Il castello delle stelle: tra Miyazaki e Verne, la splendida graphic novel di Alex Alice

di Simone Alvaro Segatori

Un'avventura che parte da una base storica per raccontare una storia di crescita e scoperta, trasportando i primi viaggi spaziali indietro di circa 100 anni.

È il 1869, l'epoca delle grandi scoperte, delle esposizioni universali, degli esploratori e dei viaggi fino ai confini del mondo. Un'epoca quasi magica dove tutto sembra possibile, anche viaggiare attraverso lo spazio. Grazie alla scoperta dell'etere infatti, sembra proprio che i personaggi de Il castello del cielo siano riusciti ad anticipare lo sbarco sulla luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, ma a quale prezzo? La guerra franco-prussiana è in atto e i nobili scopi dei giovani protagonisti rischiano di trasformarsi in una lotta per la supremazia europea.

Il castello delle stelle anteprima pagineMondadori

L'ucronia fantascientifica di Alex Alice è ambientata nella seconda metà dell'ottocento e trasforma un contesto storico più o meno reale nella piattaforma di lancio per dare il via al suo viaggio straordinario, che ricalca lo stile e le atmosfere di quelli scritti da Jules Verne. La famiglia Dulac protagonista dell'opera si appresta infatti a compiere un viaggio nello spazio, tentando qualcosa che l'uomo non ha mai fatto prima e andando alla conquista della luna. Il giovane Seraphin lo fa per ritrovare la madre, scomparsa in una spedizione, il padre per amor di scienza, ma ognuno dei personaggi ha diversi motivi per voler lasciare la terra: come l'eccentrico Principe di Baviera che li aiuta nella costruzione dell'aeronave e che vuole scappare nello spazio per non essere coinvolto in una guerra che non gli appartiene.

Sullo sfondo, una Germania divisa in più di trenta regni e ducati affamati di scoperte scientifiche. Tra questi il ministro del regno di Prussia, Bismark (ispirato al vero Bismarck, il Cancelliere di Ferro) ha l'appetito ancora più grande dei suoi baffi e vuole conquistare lo spazio per estendere i confini prussiani oltre il cielo.

Il castello delle stelle etermobileMondadori

L'avventura fantascientifica di Alice trova però il modo per costruire non solo un perfetto contesto storico ma anche un concreto panorama scientifico reso credibile da teorie, bozzetti di nuove invenzioni, progetti e prototipi che lo stesso autore inserisce tra un capitolo e l'altro per tutta la durata dell'avventura. Come un novello Hayao Miyazaki, da cui riprende lo stile delicato dei disegni tanto che sembrano usciti da una versione francese e aquerellata dello Studio Ghibli, anche Alice dimostra la sua grande passione per i velivoli disegnando queste macchine sin nel minimo dettaglio.

I dispositivi volanti però non sono gli unici a godere del tocco magico dell'autore che impreziosisce anche le ambientazioni, come il castello della Baviera le cui stanze e i suoi dipinti sembrano appena usciti da quelli di una favola. I personaggi invece, seppure molto semplicistici nei tratti facciali, sono dotati di una grande caratterizzazione di spirito. Il lettore infatti riesce facilmente ad immedesimarsi nella ricerca della verità che spinge Seraphin a voler partire verso lo spazio profondo o nel bisogno del Principe di sapere che c'è qualcosa oltre quel manto blu tanto vicino quanto inarrivabile.

Nelle sue splendide 135 pagine Il castello del cielo riesce quindi a regalare un'avventura unica e degna dei grandi del passato, dove le utopie della fantascienza si scontrano con i bisogni dell'uomo e con una realtà storica credibile e ben delineata. Se siete spesso alla ricerca di una grande avventura, salite a bordo dell'Etermobile Schwanstern e partite alla volta dello spazio, sarà un viaggio ricco di insidie di cui non potrete fare a meno.

Il castello delle stelle di Alex AliceFrasiX
Il castello delle stelle di Alex Alice
VOTO10 / 10

Alex Alice realizza l'impossibile perchè Il castello delle stelle è l'opera fantascientifica che sarebbe nata dall'ipotetico incontro della penna di Jules Verne e delle matite di Hayao Miyazaki.