Gli stolti odiano il rosso: il calcio, la corrida e la passione maschile nello yaoi di Est Em

di Elisa Giudici

Tra toreri tormentati, tifosi appassionati e un calzolaio che nasconde una segreta passione, Est Em dimostra che a una grande autrice bastano una manciata di pagine per raccontare la passione. La recensione di Gli stolti odiano il rosso.

Indice

Sin da studentessa, l'autrice Est Em ha sviluppato una grande passione per la Spagna. Galeotto fu il suo primo viaggio nella nazione europea, come racconta lei stessa nelle note conclusive si Gli stolti odiano il rosso, una splendida raccolta di storie brevi che contiene alcuni degli spunti più intriganti di un'autrice con un forte legame (anche stilistico) con l'Occidente, eppure ancora poco conosciuta dal pubblico italiano. Da quel primo viaggio studentesco, Est Em è tornata quasi ogni anno in Europa e soprattutto in Spegna. Talvolta deve viaggiare armata di matite e fogli, perché la mole di lavoro di una mangaka è tale da impedire di staccare, anche per brevi periodi di tempo. Tuttavia ogni anno tra gli spalti delle arene spagnole, Est Em cerca di essere lì, a incitare i suoi toreri preferiti.

Questo bagno europeo ha fatto bene non solo alla sua persona, ma anche alla sua opera. Se c'è un limite nello yaoi contemporaneo, è l'estrema somiglianza tra le opere, tanto da rendere una grande fetta di produzioni omoerotiche praticamente indistinguibile l'una dall'altra. Le fisionomie mediterranee e particolarmente virili dei suoi protagonisti, le sue storie anticonvenzionali e fulminanti invece rendono inimitabile Est Em, la cui produzione è qualitativamente superiore a molta parte di quanto si legge in questo comparto.

Il macellaio guardai l giovane torero esibirsi nell'arenaShowcase
Il tratto di Est Em restituisce con grande intensità espressioni facciali e sguardi

È per questo motivo che è davvero una fortuna poter leggere Gli stolti odiano il rosso, una raccolta di storie brevi fugaci e ardenti, che funge sia da compendio dell'abilità dell'autrice sia da raccolta della sua produzione più istantanea. Il volume autoconclusivo è stato pubblicato in Italia da Dynit manga nella collana Showcase.

La trama di Gli Stolti odiano il rosso

Pubblicato per la prima volta nel 2008, Gli stolti odiano il rosso raccoglie 6 storie suddivise in 7 capitoli e accomunate dalla tematica lievemente queer che ammanta i protagonisti. La storia che dà il titolo alla raccolta vede contrapporsi due uomini accomunati in maniera bizzarra dal loro rapporto professionale con la morte. Uno è un giovane torero che affronta i pericolosi bovini nell'arena, mettendo a rischio la propria vita. L'altro è un uomo che lavora al macello attiguo all'arena, dove vengono trattate le carni dei tori usciti sconfitti dall'arena.

C'è poi una breve incursione nel territorio del feticismo, con un racconto dedicato a un calzolaio con una passione viscerale per il suo mestiere che conversa con un uomo che nasconde un kink quasi inconfessabile. Agli occhi del lettore italiano risulta poi particolarmente forte un breve scambio tra due tifosidi calcio, ambientato nel mondo degli ultras.

Perché leggere Gli Stolti odiano il rosso

Ancora una volta la collana Dynit Showcase si dimostra foriera di grande qualità. Nel filone yaoi non è semplice trovare opere che sappiano lasciare qualcosa in più della soddisfazione visiva e narrativa per un pubblico prevalentemente femminile. Invece Est Em è in grado di lasciare dietro di sé un ricordo duraturo, vuoi per le ambientazioni "esotiche" (almeno per il pubblico giapponese), vuoi per lo splendido equilibrio che esprimono i suoi racconti.

L'autrice non si fa mai prendere la mano, abbinando una bassa densità narrativa a un tratto molto caratterizzante, senza mai risultare pesante su nessuno dei due fronti. Le storie hanno quindi un'idea piuttosto semplice (talvolta sorprendente) come incipit e si esauriscono non appena questa sia stata esposta al lettore. Quelli di Est Em sono discorsi improvvisi, incontri fugaci, provocazioni fulminanti catturate in uno schizzo che non può né vuole essere dettagliato, perché è focalizzato a catturare la passione di un momento specifico. Ai margini però l'autrice riesce a rendere la grande complessità delle relazioni umane, talvolta l'incongruenza tra ciò che vuole il cervello e ciò che desidera il corpo.

Se uniamo a questa grande capacità narrativa uno stile proporzionato e adulto nella resa dei corpi e dei volti dei protagonisti maschili (mediamente più virili e verosimili rispetto ai protagonisti medi dello yaoi) allora capirete perché questo volume è un vero e proprio gioiellino per gli amanti del genere (e non solo), alla ricerca di un gusto intenso e diverso dal solito.

Gli stolti odiano il rosso di Est Em e A. OzumiFrasiX
VOTO8 / 10

Anche con storie brevissime come quelle di questo volume, Est Em si dimostra un'autrice di manga di grande carattere, capace col suo stile e le sue storie piene di personalità di farsi ricordare.