Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba è un manga divenuto un caso editoriale in breve tempo con milioni di copie vendute nell'arco di un anno. Recentemente è giunto a conclusione. Scopriamo dunque tutto ciò che c'è da sapere su questo fumetto.
Negli ultimi anni sono nati molti anni che hanno ottenuto un discreto successo di pubblico, arrivando a essere presto conosciuti in tutto il mondo. Tra questi però ne esiste uno il cui successo ha superato ogni più rosea aspettativa, stiamo parlando di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba, fumetto nato dalle matite di Koyoharu Gotouge sulle pagine della famosa rivista Shonen Jump nel 2016.
Il successo di Demon Slayer è esploso in un istante lo scorso anno. Il motivo principale è la messa in onda dell’anime nell’aprile 2019, durato per 26 episodi fino a settembre dello stesso anno. L’ottima qualità delle animazioni ha fatto innamorare il pubblico giapponese dell’opera di Gotouge, tanto che come effetto traino i volumi sono andati a ruba nel giro di pochi mesi. Per comprendere il livello di successo ottenuto basta dire che a novembre 2019, nella classifica Oricon, ente che calcola le vendite complessive di ogni volume cartaceo uscito in Giappone, Demon Slayer aveva venduto oltre 10 milioni di copie, arrivando quasi al livello del leggendario One Piece, che detiene il primato da ormai 12 anni del manga più venduto in Giappone, con le sue 12 milioni di copie.
Oggi ogni nuovo volume di Demon Slayer supera il milione di copie entro la prima settimana, cosa che solo pochissimi manga sono riusciti a ottenere e parliamo di pietre miliari come Dragon Ball, Naruto o L’Attacco dei Giganti. All’apice del successo però, Demon Slayer si è concluso proprio di recente con l’uscita dell’ultimo capitolo, ma prima di parlare di ciò vediamo qual è la storia di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba.
La trama
Demon Slayer è ambientato nell’era Taisho, un periodo che va dal 1912 al 1926 in Giappone (il calendario nazionale nipponico si divide in ere legate agli anni in cui un imperatore è rimasto in carica). Protagonista della storia è Tanjiro Kamado, il fratello più grande di una famiglia numerosa che vive in una casetta isolata in montagna. Il padre di Tanjiro è deceduto e tocca a lui sostenere la madre e i fratelli e sorelle minori lavorando. Un giorno il giovane va al villaggio ai piedi della montagna in cui vive per vendere del carbone, ma sulla strada del ritorno viene colto alla sprovvista da una tempesta di neve ed è costretto a fermarsi al villaggio per la notte. Tornato a casa scopre un’agghiacciante verità. La sua famiglia è stata sterminata da un assassino misterioso, soltanto sua sorella Nezuko è sopravvissuta, ma è stata trasformata in un demone che prova ad attaccarlo.
Rifiutandosi di ferirla, Tanjiro cerca di farla rinsavire. Soltanto l’arrivo di uno spadaccino misterioso salva la situazione fermando la sorella. Questo sta per uccidere Nezuko, ma Tanjiro si mette in mezzo e lo prega di risparmiarla così che possa curarla. Nezuko sembra rinsavita, anche se ha perso l’uso della parola nonostante conservi i tratti demoniaci. Così Tanjiro scopre dell’esistenza dei demoni, esseri mostruosi che da tempo immemore si muovono furtivi tra gli umani per mangiarli e dell’organizzazione segreta dei cacciatori di demoni, di cui lo spadaccino misterioso fa parte.
Non piangere…non cedere alla disperazione! Non è il momento di farlo. So che ti senti devastato. La tua famiglia è stata uccisa e tua sorella è diventata un demone. È doloroso, vorresti urlare per il dolore provato, posso capirlo. Se solo fossi arrivato mezza giornata prima forse la tua famiglia sarebbe ancora viva. Tuttavia non esiste un modo per riavvolgere il tempo. Prova rabbia, quella rabbia forte e pura di chi non è in grado di perdonare. Essa diventerà inesorabile forza motrice che ti spingerà ad andare avanti. – Giyu Tomioka
Tanjiro decide allora di andare da un certo maestro consigliato dal suo salvatore per allenarsi e diventare a sua volta un cacciatore di demoni, così che possa trovare il demone responsabile della morte della sua famiglia, e nel frattempo cercare un metodo per far tornare umana Nezuko.
Demon Slayer: i motivi di un grande successo
Bisogna riconoscere un grande merito a Kimetsu no Yaiba: l’autore ha deciso di concludere la storia non facendosi influenzare dal successo ricevuto. Attualmente lo shonen di Gotouge è il secondo più venduto di Shonen Jump con numeri da capogiro ottenuti soltanto nell’ultimo anno. Nonostante sia all’apice del successo questo maggio è uscito l’ultimo capitolo della storia concludendo l’opera in poco più di una ventina di volumi. Dove molti hanno tirato la corda continuando ad oltranza manga che avrebbero dovuto finire molti capitoli prima, Gotouge ha preferito dare coerenza alla storia e concluderla quando era giusto farlo. Probabilmente seguiranno spin-off o magari anche un seguito ambientato in un’altra epoca storica, ma la storia di Tanjiro e Nezuko si è conclusa in maniera inequivocabile.
Molti si chiederanno i motivi di questo successo esplosivo, che deve indubbiamente molto alle splendide animazioni realizzate dallo studio Ufotable per l’anime. Senza una struttura narrativa forte come fondamenta però non sarebbe mai potuto diventare un’opera così forte. Nel panorama degli shonen manga d’azione Kimetsu no Yaiba ripete a grandi linee gli archetipi già visti molte volte, ma la differenza sta nel giusto mix di ingredienti che riescono a creare una storia appassionante e con qualche marcia in più rispetto ai molti altri manga di Shonen Jump che ogni settimana competono per essere tra i più popolari della rivista.
Demon Slayer offre uno stile narrativo più cupo e serio rispetto ad altri fumetti simili. Il lettore sente che anche i protagonisti non sono veramente mai al sicuro, e i nemici che affrontano spesso sono spietati e crudeli, oltre ogni possibilità di redenzione. L’autore è poi in grado di alternare con armonia fasi più seriose con altre più leggere e anche divertenti, senza rinunciare a far ridere il lettore. Il suo punto di forza principale è soprattutto dovuto a dei personaggi descritti ottimamente e dotati di grande carisma.
Com’è potuto succede tutto ciò?! Nezuko non morire! Ti prego non morire! Ti salverò! Tuo fratello ti salverà a qualunque costo! - Tanjiro
Ognuno dei protagonisti è ben sfaccettato e con un background solido, basti pensare oltre a Tanjiro e Nezuko, anche a Zenitsu e Inosuke, i due comprimari principali, due personaggi divertenti e che sanno regalare tante emozioni. Senza contare poi tutti i “Pilastri” i membri più forti appartenenti all’organizzazione dei cacciatori di demoni e agli antagonisti, in particolare Muzan Kibutsuji, avvolto sin da subito da un’aura di pericolosità che si amplierà con il proseguimento della storia.
A questo si aggiungono poi dei combattimenti basati principalmente su tecniche di spada legate a mistici poteri elementali in grado di competere con la potenza sovraumana dei demoni, che, seppur non troppo originali nella forma e nell’esecuzione, risultano altamente spettacolari per quanto riguarda coreografie e colpi speciali. Questo mix di elementi ben bilanciati ha portato alla creazione di un manga ottimo sotto ogni punto di vista nel panorama degli shonen, per cui non è poi così difficile capire dell’improvvisa popolarità una volta scoperto da una grande massa di persone. In Italia il fumetto è da pochi mesi disponibile per la casa editrice Star Comics, e già non vediamo l’ora di avere tutta la serie completa in italiano.