Speciale Chernobyl 3/5: Chernobyl. Storia di una catastrofe nucleare

di Chiara Poli

Continuano i nostri appuntamenti dedicati a Chernobyl. Stavolta, con il testo più completo e prezioso disponibile sul disastro nucleare sovietico del 1986. Ecco la recensione di Chernobyl. Storia di una catastrofe nucleare di Sergej Plokhy.

Il KGB tagliò i cavi telefonici per impedire le telefonate interurbane e la conseguente diffusione delle informazioni.

Ai residenti di Prypjat’ venne detto che l’evacuazione era una misura temporanea: sarebbe durata solamente tre giorni.

Il governo faceva di tutto per impedire la diffusione di notizie “ingiustificatamente allarmanti”.

L’incidente di Chernobyl costò la vita a un numero infinitamente superiore rispetto a quello delle vittime che avrebbe mietuto se l’informazione fosse stata trasparente. Ma il Partito era pronto a tutto pur di negare la verità.

Nel suo libro Chernobyl. Storia di una catastrofe nucleare, Sergej Plokhy, lo racconta nel dettaglio.

La sua è la ricostruzione più puntuale e dettagliata degli eventi che precedettero e seguirono la catastrofe nucleare del 1986.

La precisione nella descrizione dei passaggi che portarono al disastro durante il famigerato test potrebbe risultare noiosa, ma non lo è: semplicemente, si tratta della ricostruzione più accurata che potrete trovare.

Questo libro vuol essere appunto un’opera storica: la prima ricostruzione approfondita del disastro di Chernobyl, dall’esplosione alle ultime fasi di completamento della nuova copertura del reattore danneggiato, nel maggio 2018, passando per la chiusura dell’impianto nel dicembre 2000.

Trentacinque anni di storia ricostruita attraverso i documenti ufficiali all’epoca secretati, e attraverso tutte le fonti documentali disponibili, a cominciare dalle riprese dei videomaker che, inconsapevolmente, giravano immagini destinate a diventare fondamentali per la storia.

Plokhy riprende tutti gli argomenti trattati da Chernobyl 1:23:40 e dai racconti di Preghiera per Chernobyl, approfondendoli e ampliandoli.

Se avete visto la miniserie di HBO conoscete già la verità dei fatti e gran parte delle persone coinvolte ai massimi livelli.

Se non l’avete vista, questo libro vi invoglierà a farlo.

Il difetto di costruzione che fu la causa dell’incidente, unitamente alle direttive forzate dal Partito che voleva il completamento del test con la sua cieca e folle burocrazia, emerge con chiarezza da un volume di 500 pagine che rappresenta la fonte più completa su Chernobyl.

Mentre la popolazione russa paragonava la nuova situazione ai tempi dell’occupazione tedesca, considerando di non stare poi così male, la verità non emergeva.

La portata della contaminazione e i mancati interventi - troppo poco, troppo tardi - da parte del governo furono il colpo definitivo. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, portando al crollo dell’Unione Sovietica.

Il Cremlino era già riuscito a far passare sotto silenzio diversi incidenti nucleari, ma nel 1986 la nube arrivò su tutta l’Europa e negare che a Chernobyl fosse successo qualcosa era impossibile. Certo, però, si fece in modo di addossare la colpa agli errori umani con una successiva inchiesta-farsa, e si nascosero alla popolazione russa e mondiale i fatti così come si erano verificati.

Il Partito dichiarò di non essere a conoscenza della gravità della situazione, ma mentiva.

La CIA, che seppe dell’incidente solo il 29 aprile, aveva già stimato i danni futuri su agricoltura e riserve idriche, ma non avrebbe mai potuto valutare i danni in termini di vite umane. A oggi, in effetti, nessuno può farlo in modo definitivo.

Ma se qualcuno ci si avvicina, quello è Sergej Plokhy.

L’Unione Sovietica gridava slogan e fingeva che non fosse successo niente, mentre l’Europa veniva investita da una catastrofe.

Gorbacev ha ammesso solo vent’anni dopo il disastro, nel 2006, che il tentativo di contenere il panico sminuendo la realtà fu un errore.

Se volete conoscere tutta la verità su Chernobyl, sull’Unione Sovietica e sull’energia nucleare - di cui l’autore fa un bilancio interessantissimo alla fine del libro - questo è il libro per voi.

Ma lo è anche se, semplicemente, amate leggere e conoscere la verità.

Chernobyl. Storia di una catastrofe nucleareFrasix / BUR
Chernobyl. Storia di una catastrofe nucleare, di Sergej Plokhy
VOTO10 / 10

Il libro di Sergej Plokhy è il più completo sul disastro di Chernobyl, sulle sue cause, sulle sue conseguenze, sul contesto socio-politico da cui scaturì. Un libro da leggere, studiare, tramandare.