Un documento con le correzioni di Capote battuto all'asta per 378mila sterline: il cambiamento più consistente riguarda il nome della protagonista.
Ricordate tutti la spumeggiante Holly Golightly, il personaggio portato sul grande schermo dalla bravissima Audrey Hepburn? Da oltre sessant'anni, questo personaggio è diventato un'icona nel mondo del cinema ma, prima di arrivare sul grande schermo, è nato come un personaggio letterario. L'eroina di Colazione da Tiffany si rifà a Truman Capote, la cui ultima bozza dattiloscritta è stata messa all'asta. Il documento infatti è ricco di correzioni fatte dall'autore stesso ed è stato battuto a Sotheby's per 378 mila sterline, raddoppiando la stima di partenza.
Uno degli elementi che differiscono di più rispetto alla storia originale è proprio il nome della protagonista: pare che Capote avesse optato non più per Holly, bensì per Connie Gustafson. Mentre Holly, come l'agrifoglio, voleva essere un nome festoso, Golightly significa "andare con leggerezza" esattamente come la protagonista, che vive con innocenza nella città di New York durante gli anni '40.
Cambiare il nome sarebbe stata una scelta azzardata che, secondo l'esperto di letteratura di Sotheby's, non avrebbe avuto lo stesso effetto a lungo andare. "Poteva funzionare per una giovane sposa che evade dai suoi obblighi coniugali in una cittadina rurale del Texas, ma cola a picco se attaccato a una ragazza di mondo a Manhattan", ha spiegato, come riporta l'Ansa.
In più, dal documento venduto all'asta pare che Capote sfumò il contenuto sessuale della storia prima della pubblicazione, rimosse alcune frasi (come quella quando Holly disse alla coinquilina che, durante i rapporti sessuali, immaginava una statua del suo antenato in uniforme). Come tutti ben sappiamo, dalle pagine di Capote è poi arrivato il film di Blake Edwards, che scelse tra le tante proprio Audrey Hepburn per portare Holly sul grande schermo.