"Lettere a Milena", le frasi più belle di Kafka dedicate all'amata

di Cristina Migliaccio

Al cuor non si comanda e Franz Kafka ha scritto tantissime lettere a Milena Jesenskà, perso in un amore tormentato e struggente destinato a finire ancor prima d'iniziare.

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Chi ha amato i libri di Franz Kafka non potrà non aver letto Lettere a Milena, una raccolta di lettere (dal 1920 al 1923) scritte dall'autore a Milena Jesenskà, giornalista e scrittrice ceca le cui risposte a Kafka non sono mai state trovate. Storia particolare, quella delle Lettere a Milena, almeno dal punto di vista editoriale: le lettere furono pubblicate soltanto parzialmente e in tedesco grazie a Willy Haas, era il 1952. Passarono gli anni e finalmente, nel 1983, le lettere furono poi pubblicate in formato integrale grazie a Jurgen Born e Michael Muller. All'epoca, il primo curatore aveva deciso di censurare le lettere di Kafka per non ferire la sensibilità delle persone coinvolte e ancora in vita.

Lettere a Milena, le frasi più belle

Milena e Franz Kafka si sono conosciuti a Praga e dal primo incontro l'autore è rimasto come folgorato dalla sua bellezza. La prima lettera l'ha scritta sul balcone della pensione Ottoburg di Merano. L'insieme di queste lettere sono la prova di un amore destinato a finire ancor prima d'iniziare, una cronistoria di un sentimento complesso e profondo. Ecco le frasi più belle che l'autore ha dedicato alla sua dama.

Lettere a MilenaFrasix
Kafta
Quando finalmente si raddrizzerà un poco il mondo rovescio? - Franz Kafka