Il linguaggio dei fiori di Charlotte de Latour: la recensione
di Laura De RosaIl linguaggio dei fiori non è una semplice guida al loro significato simbolico, in ogni caso interessantissimo, ma un volume raffinato che ci immerge nelle atmosfere floreali e magiche dell'epoca romantica.
Fin dall'antichità vige l'usanza di attribuire a fiori e piante particolari significati. Se durante il Medioevo e il Rinascimento si preferivano significati morali, nell'800 del Romanticismo i fiori cominciarono ad acquisire significati sentimentali, venivano infatti usati per comunicare agli amati i propri sentimenti ed emozioni, che spesso non potevano essere pronunciati per pudore.
A quanto pare fu una certa Lady Mary Wortley Montagu a ispirare questa consuetudine che, nell'800 appunto, prese particolarmente piede. Tant'è che il diciannovesimo secolo viene talvolta definito il secolo dei fiori.
Ed è proprio in questo contesto che venne alla luce il famoso libro di Charlotte de Latour, "Il linguaggio dei fiori", pubblicato nel 1819, che si addentra nel magico e affascinante mondo delle simbologie floreali.
Recensione
Il linguaggio dei fiori di Charlotte de Latour, probabilmente pseudonimo di Louise Cortambert, è una raccolta di fiori, piante e frutti ricca di suggestioni, dove l'autrice si addentra con delicatezza romantica nelle loro simbologie di antica origine orientale. Alcuni significati hanno infatti origini millenarie, provengono da miti, antichi studi erboristici, curiosi aneddoti.
Simbologie sentimentali che venivano attribuite a ciascun fiore rendendolo messaggero di sentimenti ed emozioni. E che piacevano molto ai borghesi dell'epoca, appassionati coltivatori di rigogliosi giardini fioriti, e alle donne di ogni ceto sociale, che spesso inserivano i fiori sotto forma di ricami nei propri abiti.
Di tempo ne è passato da allora ma il linguaggio dei fiori continua ad affascinarci e ancora oggi i fiori vengono utilizzati per esprimere sensazioni, sentimenti, emozioni. Basti pensare alle rose rosse che simboleggiano la passione e l'amore romantico, o alle rose bianche simbolo di virtù e purezza, o ancora alle rose gialle collegate alla gelosia.
Charlotte de LatourGli antichi associavano questo fiore (amaranto) a onori supremi, adornando le fronti degli dei.
Ma oltre alla connotazione romantica e persino erotica dei fiori, velata dalle norme del galateo, il libro include anche preziosi informazioni sulla storia delle singole piante, che ispirarono successivi testi a tema. Organizzato per stagioni, include varie sezioni dei mesi dell'anno suddivise in capitoli dedicati ai fiori, alla loro tradizione e al significato. Include anche un dizionario della lingua dei fiori e una tabella di attributi floreali per ogni ora del giorno. Ad arricchire le descrizioni ci sono poi le meravigliose tavole floreali del pittore, incisore e illustratore francese, Pancrace Bessa.
Insomma, un libro ricco di informazioni sulla storia dei fiori, romantico, fresco e a tratti malizioso, che non solo appaga la curiosità degli appassionati ma racconta lo spirito della società romantica dell'epoca, che dei fiori era letteralmente innamorata, tanto da utilizzarli ovunque.
Il significato dei fiori
Il linguaggio dei fiori libro a suo tempo ottenne un successo clamoroso a tal punto da ispirare moltissimi testi successivi sull'argomento, che man mano rivisitarono le simbologie proposte dall'autrice sviluppando nuovi significati. Ma il suo libro, ancora oggi, viene un po' considerato l'antenato originale e più attendibile.
A proposito dei significati attribuiti ai fiori, eccone alcuni: nel libro di Charlotte l'erica simboleggia la solitudine, gli astri i pensieri reconditi, l'ortensia la freddezza, le campanule la stabilità, i narcisi l'egoismo, le peonie il pudore.
E ci sono anche luppoli, simbolo di ingiustizia, margherite associate all'innocenza, la lavanda simbolo di scetticismo, i fiordalisi connessi al tatto, le felci alla fantasticheria. Se i meravigliosi ranuncoli indicano al destinatario che è incantevole, le primule ricordano la giovinezza.
E le rose che ancora oggi simboleggiano l'amore? Se bianche, sotto forma di bocciolo, simboleggiano un cuore innocente che ancora non ha scoperto l'amore, mentre le singole rose rosa e rosse significano "ti amo".
Il linguaggio dei fiori di Charlotte de Latour non è una semplice guida sul significato simbolico dei fiori, ma un volume raffinato che ci immerge nelle atmosfere floreali del Romanticismo europeo.