Assembramento o assemblamento
di Chiara PoliNostro malgrado, è diventato uno dei termini più usati nel 2020: assembramento. Ma cosa significa, esattamente? Come si usa? E la versione con la L, assemblamento, è errata? Scopriamo tutto nella rubrica Come si scrive.
Assembramento
Assemblamento
Nostro malgrado, è diventata la parola del momento: assembramento.
Ma molti la scrivono - e la pronunciano - in modo errato.
Ecco di cosa si tratta, nel primo dei nostri speciali "Come si scrive", realizzato nella speranza di essere utili.
Assembramento: la definizione
Il dizionario, il mio fedele Devoto-Oli definisce in questo modo l'assembramento:
Raggruppamento di persone con intenzioni ostili, sospette o sconosciute: fare, proibire, sciogliere un a.; generic., affollamento, folla.
- ARCAICO Adunanza di soldati pronti per il combattimento; moltitudine di armati.
Assembramento, nel contesto pandemico da Covid-19 che stiamo vivendo, indica un affollamento. Approfondiamo la ragione della scelta di questo termine grazie ad altre definizioni, sempre da Devoto-Oli e dal dizionario Garzanti:
- raggruppamento occasionale di persone in un luogo aperto per manifestazioni, spettacoli, ecc.
- una riunione, affollamento disordinato di persone, specialmente in luogo aperto
Ecco dunque che la scelta appare più chiara: evitare gli assembramenti significa evitare gli affollamenti di persone, i raggruppamenti che, per definizione, non tengono conto di ciò che fino a quattro mesi fa non aveva mai fatto parte delle nostre vite, se non in quanto automobilisti: la distanza di sicurezza.
Se a scuola guida c'insegnano, in soldoni, che "chi tampona ha sempre torto" perché non manteneva la distanza di sicurezza, ovvero lo spazio necessario a fermarsi all'improvviso senza andare addosso al veicolo che ci precede, ora le cose sono molto diverse.
L'hanno chiamato per mesi distanziamento sociale- definizione per me orribile - ma sempre di una distanza di sicurezza, alla fine, si tratta: l'obbligo di stare ad almeno un metro di distanza l'uno dall'altro, in qualsiasi situazione, per evitare il diffondersi di una malattia molto contagiosa come Covid-19.
Ecco quindi che l'assembramento si declina nei verbi assembrare e assembrarsi, dal dizionario Treccani:
assembrare (ant. assemblare e assembiare) v. tr. [dal fr. assembler, che è il lat. *assimulare«riunire», der. di simul «insieme»] (io assémbro, ecc.), letter. – Radunare, raccogliere insieme; oggi è usato quasi esclusivam. il rifl. assembrarsi, radunarsi, affollarsi.
Il significato di assemblamento
Discorso ben diverso vale per la questione dell'assemblamento, che è un termine arcaico, e talmente "brutto" da essere in disuso già da molto tempo.
Oggi il significato di assemblamento si attribuisce al più corretto - ed elegante - assemblaggio:
Complesso delle operazioni per unire insieme le varie parti di un prodotto, fabbricate da altri, in modo da ottenere un prodotto finito e operante
come ci spiega il Dizionario Hoepli.
Capite bene che "assemblare", riferito a una persona, non si può usare. Il termine si adatta a qualcosa di meccanico, a un robot, ma non certamente a un essere vivente. L'unico esempio calzante è il mostro di Frankenstein, assemblato con parti del corpo provenienti da diversi cadaveri.
Assemblamento, dunque, oggi è a tutti gli effetti un errore: già nell'Ottocento il termine, una variazione arcaica di assembramento, stava scomparendo. Oggi, molti dizionari non lo riportano nemmeno più, altri lo inseriscono unicamente per rimandare alla voce "assembramento".
Insomma: insieme agli altri termini con i quali abbiamo dovuto iniziare a convivere durante la pandemia - come il discusso e ambiguo congiunto - c'è assembramento. Con la R, in quest'unica opzione.
Esempi di scrittura
Per aiutarvi a usare il termine "assembramento" nel modo corretto, ecco qui sotto alcune frasi da prendere come esempio:
- Coronavirus, scatta il divieto di assembramento in tutta la Liguria.
- Per gli acquisti di Natale potrebbero esserci assembramenti per strada o nei centri commerciali.
- Ai sindaci è data la possibilità di adottare ulteriori misure restrittive, in relazione anche al divieto assoluto di assembramento.
- Con le nuove regole si vogliono evitare gli spostamenti e, soprattutto, le occasioni di fare assembramento.