Inuyasha: alla riscoperta del famoso manga di Rumiko Takahashi

di Silvio Mazzitelli

Inuyasha è stato un manga molto importante che ha segnato molti lettori durante i primi anni 2000. Riscopriamo la storia e i personaggi.

Indice

Rumiko Takahashi è soprannominata la regina dei manga non a caso. Nella sua carriera è riuscita a creare tantissime serie di successo, che sono considerate ancora oggi delle pietre miliari nel mondo del fumetto giapponese. D’altronde non tutti gli autori sono riusciti a creare opere in grado di vendere milioni di copie come Lamù, Maison Ikkoku e Ranma ½. Dopo queste tre famose serie è poi arrivata la volta di Inuyasha, longevo manga pubblicato tra il 1996 e il 2008 in Giappone, che ha riscosso un grande successo internazionale anche grazie all’anime, trasmesso anche in Italia sulla storica rete di MTV.

Inuyasha è un manga shonen pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Sunday di Kodansha, la principale rivale di Shonen Jump in Giappone per quanto riguarda questa tipologia di fumetti. In totale la serie si compone di 56 volumi, che nella prima edizione italiana edita da Star Comics sono diventati 67 per le differenze nell’edizione. Star Comics ha poi ripubblicato la serie in un formato più vicino all’originale nipponico. In totale il manga ha venduto in tutto il mondo oltre 45 milioni di copie, diventando uno dei manga più di successo dei primi anni 2000. Andiamo a scoprire l’opera nel dettaglio.

La trama

Inuyasha animeSunrise/Rumiko Takahashi

Inuyasha è ambientato nell’epoca Sengoku del Giappone feudale, un periodo piuttosto lungo che va dal 1467 al 1603. Quest’epoca era segnata da profonde guerre intestine tra i signori delle varie regioni da cui è composto il Giappone, con caos e miseria diffusi in tutto il paese. L’opera di Rumiko Takahashi utilizza però questo contesto storico soltanto come sfondo delle sue vicende, che vengono abbellite dalla presenza del ricco folklore nipponico fatto da spiriti, demoni e altre creature sovrannaturali.

All’inizio della storia viene introdotto il protagonista Inuyasha, un mezzodemone cane, che ruba la Sfera dei Quattro Spiriti, un oggetto mistico in grado di accrescere enormemente i poteri di un individuo. La sacerdotessa posta a protezione della sfera chiamata Kikyo riesce però a trafiggerlo con una freccia sacra, che lo incatena a un albero dove resterà addormentato per ben 50 anni. Kikyo ferita a morte da quel che sembra essere stato Inuyasha chiede alla sorella Kaede di bruciare il suo corpo insieme alla Sfera dei Quattro Spiriti, in modo che non venga presa di mira da nessun’altra creatura malvagia.

Nel frattempo facciamo la conoscenza con Kagome Higurashi nel Giappone del presente. La giovane è una studentessa delle scuole medie che vive in un edificio adiacente a un tempio shintoista curato da suo nonno. Il giorno del suo quindicesimo compleanno mentre si reca a scuola viene improvvisamente risucchiata nel pozzo vicino al tempio da un demone comparso dal nulla. Kagome attraversa un portale che la fa finire nel passato, proprio nell’epoca Sengoku.

Qui la ragazza incontra Inuyasha e si vede costretta a liberarlo per salvarsi dal demone che l’aveva rapita. Kagome scopre da Kaede di essere la reincarnazione della sua defunta sorella Kikyo, e di avere dentro di sé la Sfera dei Quattro Spiriti. Inuyasha tenta di attaccarla per impossessarsene ma viene costretto da uno speciale rosario magico messo al suo collo da Kaede a ubbidire agli ordini di Kagome, che altrimenti può renderlo immobile con il comando “A Cuccia!”. Nella lotta con un altro demone, la Sfera dei Quattro Spiriti posseduta da Kagome si distrugge in tanti piccoli frammenti e toccherà a Inuyasha e Kagome ritrovarli tutti viaggiando per tutto il Giappone.

Durante il loro viaggio i due incontreranno quelli che diventeranno i loro alleati principali: Shippo, un cucciolo di demone volpe rimasto orfano e che vuole diventare più forte. Miroku, un giovane monaco buddhista vittima di una maledizione per cui è dotato di un foro sulla mano in grado di risucchiare qualunque cosa, ma che se non verrà curato rischia di risucchiare Miroku stesso. Sango, una giovane cacciatrice di demoni alla ricerca del fratello Kohaku.

Inuyasha Rumiko TakahashiRumiko Takahashi/Kodansha

L’antagonista principale della serie è Naraku, umano divenuto demone desideroso di ottenere la Sfera dei Quattro Spiriti per diventare più potente. Tutto il gruppo ha un motivo per voler sconfiggere Naraku, infatti è stato lui a ingannare Inuyasha e Kikyo 50 anni prima e farli combattere uno contro l’altro, inoltre la maledizione inflitta a Miroku e la sparizione del fratello di Sango dipendono sempre da lui.

Tra gli altri personaggi importanti di Inuyasha ricordiamo: Sesshomaru, fratellastro di Inuyasha che lo disprezza per la sua metà umana. I due spesso si ritroveranno a combattere l’uno contro l’altro. Kikyo, una volta amata da Inuyasha e che è tornata in vita per via dell’anima di Kagome e per un sotterfugio di Naraku. Koga un demone lupo che si innamora di Kagome facendo ingelosire Inuyasha con cui spesso litiga.

L’eredità di Inuyasha e il suo futuro

Inuyasha è stato molto apprezzato anche nel nostro paese, soprattutto per la messa in onda dell’anime su MTV che lo ha reso molto popolare all’inizio degli anni 2000. La storia si rifà molto allo stile già mostrato in passato dalla Takahashi, con una storia incentrata soprattutto sulla caratterizzazione dei suoi personaggi e sulle loro vicende. Rispetto a Lamù e Ranma, Inuyasha procede nella sua storia in maniera più continua e meno inframmezzata da episodi autoconclusivi tipici delle altre due serie. Questi però non sono assenti e anzi spesso sono messi come intermezzo tra le diverse saghe che compongono la storia principale per smorzare i toni, dato che spesso queste parti autoconclusive sono più umoristiche o atte ad approfondire il carattere di un personaggio in particolare.

Inuyasha protagonistSunrise/Rumiko Takahashi

I personaggi sono poi l’aspetto che più ha conquistato i fan dell’opera. Per anni il fandom si è diviso fantasticando sulle coppie che più avrebbero voluto vedere unite: il focus principale era ovviamente per il triangolo amoroso composto da Inuyasha, Kagome e Kikyo. Sesshomaru è poi diventato un beniamino di molte fan per il suo fascino dato dal suo carattere freddo e taciturno.

I difetti principali dell’opera invece sono dovuti proprio all’eccessiva lunghezza non necessaria. Molte parti del manga, tra cui molti episodi autoconclusivi citati prima, erano superflui per la narrazione globale, e la storia poteva arrivare alla sua conclusione in molti meno volumi.

Nonostante l’opera sia finita da più di dieci anni ormai, di recente Inuyasha è salito alla ribalta per l’annuncio di un sequel in arrivo quest’anno solo in versione animata. Questa nuova storia chiamata Hanyo no Yashahime vedrà come protagoniste le figlie gemelle di Sesshomaru e la figlia di Inuyasha e Kagome. Rumiko Takahashi curerà soltanto il design dei nuovi personaggi, ma non si occuperà della storia. Cosa ne pensate di questo inatteso seguito di Inuyasha?