La signora nel furgone di Alan Bennett: un libro assolutamete da leggere

di Chiara Poli

Perché leggere La signora nel furgone di Alan Bennett? Perché si tratta di una storia vera, carica di dramma e di ironia, incentrata sulla dignità e il rispetto.

Alan Bennett è uno scrittore che amo particolarmente. E La signora nel furgone è certamente la sua opera che preferisco.

Forse perché si tratta di una storia vera, commovente e al tempo stesso drammatica e sdrammatizzante sul destino di chi rimane senza nulla eccetto un furgone in cui vivere.

Forse perché è una storia autobiografica, incentrata sul rapporto fra Bennett e Miss Shepherd, la donna senza casa che lo scrittore ospita per quindici anni nel proprio vialetto.

Ma probabilmente, la ragione che più mi spinge mi spinge ad amare molto La signora nel furgone è che contiene tutte le tematiche care a Bennett e il suo stile inconfondibile: un equilibrio perfetto fra humour e dramma, con critiche pungenti alla società e a un mondo contemporaneo che fin troppo spesso finisce per disinteressarsi perfino delle persone che abbiamo vicino. Magari davanti agli occhi, tutti i giorni.

Attraverso una sorta di diario personale, Bennett ci racconta la sua storia e la storia di Miss Shepherd, la senzatetto che avrebbe fatto a lungo parte della sua vita, senza filtri dettati dal politicamente corretto.

Bennett, in effetti, è spesso impegnato a smontare la teoria stessa del politicamente corretto, imperante oggi più che mai.

In un momento storico in cui abbiamo dovuto fare i conti con noi stessi, con le nostre paure e con le nostre risorse emotive, la storia della signora nel furgone è una storia di potente, che ci parla di dignità e di altruismo, di generosità e di rispetto.

La vera storia di Mary Shepherd, che in passato fu una concertista di pianoforte e in seguito senzatetto conosciuta in tutto il quartiere in cui abitava Alan Bennett, è la vera storia di come un’amicizia possa essere discreta e fondata sul semplice patto che si stringe, senza bisogno di parole, fra due esseri umani.

Portata sul grande schermo nel 2015 con la grande Maggie Smith (Gosford Park, Assassinio sul Nilo), premiata due volte con l’Oscar, nei panni di Miss Shepherd, La signora nel furgone ci insegna moltissimo.

Ci insegna come imparare dalle esperienze altrui, come essere presenti senza mai essere invadenti, come mettersi nei panni degli altri per avere una prospettiva diversa sulla vita, così diversa da essere fonte d’ispirazione. Giorno dopo giorno.

La signora nel furgone di Alan Bennett libroFrasix / Adelphi
La signora nel furgone di Alan Bennett
VOTO10 / 10

La signora che tutti considerano matta e che vive prima per strada e poi in un furgone è la grande storia di un’amicizia, di uno scrittore e di una donna libera sotto ogni punto di vista...