La storia infinita, il libro di Michael Ende

di Giulia Greco

Un romanzo che ha saputo far innamorare grandi e piccini, una lettura senza tempo per tutti gli amanti dei libri.

La storia infinita ha segnato l'infanzia di chi è nato a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta. Il film di Wolfgang Petersen ha contribuito a renderlo un pilastro intramontabile del fantasy per bambini, ma il romanzo da cui il lungometraggio è tratto è molto più che una semplice storia per ragazzi.

Tutto ha inizio quando Bastiano Baldassarre Bucci, in fuga da un gruppo di bulli, trova rifugio in una libreria. Il ragazzino, grassoccio, goffo, impacciato e per nulla audace, è insicuro e introverso e, in particolare in seguito alla morte della madre, tende a chiudersi in sé stesso, abbandonandosi a mille e più fantasticherie. I libri rappresentano la sua unica occasione di fuga da un realtà nella quale non riesce a emergere come l'eroe che desidererebbe essere. L'occasione propizia si palesa quando il ragazzino entra in possesso di un grosso volume intitolato “La storia infinita”, un tomo dalla copertina rossa, sulla quale è disegnato il simbolo di un uroboro.

La storia infinitaProducers Sales Organization
Un libro nel libro, La storia infinita

Era ciò che lui aveva sognato tanto spesso e che sempre aveva desiderato da quando era caduto in preda della sua passione: una storia che non dovesse mai avere fine. Il libro di tutti i libri.

Bastiano si immerge pagina dopo pagina nel racconto narrato nel voluminoso libro, una storia mitica, ambientata nel leggendario regno di Fantàsia, una terra che rischia di essere divorata dallo spaventoso Nulla.

Il piccolo si lascia trasportare dalle avventure di Atreiu, coraggioso protagonista del romanzo che sembra destinato a essere il salvatore di Fantàsia. Ben presto, però, Bastiano si scopre parte attiva del racconto: è lui a dover salvare Fantàsia dalla distruzione e può farlo solamente mettendo in moto gli ingranaggi della sua mente tanto fantasiosa e scegliendo un nome per l'Infanta Imperatrice, sovrana del regno. Colonna portante di Fantàsia è la sola esistenza dell'Infanta Imperatrice e per impedire che un intero mondo crolli su sé stesso, Bastiano è chiamato a compiere una magia antica e stupefacente. Quando chiama l'Imperatrice col nome di Fiordiluna, le conferisce un'identità che prima non aveva.

Ende si avvale qui di uno dei topoi letterari più antichi, quello per cui il nome è un mezzo mistico potentissimo e chi conosce il vero nome di una persona acquisisce immensa influenza su di essa. E infatti, a questo punto, accade qualcosa di inaspettato, un capovolgimento della storia, della quale Bastiano non è più l'eroe.

La storia infinita non è solo un racconto fantasy, è innanzitutto un romanzo di formazione e Michael Ende ci mostra il cammino di Bastiano che, da ragazzino pavido e introverso, si trasforma in un anti-eroe egoista e megalomane. Non era coraggioso, Bastiano, ma aveva un animo nobili nell'incipit della storia. A un certo punto, però quella nobiltà d'animo viene meno, assistiamo a un progressivo decadimento morale del personaggio che, solo dopo un lungo e tortuoso percorso fatto di errori e continui passi falsi, può rinascere e comprendere il mondo con strumenti che prima non possedeva. La crescita di Bastiano passa obbligatoriamente per un capovolgimento di valori, necessario per rendere esplicito il messaggio racchiuso nel romanzo.

Con La storia infinita, Michael Ende è riuscito a creare una storia indimenticabile, un romanzo nel romanzo nel quale il lettore viene naturalmente sbalzato, un po' come accade a Bastiano. È una storia genuina e delicata, quella di un bambino insicuro, che cerca la propria dimensione nella lettura e nel galoppare della propria fantasia e che, terminato il suo viaggio tra le pagine di un libro, si scopre una persona migliore.

La storia infinita, libro di Michael EndeFrasiX
La storia infinita, di Michael Ende
VOTO7 / 10

Una fiaba fantasy per bambini e adulti, dedicata a chiunque nutra una grande passione per i libri.