Tutt'oggi o tuttoggi?

di Elisabetta Rossi

Un dubbio frequente nelle persone è se scrivere tutt'oggi o tuttoggi. Nel nostro articolo vi spieghiamo quale forma va usata.

  • Opzione correttaTutt'oggi
  • Opzione sbagliataTuttoggi
Indice

L’unione di due termini genera inevitabilmente confusione, in quanto non si è mai certi della forma corretta in cui usarli. Tutt’oggi o tuttoggi è proprio una di queste situazioni.

La domanda frequente che ci si pone è se vada scritto con l’apostrofo oppure attaccato. Nel nostro articolo vi chiariremo tale dubbio.

Come si scrive tutt’oggi o tuttoggi

La parola deriva dal pronome indefinito tutto e dall’avverbio oggi. Quando si fondono, si verifica l’elisione di tutto, che perde la vocale finale. Quindi va apostrofato. Da ciò si deduce che la forma corretta da usare è tutt’oggi.

La versione tuttoggi, sebbene non sia da ritenersi scorretta, è comunque caduta in disuso e viene impiegata solo di rado in situazioni dove può essere mancata una correzione, una rilettura attenta del testo.

Esempi con tutt’oggi

Per rendervi più semplice l’assimilazione della forma corretta del termine preso in analisi, riportiamo qui di seguito alcuni esempi:

  • Tutt’oggi Mario risulta assente da scuola.
  • Tutt’oggi non è stata presa nessuna iniziativa per risolvere la situazione.
  • Tutt’oggi non è arrivata alcuna risposta dal centro per l’impiego.