12 libri e fumetti simili a The Last of Us Parte 2

di Simone Alvaro Segatori

Un viaggio cartaceo per riscoprire il mondo e le atmosfere apocalittiche di The Last of Us 2.

Indice

The Last of Us Parte 2 e il suo predecessore compongono una delle storie più belle di tutta l'industria videoludica. Una storia di padri e figli, di un mondo che è andato avanti, di vendetta e, anche se con tanta fatica, di perdono. Un viaggio tra redenzioni e colpe dove non c'è un fronte buono o uno cattivo ma solo quello per cui si sceglie di combattere.

La trama di The Last of Us è qualcosa che trascende il medium videoludico sfociando spesso nella narrazione cinematografica. Per evitare spoiler vi basti sapere che in The Last of Us il giocatore interpreta Joel, un contrabbandiere che deve portare la piccola Ellie dall'altra parte di un'America devastata e piena di infetti. Il mondo è infatti stato colpito da un virus che trasforma le persone in una specie di zombie ed Ellie è l'unica immune al virus e da cui si può sperare di ottenere un vaccino. Una storia molto semplice e tipica dei racconti post apocalittici, eppure capace di portare il giocatore in un mondo vero e funzionale, ricco di personaggi e che viene ancora più espanso nella parte 2 dell'opera, toccando delle vette mai raggiunte prima in ambito videoludico.

Questa lista di opere prova ad offrire un modo per tornare in quel mondo una volta conclusi i giochi, o un compendio completo per prepararsi a quello che vi aspetta durante il viaggio di Ellie.

The Last of Us: Il sogno americano (2020)

L'unica opera fumettistica dedicata al mondo di The Last of Us. Il Sogno Americano, creato dallo stesso Neil Druckmann, la mente dietro ai due capitoli del gioco, è un prequel al primo episodio dell'avventura, quasi una versione fumettistica di Left Behind, l'unico DLC della saga. Proprio come il DLC, racconta delle prime avventure di Ellie e Riley, delle società militari che si sono venute a creare dopo la diffusione del virus e di quanto sia complesso sopravvivere in un mondo del genere. Se avete amato la saga videoludica, questo è l'unico modo per tornare davvero nel mondo di The Last of Us.

The Last Town on Earth (2006)

Forse in pochi lo sanno ma il titolo The Last of Us nasce dall'unione dei titoli di due libri. Il primo è questo: The Last Town on Earth, scritto da Thomas Mullen. Il libro è ambientato nel 1918 durante l'epidemia di influenza spagnola della prima guerra mondiale. Una città del Commonwealth accetta di mettersi in quarantena dal resto del mondo per evitare il virus, ma le cose si aggravano quando il figlio del fondatore della città salva un soldato ormai perduto e apparentemente sano. L'uomo porterà in città la malattia senza lasciare scampo a nessuno. Il libro, mai tradotto in italiano, contiene quelli che possono essere definiti i caratteri principali di The Last of Us, ovvero la malattia e la sopravvivenza ad essa.

Il mondo senza di noi (2007)

L'altro libro ad aver contribuito a dare il nome al gioco è Il mondo senza di noi di Alan Weisman. Non si tratta di un romanzo ma di una riflessione su cosa resterebbe del mondo se d'un tratto fosse sollevato dall'incessante pressione dell'uomo. Cosa rimarrebbe delle grandi città? Dei grattacieli? Come la prenderebbe la natura e tutti gli animali se di colpo sparissimo tutti dalla faccia della terra? Il libro prova a fare un'analisi basandosi su fatti reali e studi scientifici gettando le basi dell'America devastata che è possibile vedere nel videogioco. Un'America che era stata solo presa in prestito dall'uomo e che è tornata alla natura.

La città dei ladri (2011)

La città dei ladri di David Benioff (si, uno degli showrunner principali del Trono di Spade) richiama invece il concetto di sopravvivenza e di ricerca delle risorse che il giocatore deve mettere in pratica in ogni capitolo di The Last of Us. Nel 1941, in una Leningrado sotto l'assedio delle truppe tedesche, due ragazzi (Lev e Kolja) saranno coinvolti da un generale sovietico nella ricerca spasmodica di una dozzina di uova utili per preparare la torta nuziale di sua figlia. Una ricerca tra povertà e guerra raccontata con grande humour e suspance.

La ragazza che sapeva troppo e Il ragazzo sul ponte (2017 - 2018)

La ragazza che sapeva troppo e Il ragazzo sul ponte di M.R. Carey, entrambi appartenenti alla stessa saga, trasportano il lettore in un mondo simile a quello di The Last of Us e in cui è in atto un'infezione portata dalle spore di un fungo, come nel gioco, che trasforma le persone in zombie chiamati Famelici. La storia del primo libro è molto vicina a quella del gioco: segue infatti le vicende di Melanie, una ragazzina infetta che non presenta i tratti più aggressivi dell'infezione e della dottoressa che vuole salvarla dalla dissezione. Netflix ha anche adattato il primo libro in un film omonimo.

The Walking Dead (2003)

The Walking Dead, la serie a fumetti resa un vero fenomeno dalla serie TV omonima, narra di un mondo sconvolto da un'epidemia di zombie e di chi cerca di andare avanti. Tra comunità militari e culti religiosi ai limiti dell'umano, The Walking Dead sfrutta l'idea del morbo zombie per raccontare la vera natura del genere umano, i compromessi che si devono accettare per sopravvivere e i cambiamenti psicologici che rendono le persone quasi più crudeli degli infetti. Forse l'opera fumettistica più vicina a The Last of Us sia per tematiche che ambientazioni.

La Strada (2006)

Il doloroso viaggio di un padre e un figlio lungo una striscia di terra asfaltata. La strada di Cormac McCarthy, di cui esiste anche il film omonimo con Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee, racconta di un mondo sconvolto da un tragico evento non meglio identificato e che ha portato all'estinzione di tutti gli esseri viventi tranne l'uomo. Questo è regredito quasi ad uno stato primitivo in cui pratiche come il cannibalismo sono all'ordine del giorno. Se avete amato la tematica del viaggio vista in The Last of Us Parte 1 e 2 la ritroverete anche in questo romanzo.

Io sono leggenda (1954)

Il romanzo fantascientifico di Richard Matheson I Vampiri, noto anche come Io sono leggenda, grazie all'interpretazione cinematografica di Will Smith, porta il lettore nell'ennesimo mondo che è andato avanti, scosso da una epidemia che ha trasformato le persone in vampiri umanoidi. Il libro, abbastanza differente dalla pellicola, specie sul finale, narra della sopravvivenza di quello che pare essere l'ultimo uomo sulla terra. Un'opera importante e vicina a The Last of Us sia per il mondo apocalittico descritto sia per i temi sviluppati, come la riflessione sul concetto di evoluzione.

La città senza nome (2018)

La città senza nome, opera fumettistica di Faith Erin Hicks ha un modo differente di approcciarsi a The Last of Us, rispetto a quanto visto fino ad ora, eppure ricorda il gioco sotto molti aspetti. La trama del fumetto vede due fazioni contendersi appunto la città senza nome del titolo e che nei secoli ha visto numerosi popoli in lotta per il suo dominio. Ratto è una ladra membro di una delle fazioni che si troverà ad aiutare il figlio di uno dei soldati occupanti la città. I giovani saranno da subito legati dal destino e dal passato della città colmo di segreti. Un sodalizio che ricorda molto quello tra Abby, appartenente al gruppo armato dei WLF, e Lev e Yara dei Serafiti in The Last of Us Parte 2.

La morte avrà i tuoi occhi (2014)

Con La morte avrà i tuoi occhi, di Josh Malerman, conosciuto anche come Birdbox grazie all'adattamento Netflix, viene dipinto nuovamente un mondo post apocalittico in cui i pochi sopravvissuti sono costretti a vivere bendati perché qualcosa uccide chi sceglie di guardare. Malorie decide però che è stanca di questa cecità forzata e sceglie di partire per un viaggio nel buio verso alcuni uomini che hanno deciso di combattere questo male ignoto. Viaggiare bendati però non è facile, visto che Malorie dovrà anche guidare i suoi due figli in un mondo pieno di pericoli che non può vedere.

The Electric State (2020)

Lo stato elettrico di Simon Stålenhag racconta sempre di un viaggio, ma stavolta un viaggio diverso fatto di evocative immagini di un mondo alternativo, decadente eppure estremamente affascinante come quello di The Last of Us. Pur presentando atmosfere leggermente più cyberpunk rispetto al gioco, questo artbook riesce a far respirare al lettore la stessa atmosfera che si avverte tra gli edifici diroccati di Seattle durante la Parte 2 del gioco. Da provare se siete amanti delle splash pages e volendo esiste anche una serie TV, Tales from the Loop, ispirata proprio alle opere di Stålenhag.

I figli degli uomini (1992)

I figli degli uomini di P.D. James, di cui esiste anche l'omonimo film, è l'ennesimo viaggio in un mondo sventurato in cui non nascono più bambini. Un universo distopico in cui fazioni più o meno militarizzate si contendono il controllo del mondo. In tutto questo il protagonista dovrà trovare il modo di portare un'immigrata speciale (l'unica donna incinta al mondo) verso la nave Domani, nella speranza di salvare l'umanità dall'estinzione. Un viaggio analogo a quello di Ellie e Joel che riflette sui costi della sopravvivenza.