaggio in stile Chuck Palahniuk: incredibile, surreale, violento. Ma anche necessario. Fate un favore a voi stessi: leggete Palahniuk.

Indice

Brandy Alexander. Una volta che l'avrete incontrata, non potrete più dimenticarla.

Un po' come succede a Shannon McFarland, professione modella. Una giovane e bellissima donna che ha tutto ciò che si potrebbe desiderare: la salute, la bellezza, la carriera, l'amore. Poi, un giorno, succede qualcosa. Un colpo d'arma da fuoco colpisce Shannon in pieno volto e la sua vita, con tutto ciò che rappresentava, viene cancellata.

Shannon deve sottoporsi a lunghi e dolorosi interventi, ma soprattutto dovrà imparare a reinventarsi, a ristabilire le priorità, a conoscersi e amarsi daccapo.

Shannon era una dea ed è diventata un mostro. La sua migliore amica le volta le spalle, il marito la tradisce, tutto sembra essere privo di senso.

Fino a quando Brandy inizia a fare un piano che permetta a Shannon di vendicarsi...

L'apparenza inganna: conosci te stesso

Chuck Palahniuk è uno dei miei scrittori preferiti, e uno di quegli scrittori che secondo me tutti dovrebbero leggere.

Quando lo avvicinai per la prima volta, quasi per caso, fu proprio Invisible Monsters il mio primo incontro con lui. Un incontro destinato a lasciare un segno.

La fucilata che stravolge il viso di Shannon è un po' come l'onda d'urto che travolge te quando ti accosti alla lettura di Palahniuk.

E già dopo le prime pagine di Invisible Monsters, lo scrivevo sui social: Fate un favore a voi stessi, leggete Palahniuk.

L'isteria è impossibile senza un pubblico. Farsi prendere dal panico da soli è come ridere da soli in una stanza vuota. Uno si sente veramente stupido. - Chuck Palahniuk

Da allora sono passati 10 anni e centinaia di libri, ma questa storia è ancora lì, impressa nella mia memoria.

Invisible Monsters ci parla di come l'apparenza inganni - cosa che ben sappiamo - ma soprattutto di come accada in una particolare circostanza: quando non conosciamo noi stessi.

Questo dramma è appassionante, coinvolgente, ci fa sentire i personaggi vicini anche quando non condividiamo le loro scelte. Forse ancora di più quando non le condividiamo, perché impariamo a conoscerli mentre guardiamo dentro di noi.

Conosci te stesso: l'obiettivo più importante nella vita di ciascuno, e in quella dei protagonisti di Palahniuk.

Un grande viaggio

Brandy Alexander ha quasi coronato il suo sogno: le manca solo un intervento per diventare una donna a tutti gli effetti e quando Shannon la incontra capisce che Brandy ha cercato se stessa per tutta la vita.

Il suo è stato un lungo viaggio. Un viaggio costellato di pregiudizi, difficoltà, cattiverie, apparenza e superficialità.

Non cercare sempre di aggiustare le cose. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te più a lungo. Quando combatti qualcosa, non fai che renderla più forte. Non fare quello che vuoi, fai quello che non vuoi. Fai quello che sei allenata a non volere. Il contrario della ricerca della felicità. Fai le cose che ti spaventano di più. - Chuck Palahniuk

L'omosessualità in Invisible Monsters è come un fondale quale l’autore dipinge un viaggio alla ricerca di se stessi. Lo so, lo so: non è certo un tema originale. Il punto però non è l'originalità. Il punto, qui, sono le emozioni.

Quando Chuck Palahniuk mette le mani su un tema ampiamente sfruttato, tutto cambia. Qualcosa di nuovo, profondo, originale e indimenticabile arriva a rinnovare un panorama narrativo e tematico che pensavamo, sbagliando, di conoscere già.

La storia di Brandy mi ha ricordato molto quella di Transamerica, il film pluripremiato di Duncan Tucker con la Felicity Huffman di Desperate Housewives.

Ritroverete qualcosa che già conoscete. Scoprirete qualcosa di nuovo. Fate un favore a voi stessi: leggete Palahniuk.

Invisible Monsters di Chuck PalahniukChuck Palahniuk
VOTO9.5 / 10

In Invisible Monsters, l’omosessualità è come un fondale sul quale l’autore dipinge con tutti i colori un viaggio alla ricerca di sé. Fate un favore a voi stessi: leggete Chuck Palahniuk.