F***ing Sakura: un viaggio a fumetti in Giappone per ritrovare sé stessi

di Lorenzo Bianchi

José e Cloe decidono di lasciarsi all'inizio del loro viaggio nel Sol Levante, un vacanza che diventerà un modo per riscoprire sé stessi. La recensione di F***ing Sakura di Giulio Macaione.

José e Cloe sono una coppia legata da un rapporto che dura da sette anni. Lui, tester di videogiochi, nerd fino al midollo; lei celebre influencer con una forte dipendenza da smartphone. Adesso, dopo mesi di attesa, i due sono finalmente riusciti a partire per una vacanza nel Sol Levante, terra dei sogni di José, che della sua passione per anime, manga e console è riuscito a farne una professione.

In aereo però, gli attriti, le mancanze, le incomprensioni nella coppia si fanno sempre più tesi, fino a spezzarsi. José prende dunque una decisione drastica ma non per questo meno sofferta: chiede una pausa di riflessione a una sconvolta Cloe, che Giappone nemmeno ci sarebbe voluta andare, scegliendo di compiere la vacanza separati in modo da utilizzare questo lasso di tempo per riflettere sul loro rapporto.

Tra iniziali difficoltà, incontri fortuiti e nuovi tagli di capelli, per i due inizia così un viaggio che li porterà non solo a conoscere usi e costumi del Sol Levante ma anche a riscoprire sé stessi.

Nel suo nuovo lavoro a fumetti, edito in due volumi da Panini Comics, Giulio Macaione abbandona la sua Sicilia - utilizzata come ambientazione per Basilicò e Stella di mare – per il Giappone. Una terra sicuramente lontana ma che l'autore sembra conoscere bene, tanto da disseminare l'intera opera di riferimenti, dettagli e curiosità molto precisi.

F***ing Sakura ha il pregio di invogliare il lettore a prendere un aereo e compiere lo stesso viaggio dei protagonisti, possibilmente senza la funesta premessa di quello di José e Cloe. Un viaggio, come detto, non solo esteriore ma anche interiore, un'esperienza capace di far nuovamente apprezzare quei momenti del quotidiano e della propria personalità ormai dimenticati o dati per scontati.

Questo risultato è merito della scrittura di Macaione, molto bravo nel dosare in maniera equilibrata il dramma e la commedia, la descrizione dei rapporti umani con quella degli ambienti. Una scrittura, dinamica e realistica, supportata da uno stile grafico che si adatta perfettamente ai temi della storia, inglobando echi provenienti dal fumetto giapponese ma anche da quello americano.

La colorazione pop e accesa di Laura Guglielmo, infine, aiuta moltissimo a donare autenticità e tridimensionalità ai luoghi ritratti dall'autore, rendendo oltretutto l'opera appetibile anche a un pubblico adolescente.

Una pagina di F***ing Sakura 1© 2020 Giulio Macaione

Passando dai templi dorati di Kyoto agli otaku di Akihabara, F***ing Sakura di Giulio Macaione mette in scena tematiche e situazioni che riguardano da vicino la vita dei millennials, descrivendo con precisione e sincerità le difficoltà dei rapporti di coppia al giorno d'oggi e il non facile cammino da affrontare per ammettere i propri errori e per ritrovare sé stessi.

Un'altra ottima prova per un giovane autore che, seppur ormai lanciatissimo, cerca sempre nuove modalità grafiche e narrative per raccontare le proprie storie.

F***ing Sakura: 1 (Italiano) Cartonato di Giulio MacaioneFrasiX
F***ing Sakura: 1 (Italiano) Cartonato di Giulio Macaione
VOTO7 / 10

Divertente e al tempo stesso delicata, F***ing Sakura è il racconto a tinte giapponesi di come da una crisi personale e di coppia se ne possa uscire più forti, più maturi, più sicuri di sé.