La saga del Gorilla: i libri di Sandrone Dazieri e l'ordine in cui leggerli
di Lorenzo BianchiUn investigatore affetto da personalità multiple. Un'Italia nera, sporca e cattiva, popolata da figure da fumetto. Guida alla lettura della saga del Gorilla, la serie di romanzi noir scritta da Sandrone Dazieri.
Tra i generi letterari più venduti e acclamati in Italia spicca senz'altro il crime, compagno di innumerevoli letture sotto l'ombrellone e fonte d'ispirazione per altrettante serie TV di successo. Se la sua declinazione più famosa da noi resta il romanzo giallo, soprattutto quello che vede come protagonisti commissari e vicequestori, accanto a esso, nell'ultimo ventennio, hanno cominciato ad affermarsi ancheil thriller e il noir, molto in voga in America e nei paesi del nord Europa.
Oltre al contributo dato da fenomeni internazionali come la serie Millennium di Stieg Larsson, il merito di questa affermazione è da riscontrarsi nel talento di autori quali Donato Carrisi, Giorgio FalettieSandrone Dazieri, scrittori che hanno saputo, ognuno attraverso il proprio stile, adattare in maniera convincente questi due generi allo scenario italiano.
Dei tre, Dazieri è quello che maggiormente si è mosso nei territori del noir, creando sul finire degli anni '90 la figura del Gorilla, ex buttafuori reinventatosi investigatore privato che agisce in un'Itala settentrionale sporca, corrotta e violenta. Particolarità del personaggio, che ha contribuito a decretarne il successo facendolo addirittura sbarcare al cinema interpretato da Claudio Bisio, è quello di essere affetto da una sorta di disturbo dissociativo d'identità, condizione che porta il suo corpo a venire condiviso, consciamente, da due differenti – e antitetiche – personalità: da una parte Sandrone, riflessivo, ironico e poco incline alla violenza; dall'altra il Socio, freddo, spietato, sempre pronto a menare le mani.
Le vicende di questo moderno antieroe che non dorme mai - quando una delle due personalità riposa si attiva infatti l'altra - si sviluppano in una serie di romanzi comunemente definiti come “la saga del Gorilla”, di cui fanno parte anche un breve racconto e uno spin-off a fumetti incentrato su uno dei tanti aiutanti del protagonista. Andiamo a vederli nel dettaglio.
Attenti al Gorilla (1999)
In questo romanzo, in cui tramite alcuni flashback ci vengono narrate le origini del protagonista, troviamo l'ex buttafuori e investigatore privato Sandrone Dazieri senza un soldo in tasca e un lavoro fisso.
Grazie alla dritta di un'amica, il Gorilla, così chiamato dai tempi in cui militava nei centri sociali, viene assunto per occuparsi del servizio di sicurezza a una festa di una figura di spicco della Milano bene. Quello che doveva essere un lavoretto facile e ben pagato si trasforma in un incubo quando la figlia di quest'ultimo fugge di casa e viene rivenuta morta poco dopo, forse brutalmente uccisa da un punkabbestia.
Nonostante le autorità si affettino a chiudere il caso, a Sandrone questo scenario non convince. Toccherà a lui e al suo Socio, l'altra personalità che vive dentro il suo corpo, portare alla luce la verità in una città che guarda il “diverso” con occhi ben poco ospitali.
La cura del Gorilla (2001)
Tornato malconcio nella sua Cremona per riprendersi dagli eventi del precedente romanzo, Sandrone rimane invischiato in due lavoretti paralleli che finiscono, inequivocabilmente, per complicarsi.
Il primo lo vede investigare sull'omicidio di un albanese, un po' per l'attrazione che prova per la fidanzata di quest'ultimo, Vera, un po' perché i presunti colpevoli sono difesi dall'amico avvocato Mirko Bastoni. Il secondo, molto più surreale, lo vuole capo della sorveglianza di uno strampalato festival di fantascienza, assunto da una casa editrice che teme un attentato dopo aver ricevuto un pacco bomba.
In una girandola di situazioni che li porterà dai centri sociali ai centri di prima accoglienza, dai rave party a una comunità d'aiuto gestita da un prete, il Gorilla e il suo Socio scopriranno intrecci tra immigrazione clandestina, prostituzione, malavita comune e servizi segreti comunisti.
Da questo romanzo, in cui Dazieri inizia a infoltire l'Universo narrativo del personaggio di numerosi personaggi ricorrenti, nel 2006 è stato tratto l'omonimo film con protagonista Claudio Bisio, per la regia di Carlo Arturo Sigon.
Gorilla blues (2002)
Stanco di avere a che fare con violenza, lavori pericolosi e mal pagati e una fidanzata che non ne vuole più sapere di lui, in questa sua terza avventura il Gorilla accetta un lavoro in una località sul Lago Maggiore, un incarico tranquillo che sa di vacanza: fare il sorvegliante di un piccolo luna park di provincia.
Ovviamente, anche questa volta le cose per lui non vanno esattamente come si aspettava. Il suo arrivo in città coincide infatti con una serie di avvenimenti funesti, tra cui un incendio doloso in cui lo stesso Sandrone resta coinvolto.
Assunto dal padre di una ragazza scampata per miracolo al rogo, il Gorilla – coadiuvato, come sempre, dal Socio – si trova così costretto a uscire dal suo meritato riposo per dare la caccia a un uomo, un pericoloso maniaco, che sembra essere il principale responsabile del disastro. Il tutto sullo sfondo del primo anniversario della manifestazione contro il G8 di Genova.
Il Karma del Gorilla (2005)
Dopo alcuni anni di apparente tranquillità, a riportare il Gorilla in azione per la sua quarta indagine è un suo amico dei tempi dei centri sociali, Sammy, ora divenuto l’incarnazione di tutto ciò che più trova di sbagliato al mondo.
Un ex fidanzata da ritrovare, Sabina, sparita da anni e forse addirittura morta. Un incarico che a Sandrone puzza di guai lontano un miglio ma che è costretto ad accettare sotto ricatto, minacciato dal suo vecchio compagno di scorribande di rivelare al mondo l'esistenza del Socio.
Un'indagine rischiosa, in bilico tra presente e passato, che vedrà il Gorilla braccato da servizi segreti deviati e forze dell'ordine corrotte oltre che in costante conflitto con i fantasmi della sua gioventù.
Pinocchio (2006)
Spin-off a fumetti del Gorilla, vede protagonista uno dei suoi tanti collaboratori, Pinocchio, comparso per la prima volta in Gorilla Blues. Ex poliziotto ed ex riscossore con il pallino con l'hi-tech, ha i modi duri e ruvidi del Socio e molti contatti con la malavita torinese.
Nelle due avventure presenti nel volume vengono in qualche modo approfondite origini e personalità del personaggio, le cui gesta verranno anche narrate nell'antologia La città buia, scritta a quattro mani Sandrone Dazieri e Daniele G. Genova.
Il volume, edito da Edizioni BD, è illustrato da Maurizio Rosenzweig.
La bellezza è un malinteso (2010)
Dismessi i panni dell'investigatore privato che si occupa di crimini efferati, da cinque anni Sandrone lavora come detective – o consulente, come preferisce definirsi – per una grande compagnia assicurativa. È sposato con una bellissima donna russa, con cui condivide un loft a Milano, e a ormai imparato a gestire gli impulsi d'ira del suo Socio.
Quando tutto sembra finalmente andare per il verso giusto, la scomparsa di Davico, un sospettato di un piccolo furto che proprio il Gorilla aveva interrogato qualche ora prima, riporta Sandrone a fare ancora una volta i conti la sua vecchia vita, costringendolo a esporsi nuovamente per indagare su di un suicidio di cui, in qualche modo, si sente responsabile.
Una morte a cui sembra però essere collegata anche una ragazza emo ossessionata da "The Beauty is a Misunderstanding?", celebre installazione del controverso artista Damien Hirst – da cui Dazieri ha tratto il titolo del romanzo - che potrebbe essere al centro di un oscuro intreccio di morte.
Stallone (2014)
Originariamente pubblicato all'interno dell'antologia I semi del male (Rizzoli, 2014) e riproposto all'interno di Tutto Gorilla (Mondadori, 2018), la raccolta delle prime cinque indagini del personaggio, questo racconto riporta brevemente in scena Sandrone dopo l'enigmatico epilogo di La bellezza è un malinteso.
Intento a sbarcare il lunario in quel di Milano facendo un po' di tutto, il Gorilla viene ingaggiato da una donna per indagare sulla morte della figlia, segretaria in uno studio di avvocati ma con una vita privata fatta di droga e video hard, da molti considerata addirittura pazza.
Quello che, come spesso accade, per la polizia è un caso di suicidio, per Sandrone si trasforma in una losca vicenda di omertà e violenza maschile, un caso che riporterà l'investigatore privato nelle campagne cremonesi a lui tanto care.
La danza del Gorilla (2019)
A distanza di nove anni dall'ultimo romanzo, nel 2019 Dazieri torna a raccontare le gesta del Gorilla, che adesso vive ad Amsterdam e, grazie alle proprietà terapeutiche della marijuana, ha stipulato una tregua con il suo Socio.
La scomparsa di Albero, compagno dei tempi dei centri sociali, lo costringe però a tornare a Milano, dove rimarrà invischiato in un caso di incendio doloso che potrebbe essere collegato a doppio filo con la morte dell'amico.
La nuova indagine del Gorilla lo spingerà ancora una volta a fare i conti con il passato, non soltanto quello della sua gioventù ma anche quello più recente, mettendolo inoltre di fronte a una metropoli diversissima da quella che aveva lasciato anni prima. Una città che a malapena stenta a riconoscere e che gli fa sempre più schifo.
L'ordine di lettura consigliato
Benché tranquillamente leggibili anche autonomamente, le indagini del Gorilla presentano un folto gruppo di personaggi di supporto, le cui vite, al pari di quella del protagonista, si evolvono di libro in libro. Per avere un quadro completo della progressione degli eventi e dei mutamenti di rapporto tra le varie figure è dunque consigliato leggere tutti i tasselli che compongono questa proficua serie, racconti e spin-off a fumetti compresi. Per fare ciò, l'ordine di lettura da seguire è quello di uscita, ovvero:
- Attenti al Gorilla
- La cura del Gorilla
- Gorilla blues
- Il Karma del Gorilla
- Pinocchio
- La bellezza è un malinteso
- Stallone
- La danza del Gorilla
Avete già letto i romanzi del Gorilla? Se non l'avete già fatto, è giunto il momento di immergervi nelle indagini, urbane e noir, di uno dei più riusciti e sorprendenti investigatori privati del crime italiano.
