"Sirley", arriva in libreria il romanzo di Elisa Amoruso

di Cristina Migliaccio

Dalla regista di Chiara Ferragni Unposted, arriva un romanzo di formazione che racconta del passaggio dall'infanzia all'adolescenza con occhio completamente femminile.

Avete presente Chiara Ferragni Unposted, il documentario sulla celebre influencer cremonese? Dietro la telecamera c'è il tocco di Elisa Amoruso che, dal 6 agosto, arriva in libreria con un romanzo tutto suo, intitolato Sirley, per conto di Fandango Libri. Quello della Amoruso è un romanzo di formazione, che racconta del passaggio critico dall'età infantile a quella adolescenziale con occhi tutti al femminile. La protagonista della storia, infatti, è Nina, che si lancia nel mondo dei "grandi" rapportandosi con le altre figure femminili, come la madre e una sua coetanea, Sirley.

La storia è ambientata nella periferia romana, siamo sul finire degli anni '80, quando la vita si imparava forse ancora per strada e non sullo schermo di un computer. La copertina del romanzo riporta il fotogramma del film "Maledetta primavera", tratto proprio da questo romanzo e che uscirà in autunno con protagonista Micaela Ramazzotti nei panni della mamma indaffarata, innamorata di un marito che non è affidabile (interpretato da Giampaolo Morelli).

Come ha spiegato l'autrice ad Ansa: "Il romanzo ha una forte matrice autobiografica, i genitori sono i miei e pure il fratello, che allora era problematico e sensibile. Oggi verrebbe portato dallo psicologo, ma all'epoca si crescevano i figli in maniera più casuale e questo è uno dei tratti distintivi del libro, di un'epoca in cui i conflitti si gestivano all'interno della famiglia, senza l'eccesso di attenzione sui bambini che c'è oggi".

Di cosa parla il romanzo? Nina ha 11 anni e cambia improvvisamente quartiere, abbandona la bella casa in centro per trasferirsi in un vecchio palazzone di periferia. Le sue giornate scorrono monotone tra scuola, danza e il suo fratellino. Nina inizia a soffrire la solitudine, sua madre non si accorge di lei, troppo presa dal lavoro e dalle liti con il marito.

E allora Nina conosce Sirley, una ragazza di 13 anni che abita nel palazzo di fronte al suo, viene dalla Guyana francese e vuole interpretare la Madonna nella processione del quartiere. In Sirley, Nina trova il significato di stare al mondo, scopre il desiderio della vita, la consapevolezza del suo corpo, del cambiamento, di star diventando grande. Elisa Amoruso ha voluto raccontare la storia di Nina e Sirley perché crede che quest'aspetto sia ancora poco raccontato, "come se non trovasse un suo spazio, come se il racconto della donna passasse sempre attraverso lo sguardo dell'uomo, mentre il primo confronto che abbiamo è quello con la madre e poi con le amiche".