Quando Zootropolis incontra Hogwarts: Wizdoms è il delizioso nuovo manga di Nagabe
di Elisa GiudiciJ-Pop pubblica un affascinante volume unico firmato da Nagabe, l'autore di Girl from the Other Side: Wizdoms mescola Zootropolis e Hogwarts, per una lettura coinvolgente e ricca d'atmosfera.
Tanto tempo fa il saggio stregone Wizdom divise gli animali in due gruppi: gli inferiori e gli antropomorfi. I primi sono animali senza coscienza di sé e proprietà di parola, i secondi si sono pian piano evoluti fino ad assomigliare agli umani, pur conservando caratteristiche proprie della loro specie d'origine. Ha un incipit fiabesco il nuovo volume di Nagabe appena arrivato nelle fumetterie italiane, come sempre pubblicato da J-Pop.
S'intitola Wizdoms (versione contratta del titolo dell'edizione inglese The Wize Wize Beasts of the Wizarding Wizdoms) ed è un manga autoconclusivo presentato dall'editore italiano in un unico volume dal formato più grande e raffinato del consueto. Viene da dire purtroppo in un unico volume: la lettura delle storie che compongono questo mondo di animali e magia è così piacevole che si spera che Nagabe torni sui suoi passi e disegni altre vicende ambientate a Wizdoms.
Questo è il nome della prestigiosa accademia magica dove si muovono studenti e professori protagonisti delle storie di Nagabe. Per architetture, divise e atmosfera scolastica questo manga non può che richiamare alla mente la Hogwarts dei film di Harry Potter. Invece la storia ha molti punti in comune con opere quali il film d'animazione Zootropolis di Disney Pixar e il manga Beastars di Paru Itagaki (di cui vi ho già parlato nello speciale dedicato).
La magia degli animali di Nagabe
Nonostante Wizdoms prenda ispirazione da tante opere note, Nagabe ci mette appena un paio di storie a creare una narrazione molto personale, riconoscibile per stile di disegno e per le tematiche affrontate. L'autore si conferma un grande appassionato di creature magiche ed antropomorfe, già disegnate e raccontate splendidamente in Girl from the Other Side. La sua capacità di mantenere uno stile leggero da lettura scacciapensieri infilando qua e là sottili allusioni a tematiche romantiche, erotiche ed inclusive lo rende un mangaka davvero raro.
Pur provando molta soddisfazione nel raccontare le disavventure romantiche dei suoi protagonisti animali, Nagabe riesce a parlare di tematiche importanti come l'accettazione di sé, il venire ostracizzati per la propria diversità, la vergogna provata per quell'inconfessabile desiderio un po' kink che frulla per la testa.
Lo fa in maniera così sottile che forse a una prima lettura non ci si fa troppo caso, divertiti e ammaliati dalla quotidianità di un pavone vanesio, un professore gufo ciarliero o due adorabili studenti pipistrelli combinaguai.
Come (e meglio di) Beastars
Come spiega lo stesso autore nella postfazione del volume, Wizdoms ha l'ambizione di mescolare caratteristiche umane e animali, portando le diverse attitudini di carnivori, erbivori, mammiferi e rettili a influenzare il loro rapporto con gli altri studenti e i professori della scuola. Pur disponendo di un singolo volume, a tratti Nagabe riesce a fare meglio della stessa Paru Itagaki, che sugli istinti contrapposti di carnivori ed erbivori ha fondato il successo del suo manga.
Alcune accoppiate proposte da Nagabe sono davvero bizzarre. Se uno studente gatto e uno coniglio sono tutto sommato tradizionali e un pavone e un corvo appartengono entrambi al regno dei volatili, coppie di amici e amanti formate da una lucertola e un cervo sono decisamente meno consuete. A queste sfumature animali Nagabe affianca le varie declinazioni del sentimento, partendo dall'amicizia fino ad arrivare a lambire la zona del feticismo, senza mai perdere un'oncia della sua naturale eleganza.
La padronanza con cui si muove in questo genere di tematiche risulta evidente nella storia che ribalta i canoni del genere, in cui al fianco di un orso compare un giovane umano. Come confessato dallo stesso autore nei free talk a fine volume, per lui questo genere di storie "animali" sono un chiodo fisso.
Considerazioni finali
Lo stile di disegno è quello di sempre di Nagabe, elegante e raffinato, particolarmente aggraziato quando si tratta di disegnare creature a metà tra esseri umani e animali. Wizdoms può essere insomma un ottimo modo per avvicinarsi a questo disegnatore e autore molto interessante del panorama giapponese attuale, anche se Girl from the Other Side rimane la sua opera migliore disponibile in italiano. Rispetto a Wizdoms quella serie è più ambiziosa, articolata e complessa nei suoi nove volumi, mostrando appieno la potenzialità del suo creatore.
Attenzione però a non sottovalutare questa nuova uscita. A una prima lettura sembra un manga carino e poco più, che induce piacere durante la lettura ma non lascia nulla dietro di sé. Rileggendolo però si può apprezzare quanto Nagabe sia capace in pochissime pagine di creare personaggi sfaccettati e complessi, capaci si uscire dallo stereotipo animale e caratteriale da cui prendono il via. Il suo è insomma un nome da tenere d'occhio, nella speranza che prosegua nella realizzazione di storie dal mondo di Wizdoms e che arrivino in edizione italiana anche i tre volumi di Nivawa to Saitou.
Delizioso ma in apparenza accessorio, Wizdoms si rivela sorprendente ad una seconda lettura, quando l'acuta raffinatezza narrativa e il sottile erotismo di Nagabe si fanno più evidenti al lettore.
