Hunter X Hunter: una grande manga senza fine

di Silvio Mazzitelli

Hunter X Hunter è ormai da oltre 20 anni che va avanti a singhiozzi per via delle celebri pause, a volte anche di anni, che l'autore si prende tra un capitolo e l'altro. Nell'attesa di un nuovo capitolo ripercorriamone la storia.

Indice

Yoshihiro Togashi è un nome molto noto nel mondo dei manga, sia per l’incredibile talento dell’autore e sia per la lentezza con cui porta avanti il suo ultimo manga di cui vi parliamo: Hunter X Hunter. L’autore è arrivato al successo grazie al suo primo manga chiamato Yu Yu Hakusho, pubblicato in Giappone tra il 1990 e il 1994 e arrivato anche in Italia con il nome di Yu degli Spettri. Il suo secondo grande successo è stato Hunter X Hunter, shonen pubblicato sulle pagine di Weekly Shonen Jump dal 1998 e, purtroppo, ancora in corso.

Il manga di Hunter X Hunter ha subito e continua a subire un percorso di pubblicazione travagliato, a causa dei problemi di salute dell’autore che riporta di soffrire di un forte mal di schiena che gli impedisce di lavorare come si deve. Negli ultimi 10 anni sono stati probabilmente più i momenti di pausa che quelli di effettivo lavoro. Attualmente Hunter X Hunter conta 36 volumi pubblicati in 22 anni, e ancora non si sa quando l’autore riprenderà la sua opera al momento nel bel mezzo di un’importante saga e ancora molto lontano dalla conclusione.

Hunter X Hunter ha anche generato due diverse serie animate: la prima è andata in onda tra il 1999 e il 2001, mentre la seconda, molto più fedele al manga, è andata in onda tra il 2011 e il 2014. Nonostante questa lentezza nelle uscite, Hunter X Hunter è considerato tutt’ora un grande manga tra gli shonen e vi spieghiamo perché.

La trama

Hunter X Hunter mangaShueisha

Gob Freecss è un ragazzo di 12 anni che sogna di diventare un Hunter come il padre e incontrarlo. Gli Hunter sono una sorta di avventurieri dotati dei talenti più disparati in grado di cavarsela in ogni situazione, soprattutto a contatto con le pericolose specie che abitano il mondo del fumetto, in modo da sopravvivere e offrire i più disparati servizi: dallo studio di flora e fauna, all’archeologia fino al contrabbando e all’assassinio.

Un giorno Gon incontra Kaito, un Hunter professionista allievo del padre di Gon, Jin Freecs. Gon grazie a quest’incontro decide di partecipare all’esame per ottenere la licenza di Hunter. In quest’occasione fa la conoscenza di Leorio, un uomo che sogna di guadagnare molti soldi per poter diventare un medico; Kurapika, un giovane che vuole diventare un Hunter per vendicare il suo clan ucciso da una spietata organizzazione; Killua, della stessa età di Gon e figlio della famiglia di assassini più importanti del mondo.

I quattro riusciranno a superare i terribili esami per diventare Hunter e si divideranno per cercare la propria strada e imparare l’arte del Nen, ossia una tecnica per manipolare la propria aura fondamentale per diventare degli Hunter di alto livello. Il gruppo poi aiuterà Kurapika ad affrontare la temibile Brigata Fantasma, autori dello sterminio del clan del giovane. In seguito Gon vivrà diverse avventure insieme a Killua con cui affronterà l’isola di Greed Island, strutturata come un videogioco, e la terribile battaglia contro le Formichimere, degli insetti estremamente pericolosi e potenti che arriveranno a minacciare il genere umano stesso.

La licenza del cacciatore

Hunter X Hunter TogashiShueisha

Hunter X Hunter è ancora oggi uno degli shonen più brillanti in circolazione nonostante la sofferenza dei fan che continuano ad aspettare la continuazione di una storia che, se letta senza estenuanti pause, risulta incredibilmente interessante. Togashi riesce a fare un lavoro di world building eccellente dipingendolo come un mondo pericoloso e spietato, ma allo stesso tempo emozionante e pieno di luoghi affascinanti dove l’avventura la fa da padrone. Le organizzazioni presenti, come quella degli Hunter, degli Zoldick o quelle criminali rendono ancor più variopinto un universo costruito in maniera molto credibile anche al netto di diversi elementi di fantasia.

Altro aspetto fondamentale è la gestione del Nen e i combattimenti che rendono centrale l’utilizzo di questo potere. Togashi utilizza molti capitoli per spiegare ai lettori cosa è il Nen, mostrando l’addestramento di Gon e Killua nell’utilizzo di questa nuova capacità. Questo potere si basa su delle basi molto solide, ma che allo stesso tempo fanno in modo che in pratica ogni persona abbia un Nen completamente diverso dagli altri, creando dei poteri davvero originali e interessanti. Ciò comporta che i combattimenti tra due utilizzatori di Nen siano molto originali e mai troppo banali. Le battaglie di Hunter X Hunter sono infatti molto strategiche e basate sulla previsione dei movimenti degli avversari, spesso descritti in maniera maniacale da Togashi che ci mostra lunghi ragionamenti dei personaggi per ogni mossa che intendono fare per battere l’avversario.

I personaggi poi sono tutti ben riusciti e interessanti, con alcuni dalla caratterizzazione piuttosto semplice, ma efficace, come Gon e Killua. Altri invece sono molto più folli e stravaganti come l’imprevedibile Hisoka, a volte avversario e a volte alleato, il cui scopo sembra sia solamente quello di divertirsi combattendo contro avversari forti. Molto ben riusciti anche gli appartenenti al gruppo della Brigata Fantasma, composta da diversi eccentrici membri. Non tutto però è perfetto, specialmente nelle ultime saghe, contro le Formichimera e nella saga attualmente in corso d'opera. In questi due ultimi archi narrativi Togashi ha esagerato con i livelli di potenza dei personaggi e la loro gestione, portando a risoluzioni non sempre condivisibili delle situazioni.

Non resta dunque che attendere che il manga vada avanti sperando un giorno di poterne leggere la conclusione, augurandoci che non ci vogliano ancora innumerevoli anni.

Uomo tiene in mano una copia del fumetto Hunter X HunterFrasix